Tutti gli articoli di Maurizio Barsella

26 Agosto

Cade da un ponteggio e muore sul colpo a 36 anni

Tragico infortunio sul lavoro in un’azienda vicino a Castelvetro piacentino

Tragico infortunio sul lavoro nella mattinata di lunedì 26 agosto nella Bassa piacentina. Un artigiano elettricista di 36 anni è morto sul colpo dopo essere precipitato da un ponteggio. L’incidente sul lavoro è avvenuto intorno alle 10 in un capannone a Mezzano Chitantolo, vicino a Castelvetro piacentino, dentro la VetroPadana. Pare che il tecnico stesse effettuando una manutenzione in cima a un ponteggio metallico per sistemare alcune plafoniere a circa sei metri di altezza quando, per cause che stanno accertando i carabinieri, ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra battendo la testa. 

Sono 469 le vittime sul lavoro del 2024 (+4,2%), a metà anno il bilancio è a dir poco drammatico

IL FENOMENO INFORTUNISTICO PER FASCE DI ETÀ: ANCORA A MAGGIOR RISCHIO I PIÙ ANZIANI

I LAVORATORI STRANIERI SOGGETTI AD UN RISCHIO DI INFORTUNIO MORTALE QUASI TRIPLO RISPETTO AGLI ITALIANI

IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI IL PIÙ COLPITO DAL FENOMENO DELLE MORTI SUL LAVORO. UN INFORTUNIO MORTALE SU CINQUE

Amianto : Sentenze

È morto a 50 anni a Montesilvano il colonnello Raffele Acquafredda, a causa delle esposizioni ai cancerogeni. Condannato il Ministero della Difesa a riconoscere i benefici previdenziali in favore del figlio della vittima, esposta ad uranio e amianto killer nelle missioni di guerra.

La Corte d’Appello L’Aquila, con sentenza appena passata in giudicato, ha accolto il ricorso presentato dall’Avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e ha condannato il Ministero della Difesa a riconoscere le prestazioni previdenziali in favore del figlio orfano della vittima del dovere, Colonnello Raffele Acquafredda, ad erogare le prestazioni/benefici quale superstite di vittima del dovere. All’orfano dovrà essere liquidato un importo di circa 250mila euro per i ratei arretrati e percepirà per tutta la vita circa 2100 euro al mese di vitalizi

23 Agosto

Perde il controllo del trattore, muore 32enne nel Barese

Inutili i soccorsi prestati dal 118

Un uomo di 32 anni di nazionalità albanese è morto nel pomeriggio di oggi in un incidente avvenuto sulla strada che collega Turi e Casamassima, in provincia di Bari.

La vittima era a bordo del suo trattore di cui, per cause in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo per poi finire contro un muretto a secco.

22 Agosto

Gardone Valtrompia, operaio muore in ospedale dopo l’infortunio

La vittima è il 53enne Paolo Gatta, caduto da quattro metri dopo un incidente sul lavoro avvenuto al Banco nazionale di prova il 12 agosto. E’ spirato alla Poliambulanza.

Gardone Valtrompia. Paolo Gatta, l’operaio 53enne di Gardone Valtrompia che lunedì 12 agosto era caduto da quattro metri di altezza in un incidente sul lavoro al Banco nazionale di prova delle armi portatili di via Mameli, è morto alla Poliambulanza.
L’azienda era chiusa per ferie fino al 26 agosto e l’uomo era impegnato in alcuni lavori di manutenzione. Era salito su un soppalco per effettuare delle verifiche a un aspiratore quando, per cause ancora in corso d’accertamento, è caduto.
I colleghi hanno lanciato l’allarme e Paolo Gatta è stato trasportato alla clinica Poliambulanza di Brescia in codice rosso per un trauma cranico e fratture alle vertebre.
Il ferito è stato operato e tenuto in coma farmacologico, ma è morto nella giornata di mercoledì 21 agosto, a nove giorni dall’infortunio. Presidente dell’associazione Cirenaica, volontario in oratorio e appartenente al gruppo di Protezione Civile, Paolo Gatta lascia la moglie e due figli, un maschio e una femmina. E’ stata disposta l’asportazione degli organi per la donazione.

