Amianto nelle scuole

Caserta, amianto nella scuola De Amicis: 6 classi inagibili

Amianto nel tetto della scuola De Amicis di Caserta, i lavori non sono terminati e 6 classi restano chiuse fino a fine mese.

Un problema quello dell’asbesto nelle strutture scolastiche che riguarda molte zone di Italia, con più di 2mila scuole ancora contaminate. Non esiste un progetto nazionale per rimuoverlo e le amministrazioni lavorano spesso in emergenza.

Caserta, amianto già trovato nel 2012

Come in questo caso. La presenza di amianto, riporta CasertaNews, era già stata accertata almeno dal 2012, quando il materiale altamente cancerogeno era stato trovato negli scarti di lavorazione per la messa in sicurezza della scuola. Il sindaco Carlo Marino, allora all’opposizione, chiese la bonifica.

Invece gli anni sono passati ed è arrivato il sequestro della copertura da parte della Procura e la scoperta dell’asbesto anche lì. Una situazione che poteva essere largamente prevista, considerando che l’amianto era già stato trovato nell’edificio costruito evidentemente prima del 1992, anno di messa al bando del minerale.

Lastra in amianto dalle scuole San Giovanni Bosco

Si concluderanno domani, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, in programma giovedì, i lavori in corso di manutenzione straordinaria che interessano la scuola secondaria di primo grado “San Giovanni Bosco”. Nello specifico, l’intervento riguarda alcune lastre di cemento in amianto poste a copertura dell’aula tecnica nel 1986, in occasione di un ampliamento dell’edificio. Sebbene queste si presentino in forma compatta, non costituendo pericolo imminente, è stato reputato opportuno prevederne la rimozione, lo smaltimento e il successivo rifacimento della copertura.

Rimozione amianto dalle scuole, 5 gli edifici interessati

1 settembre 2022

 

Sono cinque le scuole di Lanciano che saranno interessate dai lavori di rimozione e smaltimento amianto messi in cantiere dal Comune di Lanciano risultato tra gli enti beneficiari del bando della Regione Abruzzo dedicato a “edifici pubblici scolastici e ospedalieri“.

Le scuole oggetto dei lavori sono le scuole secondarie di primo grado Umberto I e Mazzini, le scuole dell’Infanzia Marcianese e INA Cappuccini e l’asilo nido Il Sorriso. Gli edifici che subiranno i lavori più ingenti sono l’Umberto I ed Il Sorriso, con 93mila euro di interventi ciascuno. 30mila euro saranno destinati alla Mazzini, 19mila all’INA Cappuccini e 15mila alla scuola dell’Infanzia Marcianese, per un totale di 252mila euro di cui 144mila finanziati dai fondi regionali.