Ieri, 3 gennaio 2023, primo morto dell’anno sul lavoro in Piemonte: la strage continua
Stresa – Uno si chiede cosa ci stiano a fare i sindacalisti professionisti a parte prendere lo stipendio pagato dai lavoratori, cosa ci stiano a fare l’Inail, l’Inps, i vari enti pubblici di prevenzione sulla sicurezza e compagnia cantante, se in Italia da qualche anno sul lavoro è una strage. Il primo morto sul lavoro in Piemonte è Stefano Liotta, un operaio di 53 anni di Borgosesia ma residente a Grignasco, dipendente di una ditta di spurghi di Romagnano Sesia, che è stato travolto dal suo camion nel primo pomeriggio di ieri: era appena sceso in strada ma il pesante mezzo, parcheggiato lungo la discesa di via Vignolo, per cause in corso di accertamento, s’è mosso e l’ha travolto schiacciandolo contro un muro. Sono stati alcuni passanti a dare l’allarme. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri di Stresa e personale del servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Asl del territorio: dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale e medici e infermieri del 118 ma le condizioni della vittima erano troppo gravi. Il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Liotta che lascia una compagna e una figlia.
Morto in stage: famiglia, nessun risarcimento dall’Inail
La norma lo prevede solo per i “capifamiglia”
ANSA) – NOVENTA DI PIAVE, 05 GEN – I genitori di Giuliano De Seta, lo studente 18enne di Ceggia morto il 16 settembre scorso, in un incidente in fabbrica, durante il periodo di alternanza scuola-lavoro, non riceveranno alcun risarcimento da parte dell’Inail perchè la norma lo prevede soltanto nel caso lo stagista sia anche “capofamiglia”.
Il mancato indennizzo deriva, inoltre, dal fatto che il ragazzo, travolto e ucciso da una lastra di acciaio, si trovava in azienda come stagista e non come operaio della ditta dove stava svolgendo il periodo obbligatorio di alternanza scuola-lavoro.
Il processo nei confronti dei quattro indagati per la morte del 18enne – che studiava in un istituto superiore di Portogruaro -, è in programma il 10 marzo. (ANSA).