25 Agosto 2022(NERO)

Dramma sul lavoro: operaio schiacciato tra macchinario e scaffale, morto sul colpo

La tragedia a Buccinasco. Vittima un 52enne

Isoccorritori del 118 lo hanno trovato in arresto cardiaco, con accanto i suoi colleghi, gli stessi che hanno dato l’allarme. E nonostante l’immediato intervento e tutti gli sforzi per far ripartire il suo cuore, per lui non c’è stato nulla da fare. 

Tragedia giovedì mattina a Buccinasco, dove un uomo di 52 anni è morto all’interno di una ditta che si trova al civico 6 di via Azalee. La chiamata al 112 è arrivata pochi minuti prima delle 5.30 dal capannone della società, che si occupa di logistica. Stando a quanto finora appreso, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato tra uno scaffale con alcuni bancali sopra e un transpallet elettrico che lui stesso stava guidando. Al lavoro, insieme ai medici del 118, anche i carabinieri della compagnia di Corsico, cui spetterà il compito di ricostruire con precisione le cause e la dinamica del dramma, avvenuto sotto gli occhi dei colleghi della vittima. 

Il primo passo, stando a quanto riferito dagli stessi sanitari intervenuti, sarà verificare se il 52enne abbia avuto un malore mentre manovrava il macchinario e sia poi finito schiacciato o se a causargli l’arresto cardiaco fatale sia stato proprio l’incidente. Una grande mano arriverà dal racconto dei testimoni.

Incidenti lavoro: 55enne muore in azienda agricola Taranto

Schiacciato da un trattore che si è ribaltato

ANSA) – TARANTO, 25 AGO – Incidente mortale sul lavoro questa mattina in un’azienda agricola di Massafra nel Tarantino, specializzata nella produzione di agrumi.

Vittima un dipendente di 55 anni.

L’uomo era ai comandi di un trattore che, durante lavori di aratura, si è ribaltato per cause in corso di accertamento, schiacciandolo. Il lavoratore è morto sul colpo.
    Sul posto il 118, gli ispettori dello Spesal (servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl e i carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare la dinamica dell’accaduto e stabilire le responsabilità. (ANSA).

Incidente mortale nel Veronese: operaio travolto da un furgone, stava falciando l’erba

La vittima Matteo Tambalo, 42 anni, stava lavorando in un’aiuola sulla Strada statale 434 Transpolesana quando è stato investito dal mezzo 

Verona, 25 agosto 2022 – Tragedia sul lavoro. Aveva 42 anni Matteo Tambalo, l’uomo che questa mattina è stato investito e ucciso da un furgone mentre stava tagliando l’erba in un’aiuola sulla Transpolesana, all’altezza di Isola Rizza

L’artigiano, residente a Cà degli Oppi, frazione di Oppeano, un comune nelle vicinanze, stava falciando l’erba vicino ad un’area di servizio ed è stato travolto da un furgone che viaggiava sulla carreggiata in direzione Rovigo.

Da una prima ricostruzione dei Carabinieri, il conducente ha perso il controllo del mezzo per cause in via di accertamento ed è sbandato investendo l’operaio che stava lavorando nell’aiuola sul latodestro della carreggiata.

I vigili del fuoco arrivati da Verona, hanno estratto la vittima ancora incastrata sotto il mezzo, purtroppo nonostante i soccorsi il medico del Suem ha dovuto dichiarare la morte dell’uomo.

Ferito il conducente del furgone, assistito dai sanitari e trasferito in ospedale. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza con l’autoscala anche l’insegna, colpita dal furgone durante l’investimento


   

Ennesima vittima sul lavoro, cade dal tetto e muore nel Cremonese

Sul posto i carabinieri della compagnia di Crema i vigili del fuoco di Cremona e la Ast della Val Padana.

Un uomo di 59 anni è caduto dal tetto di un capannone dove stava lavorando e ha perso la vita nell’impatto con il suolo. É accaduto a Offanengo, in provincia di Cremona. Sul posto i soccorsi del 118 di Areu che hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Sul posto i carabinieri della compagnia di Crema i vigili del fuoco di Cremona e la Ast della Val Padana.

Cisterna in fiamme tra Caorso e Castelvetro: due morti

Le vittime sono i conducenti dell’autocisterna e del furgone coinvolti nello scontro avvenuto in A21. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Piacenza e Fiorenzuola

La scena dell’incidente

AGGIORNAMENTO ore 16,30 – È di due vittime il tragico bilancio dell’incidente stradale avvenuto nella tarda mattinata del 25 agosto lungo l’autostrada A21, tra Caorso e Castelvetro. A perdere la vita i conducenti dell’autocisterna – avvolta dalle fiamme dopo lo scontro – e la persona alla guida del furgone coinvolto nel violento tamponamento. Entrambi devono ancora essere identificati. Un’altra persona, alla guida del camion tamponato a propria volta dal furgone, dopo l’impatto con l’autocisterna, è rimasta ferita e trasportata in ospedale per le cure del caso. Le operazioni di ripristino e messa in sicurezza della carreggiata sono ancora in corso. Sul posto anche gli operatori della Croce Rossa in sostegno ai tanti automobilisti rimasti loccati

Mezzi in fiamme dopo lo schianto in A21, identificate le due vittime

Nicola Negro, 56enne di Vicenza, e Stefano Cappelletti, 54enne di Verona, erano alla guida di un furgone e di una cisterna quando sono rimasti coinvolti in un tamponamento tra Caorso e Castelvetro: sono morti carbonizzati. Anche un ferito