9 Aprile

Diretta esplosione Suviana, a 40 metri di profondità alla centrale idroelettrica. Tre morti, 5 feriti gravi, 4 dispersi

Nel Bolognese lo scoppio in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino del Lago di Suviana, la diga non è interessata. Sarà aperta un’inchiesta. Ecco i nomi dei morti. Il prefetto Visconti: “E’ esplosa una turbina durante lavori di adeguamento”. I vigili del fuoco: “Lo scoppio si è verificato al livello -8, l’allagamento al -9”. La premier Meloni: “Vicinanza del Governo ai familiari delle vittime”. Enel Green Power: “Impianto in sicurezza”

Bologna, 9 aprile 2024 – Tragedia infinita alla centrale elettrica di Suviana. L’ennesimo incidente sul lavoro si è consumato stavolta sull’Appennino bolognese e ha i crismi di una strage. L’esplosione avvenuta nel pomeriggio al bacino di Suviana ha il bilancio tragico di tre morticinque feriti gravi e quattro dispersi.

LA NUOVA DIRETTA DEL 10 APRILE

I tre morti sono Tanase Pavel Petronel residente a Torino, 45 anni; Mario Pisani nato a Taranto, 73 anni; Vincenzo Franchina nato a Messina, 35 anni.

L’incidente sul lavoro è avvenuto in un piano sotterraneo della centrale elettrica di Bargi dove è avvenuto lo scoppio. La diga di Suviana non è interessata dall’incidente

Sono in corso le ricerche dei dispersi da parte di vigili del fuoco, dei sommozzatori e dei carabinieri, giunti sul posto assieme alla polizia locale e al 118

Lo scoppio si è verificato a 40 metri di profondità in una delle due centrali elettriche che regolano il bacinoquella di Bargi, la più potente dell’Emilia Romagna. Sul caso sarà aperta un’inchiesta. 

Operaio 60enne muore folgorato nel Tarantino

Era al lavoro nel cantiere della superstrada Taranto-Avetrana

Un operaio di 60 anni, di San Marzano (Taranto), è morto folgorato mentre era in corso una gettata di cemento per coprire alcune tubazioni.

L’incidente – a quanto si apprende – è avvenuto nel cantiere della nuova superstrada che collegherà Taranto ad Avetrana.

La parte alta del mezzo, dalla quale fuoriusciva il cemento – secondo una prima ricostruzione – avrebbe toccato i cavi aerei dell’alta tensione, provocando il decesso dell’uomo.
    Sul posto sono al lavoro agenti della Polizia di Stato, della Scientifica e il personale del 118. Inutili i soccorsi. La Procura di Taranto aprirà un fascicolo d’indagine.