Amianto : Sentenze

Bidello morto per amianto al Volta di Trieste, la Corte d’Appello: «Il ministero risarcisca la famiglia»

Sentenza di primo grado ribaltata. Per i giudici l’esposizione professionale determinò il mesotelioma

TRIESTE. Aveva lavorato presso l’Istituto tecnico statale “Alessandro Volta” di Trieste, alle dipendenze del Ministero dell’istruzione, per tutta la sua vita professionale, dal 2 maggio 1967 fino al pensionamento, il 3 giugno 1985, ricoprendo le mansioni di bidello e magazziniere, oltre ad occuparsi della pulizia delle officine didattiche. Dall’anno scolastico 1970/1971 l’istituto si trasferì nel nuovo edificio di via Monte Grappa, spostandosi dalla sede di via Battisti. L’uomo morì l’11 luglio 2017 a causa di un mesotelioma epitelioide. Un decesso,…

Processo Enichem, assolti gli undici imputati accusati di omicidio colposo

Sono ex direttori, amministratori e membri dei consigli di amministrazione di quattro società che hanno gestito l’impianto chimico di Pieve Vergonte

Sono stati tutti assolti, perché “il fatto non sussiste”, gli undici imputati per omicidio colposo a Verbania nel processo Enichem 1.

Lo riporta il giornale ‘’Lo Spiffero’’.  Si tratta di ex direttori di stabilimento, amministratori e membri dei consigli di amministrazione di quattro società (Rumianca, Anic, EniChimica Secondaria ed EniChem Synthesis) che, tra gli anni ’70 e la metà degli anni ’90, hanno gestito l’impianto chimico di Pieve Vergonte.

”La vicenda – scrive Lo Spiffero – riguarda la morte di tre ex dipendenti che hanno lavorato nello stabilimento: due di loro si sono ammalati di mesotelioma della pleura, il terzo di tumore polmonare”.

A maggio il pm Nicola Mezzina, della Procura di Verbania, ritenendo che i decessi fossero dovuti alla presenza di amianto nello stabilimento, aveva chiesto per i 12 imputati (uno di loro, nel frattempo, è deceduto) condanne con pene da un anno a un anno e otto mesi.

Il Tribunale di Verbania però – scrive Lo Spiffero,  ‘’ha stabilito di non doversi procedere per quanto riguardo il reato, ascritto a tutti e 11 gli imputati, di lesioni personali colpose ai danni di una quarta persona, in quanto estinto per intervenuta prescrizione’’.