Incidente sul lavoro a Sesto: elettricista cade da una scala e muore, trovato 2 giorni dopo
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, non c’era già più nulla da fare. Un operaio – Gianni Russo, elettricista italiano di 63 anni – è stato trovato morto mercoledì pomeriggio in un capannone di un’azienda a Sesto San Giovanni, nel Milanese. Il dramma è avvenuto in una struttura di via Daniele Manin, al civico 330, dove si trova la ditta Boschiroli, un’azienda che si occupa di saldature e che sta trasferendo la propria sede da Milano.
L’allarme è scattato verso le 14.30, quando il titolare si è accorto dell’uomo a terra. Sul posto sono intervenuti gli equipaggi di un’ambulanza e un’auto medica, ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’elettricista, che è titolare di una ditta individuale. I primi rilievi sono stati effettuati dagli agenti del commissariato di Sesto e dai tecnici di Ats, che dovranno far luce sulla tragedia con il coordinamento del pm di Monza, Cinzia Citterio.
Stando a quanto finora accertato, sembra che l’elettricista sia caduto da una scala. Resta da chiarire perché. E resta da chiarire anche quando sia accaduto l’incidente: pare, infatti, che lunedì il 63enne fosse al lavoro nel capannone e che, sempre nella giornata di lunedì, alcuni operai di un’azienda vicina avessero segnalato al titolare che la porta della struttura era rimasta aperta. Non è escluso che l’incidente possa quindi essere avvenuto proprio lunedì e che sia stato scoperto soltanto 48 ore dopo. Un’ipotesi che pare sia anche confermata dai primi esami sul corpo dell’uomo, che è originario del Foggiano e avrebbe una compagna e due figli, entrambi minorenni.
Cusago, operaio precipita e muore: aveva 46 anni. Si indaga per omicidio colposo
Cusago (Milano), 12 aprile 2022 – Ancora una tragedia sul lavoro in Lombardia. L’ultima vittima in ordine di tempo è Floriano Ursu, lavoratore 46enne di origine romena, morto ieri sera intorno alle 22.30 dopo essere precipitato da un’altezza di circa 5 metri. L’incidente è avvenuto in un negozio per la vendita di complementi d’arredo a Cusago, nell’hinterland di Milano. La dinamica dell’incidente è ancora da accertare ma, secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava sostituendo una saracinesca nell’ambito dei lavori di manutenzione dell’impresa quando è caduto sbattendo violentementela testa sul’asfalto. Per il 46enne non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo.
Sembra che l’operaio si fosse arrampicato in cima a una scala, senza casco né protezioni. È stato a quel punto che ha perso l’equilibrio ed è precipitato al suolo. I suoi colleghi hanno telefonato subito al 118, ma i soccorsi arrivati immediatamente sul posto sono stati vani. L’uomo non ha mai ripreso conoscenza ed è morto prima del trasporto in ospedale. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e sarà certamente disposta l’autopsia, da parte della pm Elisa Calanducci. Un accertamento necessario che finirà agli atti dell’indagine coordinata dal pool ‘ambiente, salute, sicurezza, lavoro’.