13 Giugno 2023

LA STRAGE NON SI FERMA

Cinque morti sul lavoro in meno di un giorno

La vittima più giovane è un operaio di soli 23 anni

La strage non si ferma. Cinque morti sul lavoro nelle ultime 24 ore. La notizia della prima tragedia è arrivata nelle prime ore della mattina da Gioia del Colle, in provincia di Bari, dove due uomini di 81 e 47 anni, padre e figlio, sono morti in un incidente avvenuto nella tarda serata di lunedì in una cantina vinicola della zona. Secondo una prima ricostruzione la vittima più giovane, Filippo Colapinto, era intento a pulire una cisterna con dentro del vino e sarebbe caduto all’interno. Il padre, Giovanni Colapinto, nel tentativo di salvarlo, sarebbe caduto a sua volta nella vasca. 

Un altro incidente mortale è avvenuto lungo l’autostrada A4, nella tratta tra Desenzano del Garda e Brescia. Un operaio di circa 60 anni, residente a Piove di Sacco nel Padovano, è stato investito da un camion in manovra in cantiere mentre era impegnato in lavori di asfaltatura. Per le conseguenze dell’incidente è morto sul colpo. È successo poco prima delle 11 al km 241, in territorio di Lonato: a nulla è servito il tempestivo intervento dei sanitari, giunti sul posto con l’automedica, un’ambulanza di Valtenesi Soccorso e l’elicottero decollato da Brescia.

Sempre nel Bresciano, ma questa volta a Castegnato, un uomo è precipitato da un traliccio dell’alta tensione alto circa 45 metri lungo la via Padana Superiore. Dalle primissime informazioni si tratterebbe di un lavoratore albanese di soli 23 anni residente a Caorle. I soccorritori, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. 

Un’altra tragedia si è consumata nel Catanese. Angelo Aleo, operaio di 56 anni è morto questa mattina in un incidente avvenuto intorno alle 11 in un cantiere edile in via Famiglia Santagati, a Misterbianco. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe precipitato da un’altezza di tre metri durante la realizzazione del solaio di un edificio.