Tutti gli articoli di Maurizio Barsella

27 Luglio

Incidente a Tor Sapienza, squaletto Ama si ribalta: il conducente è in prognosi riservata

L’uomo è stato portato in ospedale in codice rosso

Si è ribaltato con lo squaletto Ama che stava guidando in via Gino Severini, all’altezza di piazza Pino Pascali. Un incidente autonomo, secondo una prima fase di indagine avvenuto alle 15 di sabato 27 luglio. Il dipendente Ama, estratto dal mezzo dei vigili del fuoco, è stato consegnato ai medici del 118 e portato in ospedale. 

L’uomo, un 44enne, è ora ricoverato in prognosi riservata al Policlinico Umberto I. Sul posto gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del V Gruppo Casilino per ricostruire la dinamica del sinistro.

Il mezzo stava per rientrare nel deposito di piazza Pascali. L’incidente ricorda quello dello scorso giugno quando un compattatore Ama si era ribaltato su un lato mentre, carico di rifiuti, stava per rientrare nello stabilimento di Ponte Malnome.

27 Luglio

Travolto da una trave di legno in via Marconi, è morto l’operaio di 50 anni

Residente a Brescia, nel quartiere Villaggio Sereno, Paolo Gabbiani era il titolare di una piccola azienda specializzata in produzioni in legno per il settore edilizio

San Gregorio Magno, si ribalta con un mezzo agricolo: muore 63enne

Nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano

Tragedia questa mattina in un fondo agricolo di San Gregorio Magno, dove un uomo di 63 anni, Angelo Ianniello, è morto dopo essersi ribaltato con un mezzo agricolo. La vittima stava effettuando lavori agricoli quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo. Il macchinario si è ribaltato, schiacciando l’uomo sotto il suo peso.

I soccorsi

Nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano: l’uomo è morto sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri, che stanno indagando per chiarire la dinamica dell’accaduto.

26 Luglio

Incidente sul lavoro: travolto da un furgone, grave un muratore

Il 69enne trasportato d’urgenza in ospedale con l’elisoccorso. Sul posto carabineiri e ispettori del lavoro

Grave incidente sul lavoro questa mattina – venerdì 26 luglio – ai Castelli Romani, in provincia di Roma. Intorno alle 7.30 un 69enne italiano, impegnato in lavori di edilizia a Velletri, ha lasciato in sosta il furgone dimenticando però di inserire il freno a mano e la marcia, ed è stato travolto dal mezzo. 

L’uomo è caduto a terra, sbattendo la testa sull’asfalto. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato elitrasportato all’ospedale San Camillo. Sul posto, oltre al 118, sono intervenuti i carabinieri della stazione radiomobile di Velletri e gli operatori Spresal dell’Asl Roma 6.

Operaio del Vco morto in un incidente sul lavoro in Svizzera

L’incidente è avvenuto nel Canton Ticino. La vittima è un uomo di 47 anni

Un operaio residente nel Vco è morto in un incidente sul lavoro in Svizzera.

É successo nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 25 luglio, a Losone, nel Canton Ticino. Secondo le prime informazioni, la vittima, un 47enne, stava effettuando dei lavori di montaggio di pannelli solari in un’abitazione privata, quando è cadatuo dal tetto della casa, facendo un volo di circa 4 metri.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia cantonale e i soccorritori del Salva (il Servizio ambulanza locarnese e valli), ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: troppo gravi le ferite riportate. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell’incidente.

Muore nel Modenese schiacciato da una rotoballa

La vittima è un agricoltore di 72 anni che lavorava a Novi

E’morto schiacciato da una rotoballa.

E’ successo poco dopo le 16 in un campo agricolo di via Valle Bassa, a Novi di Modena.

