Ancona, trattore si ribalta e travolge famiglia: morto il padre, gravissima la madre
Illeso il figlio, che ha dato l’allarme. Per Enzo Carlucci, 79 anni, non c’è stato nulla da fare, la moglie è stata trasportata in eliambulanza al Torrette
Cerreto d’Esi (Ancona), 22 ottobre 2022 – Il trattore cingolato si ribalta e travolge una famiglia nelle campagne in via Bargatano. Il marito, Enzo Carlucci, 79enne, muore sul colpo. In gravissime condizioni la moglie, 70enne, che è stata immediatamente trasportata in eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona, in pericolo di vita. Illeso per fortuna il figlio che era con loro: è stato lui a dare l’allarme.
Morti bianche, grave incidente a Leonessa. Operaio aquilano muore a seguito del grave incidente sul lavoro di ieri in un cantiere della ricostruzione affidato alla ditta Scimia Arte e Costruzioni.
Sarebbe caduto ieri pomeriggio da un ponteggio mobile all’interno di un cantiere di Ripa del Corno, a Leonessa (RI), L. D. V., operaio aquilano che stava verniciando un balcone del complesso ex Alitalia, interessato dai lavori di ricostruzione dopo il sisma di Amatrice. Da quanto appreso dal Capoluogo.it, sembrerebbe che il cantiere fosse affidato alla ditta Scimia Arte e Costruzioni di Vincenzino Scimia, di Bagno, che fosse stato riconsegnato, ma che l’operaio fosse ancora nel cantiere per alcuni lavori di rifinitura. Proprio la chiusura del cantiere ha fatto in modo che nessuno si sia accorto subito della caduta dell’uomo, che sarebbe rimasto a terra diverso tempo, prima dell’arrivo dei soccorsi in eliambulanza. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Il corpo attualmente è all’obitorio di Rieti, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Il cantiere, che risulta essere ancora in capo alla ditta Scimia Arte e Costruzioni Srl, nel frattempo è stato messo sotto sequestro per le indagini del caso. L’ennesimo relativo a morti bianche in Italia.
Cade da tetto durante lavori manutenzione, morto in ospedale
Sassari, non ce l’ha fatta l’imprenditore di 66 anni
L’imprenditore edile precipitato ieri dal tetto di un capannone in un agriturismo vicino a Stintino non ce l’ha fatta.
Ernesto Peano, 66anni, sassarese, è morto nella notte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, dove era stato ricoverato in seguito all’incidente.
L’uomo, titolare di una impresa edile, ieri mattina stava facendo un sopralluogo in località Lu Cuili Novu, a due passi dalla spiaggia Le Saline, dove avrebbe dovuto iniziare dei lavori di manutenzione. È salito sul tetto di un capannone per prendere delle misure e, per cause che devono essere accertate, è caduto, precipitando al suolo dopo un volo di 4 metri.
Le sue condizioni sono apparse subito disperate, tanto che l’equipe del 118 arrivata sul posto ha richiesto subito l’intervento dell’elisoccorso per trasportare con urgenza il ferito all’ospedale. Peano è stato ricoverato in Rianimazione ma nella notte è morto a causa dei gravi traumi riportati con la caduta.
La Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta, le indagini sono condotte dai carabinieri della Stazione di Stintino e della Compagnia di Porto Torres, in collaborazione con gli ispettori dello Spresal.