16 Novembre

Il caso. Cade in cantiere e viene abbandonato ferito. L’ultima vergogna a Grado

Lavoratore di nazionalità egiziana si infortuna e viene scaricato davanti a un benzinaio. Come Satnam Singh cinque mesi fa

Cinque mesi dopo la tragedia di Satnam Singh, la storia si ripete. Due sere fa, un uomo di 53 anni di origini egiziane, è stato scaricato, gravemente ferito, davanti a un distributore di benzina di Grado, in provincia di Gorizia. Soccorso dal gestore, l’uomo ha raccontato di essere caduto da un’altezza di tre metri, molto probabilmente in un cantiere e di essere stato trasportato lontano a bordo di un’automobile. Portato in elicottero all’ospedale di Udine, dove è giunto in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda sono in corso accertamenti, da parte dei Carabinieri, per fare chiarezza sui vari aspetti ancora oscuri. Ma ci sarebbero pochi dubbi sul fatto che l’uomo – residente a Milano e con un regolare permesso di soggiorno – si fosse fatto male in un cantiere edile e poi portato altrove dagli stessi colleghi per depistare le indagini. E torna alla memoria la tragica fine di Satnam Singh, bracciante agricolo di 31 anni di origine indiana, lasciato morire dissanguato in mezzo alla strada, lo scorso 19 giugno, dopo aver perso un braccio nei campi della provincia di Latina. Una fine orribile che rivelò tutto l’abisso di disumanità dellosfruttamento senza scrupoli dei lavoratori migranti. Un andazzo che, evidentemente, prosegue e di cui il caso di Grado, se confermato come pare, non è che l’ultima manifestazione.