Operaio muore schiacciato da un mezzo in movimento
In un’azienda di Longhena, in provincia di Brescia
Un operaio di 40 anni è morto in serata in un’azienda di Longhena, in provincia di Brescia. L’uomo è stato investito da un mezzo in movimento.
Si tratta del terzo decesso sul lavoro nel Bresciano dall’inizio dell’anno.
La vittima è un bresciano di Dello, paese in provincia di Brescia. Sarebbe stato investito e schiacciato da un ragno, macchinario che era guidato da un collega che non avrebbe visto il 40enne. Sul posto i tecnici di Ats e i carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente sul lavoro costato la vita all’operaio. Prima di lui dall’inizio dell’anno erano morti sul lavoro Fabrizio Bignotti alla Feralpi di Lonato, rimasto carbonizzato sotto quintali di materiale incandescente che stava movimentando. Il 30 gennaio era invece stato travolto da un treno Joao Rolando Martins Lima operaio impegnato a lavorare vicino alla stazione ferroviaria di Chiari.
Due morti sul lavoro a Modena e Avellino: uno precipita dal tetto, l’altro cade in un deposito
Due nuovi incidenti sul lavoro ingrossano le statistiche delle morti bianche. Gli ultimi due decessi sono avvenuti, entrambi mercoledì pomeriggio, a Novi di Modena e Monteforte Irpino. Nel primo caso è deceduto un 70enne dopo essere precipitato dal tetto di un capannone di un’azienda mentre stava effettuando dei lavori.
Sempre mercoledì, un magazziniere ha perso la vita all’interno di un deposito di prodotti farmaceutici a Monteforte Irpino, paese dell’Avellinese. Secondo una prima ricostruzione, l’operaio è caduto da un’altezza di tre metri mentre stava recuperando scatoloni contenenti materiali collocati sugli scaffali. L’uomo è morto sul colpo