21 Agosto

Incidente sul lavoro a Monza, morto operaio di 22 anni

l ragazzo era impiegato nell’azienda Corioni che si occupa di servizi ambientali. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e agenti della questura del centro brianzolo

Un ragazzo di 22 anni, impiegato come operaio nell’azienda Corioni di Monza, è morto dopo essere rimasto incastrato in un nastro trasportatore per la compattazione dei rifiuti. La Corioni s.r.l. si occupa di servizi ambientali e l’incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 21 agosto poco prima delle 16, nella sede di via Comunale per Cinisello. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e agenti della questura di Monza ma all’arrivo dei soccorsi per il giovane non c’era più niente da fare e i medici non hanno potuto solo constatare il decesso. Il personale di Ats è al lavoro per ricostruire esattamente quanto accaduto.

Dai primi accertamenti, risulterebbe che l’incidente mortale sia avvenuto mentre l’operaio, regolarmente assunto dall’azienda, stava pulendo il nastro trasportatore. Bisognerà capire se quanto avvenuto è da imputare a una distrazione o imprudenza, oppure se la causa sia un’altra. co altri fattori. La Procura di Monza ha disposto il sequestro del macchinario e l’autopsia sul corpo del giovane, e aprirà nelle prossime ore un fascicolo per omicidio colposo che inizialmente potrebbe essere anche a carico di ignoti. Secondo Flai Cgil di Monza e Brianza, si tratta del quarto incidente mortale sul lavoro nella provincia dall’inizio dell’anno, stesso numero complessivo raggiunto nel 2023.

Bimbo di 4 anni muore schiacciato dal trattore guidato dal cugino: «​L’ho afferrato per la canottiera ma si è strappata»

I genitori della piccola vittima hanno autorizzato la donazione degli organi

Tragico incidente in Valle Pellice, in provincia di Torino. Avrebbe compiuto cinque anni venerdì 23 agosto, il bambino morto schiacciato da una ruota del carro di fieno trasportato da un trattore nel cuore delle valli Valdesi. Il mezzo agricolo era guidato dal cugino diciottenne e il lavoro mattutino di raccolta del foraggio era quasi completato. Poi il dramma improvviso: forse per un sobbalzo sul terreno, il bambino ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro, finendo tra il trattore e il carro.


20 Agosto

Tragedia in un cantiere di Airola: operaio irpino perde la vita a 67 anni

Le indagini in corso per accertare le cause dell’incidente. La comunità si stringe attorno alla famiglia della vittima

Questo pomeriggio, un tragico incidente ha sconvolto la comunità di Airola, nel Beneventano, dove un operaio di 67 anni originario di Rotondi ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere situato in Via Trociano. Le dinamiche precise dell’incidente sono ancora oggetto di verifica. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava eseguendo le sue normali attività lavorative quando si è verificato l’evento fatale. Subito dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Airola, l’Ispettorato del Lavoro e i rappresentanti dell’ASL per avviare le indagini. A conclusione di un primo esame, il Pubblico Ministero ha ordinato il sequestro parziale del cantiere, limitandolo all’area di accesso al garage, lasciando tuttavia il resto del cantiere in attività.

Sul luogo è giunto anche l’avvocato Vittorio Fucci, rappresentante legale del titolare del cantiere, attualmente indagato per l’accaduto. Il legale ha seguito gli accertamenti disposti dalla Procura di Benevento, focalizzati sulla raccolta di prove e sull’interrogatorio dei testimoni presenti al momento dell’incidente. Le indagini continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di accertare eventuali negligenze o violazioni delle norme di sicurezza. Intanto, la comunità di Airola si unisce nel dolore alla famiglia dell’operaio, colpita da una perdita tanto improvvisa quanto straziante.

