Provincia di Novara, operaio muore schiacciato da un macchinario
Secondo una prima ricostruzione, il 56enne era impegnato in un cantiere ferroviario. I sanitari intervenuti sul posto non hanno potuto fare nulla per salvarlo
A Meina, in provincia di Novara, un operaio di 56 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario. Secondo le prime informazioni, l’incidente mortale è avvenuto mentre l’uomo stava lavorando in un cantiere ferroviario. Sul posto è intervenuto il personale del 118 ma per l’uomo era già troppo tardi.
L’operaio, si apprende, faceva parte di una ditta appaltatrice che sta svolgendo dei lavori per conto di Rfi, sulla linea Milano-Domodossola, la cui circolazione ferroviaria era già interrotta da giugno per i lavori di adeguamento dei binari ai moderni treni merci. L’incidente costato la vita al 56enne sarebbe avvenuto dentro l’area del cantiere. Sul posto arrivata anche la polizia ferroviaria per svolgere i rilievi del caso.
Infortunio sul lavoro a Robbio: operaio appoggia la mano su una macchina sfogliatrice in funzione
Gravissima lesione a una mano per il 36enne che stava lavorando in un’azienda di legno compensato. All’origine dell’incidente forse una caduta accidentale
Robbio (Pavia), 2 luglio 2024 – Ha riportato una gravissima lesione a una mano. Un operaio di 36 anni, al lavoro in una ditta di compensati, è stato soccorso nella prima mattina di oggi, martedì 2 luglio. Erano da poco passate le 7 quando sono stati chiamati i soccorsi sanitari di Areu, intervenuti nello stabilimento a Robbio, in via Novara, sia con ambulanza e auto medica, sia con l’elisoccorso fatto decollare da Milano.
Per le condizioni del ferito e per la tipologia delle lesioni, è stato disposto il trasporto con l’elicottero in codice giallo verso l’ospedale Circolo di Varese, sede del servizio Microchirurgia della mano, specializzato nella ricostruzione dei tendini. L’operaio rimasto ferito nell’infortunio sul lavoro non è in pericolo di vita, ma la prognosi resta riservata in attesa della valutazione clinica della grave lesione riportata.
Incidenti sul lavoro, due operai feriti nell’Avellinese
Accompagnati in ospedale, loro condizioni non preoccupano
Due incidenti sul lavoro, a poca distanza l’uno dall’altro, si sono verificati a partire dalla tarda mattinata in provincia di Avellino ad Aiello del Sabato e a Pratola Serra.
In un’azienda del primo comune, poco dopo mezzogiorno, un operaio è rimasto incastrato ad un macchinario con il braccio.
Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Avellino che lo hanno liberato e consegnato ai sanitari del 118 che hanno disposto il suo trasferimento in ospedale.
Un’ora dopo, un’altra squadra dei vigili del fuoco è intervenuta in un’azienda sulla statale 7 bis dove un operaio è rimasto con un piede incastrato in un carrello elevatore. Anche per lui è stato disposto il trasferimento in ospedale. Le loro condizioni non sarebbero preoccupanti
Morto schiacciato dal trattore mentre taglia l’erba: «Inaccettabili tragedie sul lavoro»
«È necessario sanzionare chi non rispetta le regole, oltre a investire nella formazione e nell’addestramento fin dalla scuola», ha detto Paolo Capone, segretario generale UGL, dopo l’episodio che a Lavagno è costato la vita ad un 76enne
Stava sfalciando l’erba con il trattore sul terrazzamento situato in via Turano, a Lavagno, quando è rimasto fatalmente schiacciato dal mezzo agricolo. Si chiamava Gualtiero Biasioni, 76 anni, l’uomo deceduto nel pomeriggio di lunedì, non lontano dal confine con Mezzane di Sotto.
Ad allertare i soccorsi sono stati i familiari dell’anziano, preoccupati nel non vederlo rientrare a casa. Sul posto si è quindi diretto il personale del 118 e dei vigili del fuoco, ma per il 76enne era già troppo tardi.
Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri di San Martino Buon Albergo e i tecnici Spisal, per effettuare rilievi ed accertamenti.