Incidente sul lavoro a Roma, impiegato Atac cade in una fossa per le riparazioni in officina: morte cerebrale
Maurizio Di Pasquale, 63 anni, è caduto all’interno di un «ponte a fossa» utilizzato per la manutenzione dei mezzi profondo un metro e 60. Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente
Morte cerebrale dopo aver lottato per la vita al Policlinico di Tor Vergata dalle prime ore di mercoledì. Il tragico epilogo per l’impiegato dell’Atac caduto accidentalmente in un ponte a fossa nelle officine aziendali in via di Tor Vergata. Una buca utilizzata dai meccanici proprio nel deposito Atac per le riparazioni dei bus profonda un metro e sessanta centimetri e larga circa un metro. La vittima, Maurizio Di Pasquale, 63 anni, stava camminando nell’officina per motivi in corso di accertamento, quando non si sarebbe accorto della fossa cadendo di sotto. Ha sbattuto con violenza la testa e ha perso subito conoscenza. A soccorrerlo sono stati gli stessi colleghi che hanno chiamato il 112. Sul caso indagano i carabinieri.
Le condizioni dell’impiegato, che era un amministrativo all’Atac che si occupava dei turni di servizio dei conducenti bus e non è chiaro perchè era entrato in officina, sono apparse subito molto gravi. È stato subito trasferito in terapia intensiva. Il quadro clinico è critico. I carabinieri della compagnia di Frascati hanno effettuato un sopralluogo per verificare il rispetto delle misure di sicurezza nel complesso e anche trovare le conferme al fatto che l’area dove si trova la fossa è interdetta al personale non autorizzato. Come anche se la stessa buca fosse stata segnalata secondo le norme previste dalla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’ufficio della vittima era vicino all’officina, con un ingresso indipendente del box, di fronte a quello dei capi operai e dal capo tecnico. Non era soggetto comunque ai controlli sanitari riservati invece ai meccanici.
Tragedia sul lavoro a Negrar: precipita dall’alto, muore 74enne
Tragico incidente sul lavoro nel pomeriggio di oggi, mercoledì 3 luglio, a Negrar: c’è un morto. Secondo le prime informazioni intorno alle 17.30 un uomo di 74 anni è caduto dall’alto mentre si trovava in un cantiere edile in via Ca’ Bertoldi, precipitando al suolo.
Sul posto sono accorsi i sanitari del Suem 118 con ambulanza e automedica, ma purtroppo per il 74enne non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto. Sul posto, per verificare la dinamica di quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità, anche i carabinieri e personale Spisal.