Un’altra morte sul lavoro: l’atroce destino di Giuseppe, come Michele e il concittadino Antonio

Dopo Antonio Caputo, la città di Cerignola piange Giuseppe Matera: entrambi morti sul lavoro avevano 50 e 51 anni. La prima vittima sul lavoro in provincia di Foggia nel 2024 è stata Michele Lafiosca, anni 53 di Gravina di Puglia

La Capitanata è una delle province d’Italia dove si muore di più sul lavoro: almeno una vittima al mese. Nel 2023, per quanto riguarda casi ordinati per incidenza degli infortuni mortali, Foggia è risultata ottava con 12 morti su 175mila occupati. L’indice di incidenza è stato di 68,6 (il report). 

Trend confermato dalle tragedie avvenute in queste settimane: sono due le vittime nei primi due mesi dell’anno in Capitanata, di cui una di Cerignola e l’altra di Gravina di Puglia. Una terza persona, sempre di Cerignola, è deceduta in un incidente stradale avvenuto sulla Bradanica 655 in agro della provincia Barletta-Andria-Trani.

Ieri 11 febbraio la tragedia si è consumata in una farmacia di viale Ofanto: Giuseppe, corriere di una ditta specializzata di trasporti, è deceduto all’età di 51 anni per un malore, mentre stava scaricando della merce in farmacia. Il 31 gennaio scorso, un suo concittadino, Antonio Caputo, ha trovato la morte tra Melfi e Palazzo San Gervasio, in agro di Spinazzola, mentre era a bordo del suo autoarticolato.