Palermo, operaio cade in un autocompattatore e muore
PALERMO – Lavoro ‘mortale’ a Palermo. Un incidente sul lavoro nell’officina di un’azienda che si occupa della manutenzione dei mezzi della rap, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce i rifiuti nel capoluogo siciliano, è costato la vita a un operaio di 47 anni. La vittima si chiamava Mohamed Boujdoun ed era originaria del Marocco. L’incidente si è verificato nell’officina della ditta, la Eurotech, in via Ingham, nel quartiere Brancaccio.
L’operaio ha perso la vita cadendo dentro un autocompattatore per la raccolta rifiuti. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco che lo hanno estratto dal camion e affidato al 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’area, transennata dai carabinieri, è stata sequestrata su disposizione del magistrato di turno.
Tragica caduta di 5 metri nel vano di un montacarichi: 55enne muore sul lavoro a Barberino Valdelsa
La vittima, di Staggia Senese, era alla guida di un muletto proprio nelle vicinanze del montacarichi
Barberino Tavarnelle (Firenze), 3 maggio 2023 – È precipitato nel vano del montacarichi mentre era intento a spostare pancali con un muletto all’interno della cantina del Castello di Monsanto. È morto così, alle 16,20 di ieri pomeriggio, Marco Meiattini, 55 anni di Sinalunga da qualche anno residente a Staggia nel Comune di Poggibonsi. Operaio agricolo, Meiattini era intento ad effettuare alcune operazioni di movimentazione di materiali. Ad un certo punto, per cause in corso di accertamento, mentre effettuava una manovra per mettere una pedana nell’area del montacarichi, il muletto è precipitato nel vuoto con Meiattini all’interno. Un volo di 6 metri che è costato la vita all’operaio: è morto sul colpo tra le lamiere del mezzo da lavoro. A niente sono valsi i soccorsi. Sono arrivati i vigili del fuoco di Poggibonsi e quelli di Petrazzi, i carabinieri di Barberino Tavarnelle e la Misericordia di Tavarnelle. Il medico del 118, vista la gravità delle ferite riportate dall’operaio, ha chiesto l’intervento di Pegaso, atterrato in uno spiazzo vicino alla fattoria. Ma purtroppo per Marco Meiattini non c’è stato niente da fare. Il suo corpo è rimasto esanime all’interno del vano montacarichi dentro il muletto. Una morte terribile, davanti agli occhi dei colleghi che hanno atteso invano che arrivasse una buona notizia. Meiattini, aveva una compagna e un figlio di 17 anni. Il ragazzo è arrivato con il nonno, il babbo dell’operaio, al Castello di Monsanto quando erano le 20,15 circa. Hanno appreso sul posto della tragedia.
Mattia Battistetti, morto a 23 anni in un cantiere edile: sei persone a giudizio
Il giovane è rimasto schiacciato da un carico sospeso nell’aprile di due anni fa a Montebelluna
Il Giudice per l’udienza preliminare di Treviso ha rinviato oggi a giudizio sei persone imputate, a vario titolo, per la morte di Mattia Battistetti, un operaio di 23 anni rimasto schiacciato da un carico sospeso nell’aprile di due anni fa in un cantiere di Montebelluna (Treviso). Gli imputati sono dipendenti e consulenti delle imprese coinvolte, da quella edile all’azienda fornitrice della gru da cui la massa si era staccata precipitando sul giovane operaio, oltre al manovratore e al responsabile della sicurezza. Il processo inizierà il prossimo mese di luglio