Amianto discarica di Chianni

Ex discarica Grillaia, polemiche sulla riapertura. Bini: “C’erano anche altre soluzioni”

Il sindaco di Terricciola prende ancora posizione e incassa la solidarietà del ’Gruppo Zero’

Chianni (Pisa), 5 settembre 2022 – Poche parole.”Esprimiamo la nostra piena solidarietà a Mirko Bini, sindaco di Terricciola, attaccato per la sua difesa del territorio contro la riapertura della ex discarica La Grillaia“. Sono le parole del’Gruppo Zero’ dopo che sulla imminente – si parla di poche settimane – riapertura del sito dopo 23 anni si è riacceso un dibattito. Un dibattito serrato, rovente, che sta infiammando la politica e che ha reso ancora più distante le posizioni dei Comuni interessati. Quello di Chianni, dove si trova la discarica. E quello confinante di Terricciola, il cui sindaco Mirko Bini non ha mai smesso di alzare la voce contro i conferimenti– previsti dal progetto approvato dalla Regione nel 2020– di amianto per l’ultima copertura. Il’Gruppo Zero’, attivo contro il progetto, sta con il sindaco Bini.

Le associazioni ambientaliste hanno già annunciato nuove manifestazioni quando si concretizzerà l’inizio degli arrivi dei primi camion. Mentre anche’Terricciola Sicura’ ha rivolto un appello ai candidati alle elezioni perché fermino l’inizio dei conferimenti. Si susseguono poi le prese di posizioni di esperti per dissipare dubbi sulla pericolosità dell’operazione. Ma Bini ribatte: “Ho sempre sostenuto e lo sostengo adesso che c’erano altri modi per chiudere la vicenda: un progetto alternativo che non si è concretizzato”, ha detto il primo cittadino di Terricciola.

Grillaia, una scelta che pagheranno i giovani”

Il gruppo di Terricciola SiCura lancia un appello a consiglieri regionali e candidati: “Evitare la riapertura, possibili effetti catastrofici”

CHIANNI — Sembra ormai tutto pronto per i primi conferimenti nella discarica della Grillaia, tema sul quale si sono espressi negli ultimi giorni sia i sindaci, sia il presidente del Gruppo Vergero.

In vista della riapertura, però, dal gruppo consiliare di minoranza di Terricciola SiCura, arriva l’invito ai candidati per il prossimo voto del 25 Settembre e ai rappresentanti regionali di farsi carico della faccenda

Abbiamo fatto di tutto, come gruppo consiliare, per scongiurare la riapertura: proteste davanti alla discarica, convocazione di consigli comunali straordinari e appelli alle istituzioni – hanno scritto – niente sembra aver fermato il folle progetto approvato dalla Regione, che prevede il conferimento di 270mila metri cubi di rifiuti, tra cui amianto, nel sito di Chianni”.

“Lanciamo un appello pubblico a tutti gli eletti del territorio in Regione e ai candidati per il Parlamento – hanno aggiunto – chi ha davvero a cuore la Valdera, si unisca concretamente alla battaglia per dire no alla riapertura della Grillaia, che potrebbe trasformarsi in una bomba non solo ambientale ma anche economica, con conseguenze devastanti per la salute dei cittadini e delle numerose attività economiche“.

“Come possiamo giustificare gli investimenti nell’agricoltura, nell’eccellenze enogastronomiche, nel turismo e nella cultura, se poi permettiamo la riapertura di una discarica? – hanno concluso – decisioni come questa rischiano di essere pagate a caro prezzo anche dalle future generazioni“.