Amianto : Discariche

Via libera alla discarica di amianto di Brianco, la rivolta degli agricoltori

La sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione del Tar, Amarezza tra residenti, risicoltori e produttori locali

La zona dove dovrebbe sorgere la discarica

La realizzazione della discarica di amianto al Brianco  nel Biellese  – così come previsto dall’ultima sentenza del Consiglio di Stato –  per residenti e agricoltori della zona rappresenta una sconfitta,  ma – fanno sapere – i produttori continueranno a lottare.

Sull’approvazione della discarica interviene Benedetto Coppo, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella: «La sentenza è fonte di delusione perché non entra nel merito di questioni di importanza fondamentale per il comparto agricolo, come la stretta vicinanza della discarica ai campi coltivati a riso e la sua compatibilità rispetto alla zona di produzione di un’eccellenza come il riso di Baraggia Dop. La sentenza non rispetta il nostro territorio e non tutela gli imprenditori che investono per mantenere l’equilibrio del delicato agrosistema risicolo». 

La miniera di Milena: da discarica di amianto a opportunità di crescita

Anche questa lotta politica sta arrivando all’obiettivo” – afferma con visibile soddisfazione Gianfranco Cammarata, portavoce del Collettivo Letizia.

” La notizia della pubblicazione del bando per l’individuazione del concessionario  della miniera di Milena è una notizia che ci riempie di gioia. Qualche anno fa il Collettivo Letizia, insieme al meet up San Cataldo 5 Stelle, al WWF Sicilia Centrale, a No Serradifalko, cittadini di Milena e a illustri geologi del territorio, si è impegnato in una battaglia politica contro il provvedimento del governo regionale che indicava la miniera di Milena, insieme a quella di Bosco e al sito di Biancavilla, quali sedi per lo stoccaggio dell’amianto dell’intera isola. Era una idea assurda e insostenibile, specie pensando che la miniera di Milena non è mai stata utilizzata, nemmeno per un solo giorno. Anziché un contenitore di amianto la miniera diventerà un altro strumento di ricchezza per il territorio e per l’ampliamento occupazionale.”

“Insieme alla notizia dell’utilizzo delle risorse della cosi detta montagna di sale – continua il portavoce del Collettivo Letizia – la zona del vallone diventerà occasione di crescita e di freno alla emigrazione interna. Queste notizie indicano con chiarezza che quando i cittadini si impegnano in positive lotte politiche gli obiettivi si raggiungono.