Tragico incidente sul lavoro a Pavone Canavese: esplosione in un cantiere, morto un operaio
Mentre stava scaricando una bombola
Un operaio di 34 anni, Stefano Marcoccia (nella foto sotto), che per lungo tempo aveva vissuto a Veroli (Frosinone) e ora residente a Sabaudia (Latina), è morto a causa dell’esplosione di una bombola utilizzata per saldature che stava scaricando in un cantiere a ridosso dell’autostrada Torino-Monte Bianco a Pavone Canavese nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno 2023. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, i vigili del fuoco del distaccamento di Ivrea, che hanno messo in sicurezza l’area, i carabinieri della compagnia di Ivrea e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, a cui competono le indagini sull’accaduto trattandosi di un incidente sul lavoro.
Il cantiere dove è accaduto l’incidente riguarda i lavori per il rialzo del ponte sul fiume Chiusella, che esegue Cogefa Spa per conto di Ativa. L’operaio morto è un dipendente di un’azienda esterna, la Palingeo di Carpenedolo (Brescia), che ha preso in appalto i lavori. Opera, da anni, nei settori della geologia e della geognostica per la realizzazione di opere edili, infrastrutturali e per il consolidamento dei terreni di fondazone o per il sostegno di fronti di scavo. Marcoccia era sposato e aveva due figli.
Cade da impalcatura, morto un muratore nel Casertano
Cantiere sequestrato, forse è stato colto da malore
(ANSA) – CASERTA, 01 GIU – Infortunio mortale sul lavoro nel Casertano.
E’ avvenuto in un cantiere edile di Casal di Principe (Caserta), vittima un muratore del posto di 62 anni, arrivato in ospedale già in condizioni disperate e poi deceduto.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, che sono stati avvertiti solo quando l’operaio è arrivato alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. I militari sono quindi andati a ispezionare il cantiere, che è stato sequestrato.
Dalle prime indagini è emerso che il 62enne potrebbe avere avuto un malore per poi cadere da un’impalcatura posta ad un’altezza di due metri. La salma è stata comunque sequestrata ed è stata aperta un’indagine per chiarire l’accaduto, non potendo per ora escludere eventuali responsabilità da parte dell’azienda (con sede a Casal di Principe) alle cui dipendenze l’operaio lavorava. (ANSA).