17 Agosto

Bracciante agricolo morto nei campi: stroncato da un malore

L’uomo è stato ritrovato senza vita in un’azienda alla periferia di Latina. Accertamenti in corso

E’stato trovato senza vita all’interno di un’azienda agricola di Borgo Piave, alla periferia di Latina. A stroncare la vita un bracciante di nazionalità indiana è stato probabilmente un malore. A scoprire il corpo riverso a terra, nei campi, è stato il titolare, che ieri pomeriggio si è recato in azienda, in strada del Crocifisso, e ha lanciato l’allarme al 112.

I soccorsi, intervenuti con un’ambulanza e un’auto medica, non hanno potuto però far altro che constatare il decesso. Le verifiche sono affidate ai carabinieri e al servizio di prevenzione e sicurezza della Asl di Latina. Secondo le prime informazioni raccolte sul posto, il bracciante, assunto con contratto regolare e con permesso di soggiorno, si era recato al lavoro per aprire l’impianto di irrigazione. L’ipotesi più probabile è che il decesso sia stato causato da un improvviso malore.

14 Agosto

Incidente sul lavoro, ad Asti muore operaio 32enne

Nicholas Colombini, in forza alla «Gigli e Pacifici», era impegnato in opere di manutenzione alla A2A di Quarto d’Asti

È morto martedì 13 agosto in ospedale ad Asti un operaio di 32 anni che il 10 agosto era rimasto ferito in un incidente sul lavoro. Nicholas Colombini, impegnato in opere di manutenzione alla A2A di Quarto d’Asti, era rimasto folgorato. Aveva una moglie, Anna, e due figli, uno di pochi mesi e l’altro di tre anni. La procura di Asti ha aperto un fascicolo.

A2A in una nota ha espresso «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia», precisando che «Nicholas Colombini lavorava per El.Te, la società che ha in appalto i lavori di rinnovo di una porzione dell’impianto di trattamento del rottame vetroso di Asti. Sin da principio, A2A Ambiente ha assicurato la massima collaborazione alle autorità competenti per stabilire le cause di quanto accaduto».

13 Agosto

Precipitano da un’altezza di 5 metri: gravissimi due operai

Sul posto due elicotteri del 118

Terribile infortunio sul lavoro a Pisogne, nella zona industriale di Gratacasolo. Martedì 13 agosto, verso le 9 di mattina, due operai di 37 e 44 anni sono precipitati da un’altezza di circa 5 metri, pare a seguito del crollo di parte del tetto di un capannone, sul quale stavano svolgendo dei lavori di ristrutturazione per conto di una ditta esterna.

Immediato all’allarme dei colleghi al 112. Per i soccorsi sono intervenuti i vigili del fuoco, due autolettighe, un’auto medica e due eliambulanze decollate da Brescia e da Bergamo: i feriti sono stati portati d’urgenza in ospedale per il ricovero in codice rosso. Sono in corso gli accertamenti degli uomini dell’Ats Montagna e dei carabinieri di Breno sulla dinamica dell’incidente.
 

BresciaToday

12 Agosto

Incidente sul trattore, muore carabiniere in servizio a Salerno

L’uomo stava eseguendo una manovra con il trattore quando ha accidentalmente urtato un arco in ferro

Tragico incidente a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Un uomo di 58 anni, carabiniere in servizio a Salerno, ha perso la vita mentre si trovava a bordo del suo trattore in una contrada rurale nei pressi di via Enrico Fermi.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava eseguendo una manovra con il trattore quando ha accidentalmente urtato un arco in ferro. L’impatto avrebbe provocato la rottura dell’arco, che è poi caduto colpendolo fatalmente al collo. I carabinieri della stazione di Grumo Nevano sono intervenuti immediatamente sul posto. La salma del 58enne è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti del caso.