Il piede finisce sotto ad una pressa, operaio ricoverato al Ca’ Foncello
Incidente sul lavoro nella tarda mattinata di oggi, 18 settembre, in un’azienda della zona industriale di Salgareda. Un 56enne di San Fior soccorso dal Suem 118. Accertamenti da parte di Spisal e carabinieri
Ancora un incidente sul lavoro nella Marca dopo quello avvenuto a Riese Pio X lunedì scorso. Questa volta è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, 18 settembre, intorno alle 11 circa, a Salgareda, all’interno di un’azienda metalmeccanica di via delle Industrie. Un operaio di 56 anni, M.N., di San Fior, è rimasto ferito gravemente ad un piede che è finito contro una pressa che stava utilizzando. L’uomo è stato subito soccorso dai colleghi che hanno lanciato l’allarme al 118: medico e infermieri, giunti con l’ambulanza di Oderzo e l’elicottero inviato direttamente dalla centrale operativa del Suem, hanno prestato le cure del caso all’uomo, trasportandolo poi d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Per gli accertamenti del caso sulla dinamica dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della Tenenza di Oderzo e gli ispettori del nucleo Spisal dell’Ulss 2. La prognosi del ferito sarà sciolta nelle prossime ore mentre è stato reso noto che l’operaio della “Carra depurazioni” che lunedì scorso era svenuto mentre si trovava all’interno di un pozzetto, che stava verniciando con una resina, è stato dimesso ed ha potuto fare ritorno a casa.
È morto Gilberto Rinna, l’operatore ecologico travolto da un furgone “sfrenato” ad Ariccia
Il 32enne era stato ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata. Sul caso indaga la polizia locale coordinata dalla procura di Velletri
Maltempo, trovato a Foggia corpo del vigile del fuoco disperso: era prossimo alla pensione
Il corpo dell’uomo recuperato all’interno dell’auto di servizio travolta dalle acque e finita in un canale. Era intervenuto insieme ai colleghi per aiutare gli automobilisti rimasti in panne dopo essere stati sorpresi da una bomba d’acqua
È stato trovato il corpo di Antonio Ciccorelli, il caporeparto dei vigili del fuoco intervenuto ieri sera insieme ai colleghi per aiutare gli automobilisti rimasti in panne dopo essere stati sorpresi da una bomba d’acqua abbattutasi nel Foggiano. A quanto si è appreso, il cadavere è stato rinvenuto in un canale che costeggia la statale 89 tra San Severo ed Apricena. Il pompiere faceva parte del gruppo dei Vigili del fuoco partito da Foggia.
Investito da un camion in manovra, muore anziano in Friuli
L’incidente attorno alle 13.30 a Pasian di Prato
Un uomo, di 74 anni, è morto dopo essere rimasto schiacciato dalla motrice di un camion che stava facendo manovra.
L’incidente è accaduto all’interno di un deposito privato attorno alle 13.30 in via Colloredo, a Pasian di Prato, alle porte di Udine, dove abitava anche la vittima.
Per cause al vaglio della Polizia locale, l’anziano è stato colpito dal mezzo pesante, il cui conducente ha subito lanciato l’allarme.
La centrale operativa regionale Sores Fvg ha inviato sul posto i propri equipaggi e un rianimatore che ha provato a lungo – con l’ausilio dei vigili del fuoco – a soccorrere la vittima dell’investimento, ma senza esito.
Le indagini sono condotte, oltre alla Polizia locale, anche dagli ispettori dell’Azienda sanitaria per il rispetto delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro per verificare se ci sono state delle manovre imprudenti da parte dell’autista della motrice e se erano state adottate adeguate azioni di prevenzione.
Regali in cambio di certificazioni di sicurezza sul lavoro
Operazione di Polizia tra Piacenza, Parma, Pavia e Lodi
PIACENZA, 18 SET – Avrebbe rilasciato certificazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e agevolato alcuni imprenditori nella risoluzione di problematiche sugli infortuni accaduti nelle loro aziende, diventando col tempo un vero e proprio punto di riferimento per aziende medio piccole del territorio.
In cambio, anche per il solo interessamento, avrebbe richiesto regalie per anni, da bottiglie di vino pregiato a biglietti per partite di calcio di serie A in Emilia-Romagna e Lombardia.
È la condotta di un dipendente pubblico del Dipartimento di Sanità pubblica-impiantistica e antinfortunistica dell’Ausl di Piacenza che è finito nel mirino della questura e della Procura piacentina.
L’indagine – con 16 indagati – è partita nell’estate del 2023 con l’intervento della Polizia per un infortunio sul lavoro in un’officina. In quell’occasione gli agenti avevano notato alcune irregolarità e avevano iniziato a sospettare del dipendente Asl addetto ai controlli. Le indagini, proseguite anche con intercettazioni telefoniche, avrebbero dimostrato, come riferisce la questura, “la costante condotta contraria ai doveri d’ufficio in primis proprio di quel dipendente pubblico, divenuto negli anni punto di riferimento di alcune medio-piccole imprese nell’ambito dell’infortunistica sul lavoro e per la certificazione di impianti, mercificando in maniera reiterata la funzione pubblica esercitata per ottenere un compenso, consistente in regalie di diversa natura come bottiglie di vino pregiate o biglietti per partite di calcio di serie A in Lombardia ed Emilia-Romagna”.
Oltre a lui sono stati individuati altri dipendenti pubblici che sarebbero coinvolti nelle pratiche illegali del primo dipendente indagato, per i quali si sta approfondendo la natura ed entità del coinvolgimento.
Questa mattina sono scattate le perquisizioni della Squadra Mobile di Piacenza, e dalle Squadre Mobili di Pavia, Parma e Lodi. Le 16 persone sono indagate a vario titolo per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, concussione e falso in atto pubblico.