A perdere la vita un uomo di 72 anni.
    Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 e l’elisoccorso da Bologna ma, all’arrivo degli operatori, purtroppo, per l’agricoltore non c’era più nulla da fare.
    L’agricoltore è morto sul colpo a causa dei gravi traumi riportati. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Novi e Carpi, che si stanno ora occupando delle indagini al fine di ricostruire la dinamica del tragico evento

24 Luglio

Muore sul lavoro a 22 anni cadendo da 5 metri mentre sposta lamiere

Tragico incidente ieri in una azienda di fornitura pallet a Castelletto d’Orba (Al): è morto un addetto di origine asiatica, un ragazzo di 22 anni. Il giovane sarebbe caduto da una struttura metallica da 5 metri mentre stava spostando delle lamiere. Inutile il trasporto con l’elisoccorso fino all’ospedale di Alessandria: è morto dopo l’arrivo a causa delle gravi lesioni

23 Luglio

Ragazzo di 20 anni muore folgorato durante i lavori elettrici

I soccorsi sono stati inutili, è morto sul colpo. Indagano i carabinieri, ai quali spetta ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro

Ancora un incidente mortale sul lavoro e la vittima ha appena 20 anni. È successo oggi, 23 luglio, in provincia di Parma.

Secondo una prima ricostruzione l’operaio è rimasto folgorato durante alcuni lavori nei pressi di una casa a Giaiano, frazione di Collecchio. Il giovane, dipendente della ditta Green Energy, sarebbe morto sul colpo. Inutili i soccorsi. È rimasto ferito anche un collega che ha tentato di aiutarlo.

 Al vaglio le cause dell’incidente: probabilmente durante gli scavi sono stati tranciati dei cavi. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Tragedia nei boschi della Val di Ledro: morto Angelo Franzinelli, un 61enne travolto da un tronco

È avvenuto tutto nel pomeriggio di oggi, martedì 23 luglio, a Legos. Insieme all’uomo c’era la sorella. Quest’ultima si è ferita nel tentativo di salvare il fratello. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco, i sanitari, il soccorso alpino e i carabinieri

MOLINA DI LEDRO. Incidente mortale, nel pomeriggio di oggi martedì 23 luglio, nei boschi della Val di Ledro, precisamente a Legos. Angelo Franzinelli, un uomo di 61 anni è morto travolto da un tronco. Insieme a lui c’era la sorella. Quest’ultima, dopo aver chiamatato i soccorritori, si è ferita nel tentativo di salvare il fratello.

Terni, incidente sul lavoro in un cantiere: operaio edile di 61 anni cade da 5 metri. Ricoverato in gravi condizioni

Ancora un infortunio del lavoro in Umbria, per la precisione nella frazione del comune di Terni di Torre Orsina, nella Valnerina ternana. Si è trattato di un incidente dalle conseguenze abbastanza serie avvenuto nel pomeriggio di martedì 23 luglio. Il fatto è accaduto presso un cantiere edile in via Madonna della Strada ed ha portato al ferimento di un operaio.
Si tratta di un 61enne di nazionalità italiana. L’uomo, impegnato nel lavori nell’ambito di una piccola impresa edile, sarebbe caduto da un’altezza di circa cinque metri, subendo lesioni piuttosto serie. Soccorso dagli operatori del 118, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Perugia a seguito del politrauma riportato nell’impatto. Sul posto, per i rilievi volti a ricostruire l’accaduto che verrà portato all’attenzione delle autorità competenti, sono intervenuti gli agenti della squadra Volante della questura di Terni e gli addetti della Usl Umbria 2. Fra rilievi, testimonianze e analisi dei documenti, si punta ad avere un quadro il più possibile preciso della situazione. Nella speranza che le condizioni dell’operaio rimasto ferito, possano presto migliorare.

22 Luglio

Travolto dal trattore nel Cuneese, muore operaio di 65 anni

Incidente di sabato, deceduto dopo intervento per traumi

Grave incidente sul lavoro nelle campagne della provincia di Cuneo.

Un operaio agricolo di 65 anni, Giampiero Pasero, di Barge, è deceduto la scorsa sera in seguito alle gravi lesioni riportate in un incidente sul lavoro.
    Il fatto era avvenuto sabato mattina in un’azienda agricola di località Ormea, a Cardè, nel Saluzzese.

Liscate, infortunio alla Ivela: operaio di 20 anni grave in ospedale

Urtato da una ruspa, è stato trasportato in codice rosso al Niguarda

Liscate (Milano), 22 luglio 2024 – Infortunio sul lavoro alla Ivela, azienda del settore dell’illuminazione di via Bruno Buozzi 15.

Liscate, incidente sul lavoro alla Ilvea: grave operaio di 20 anni (frame video)

Liscate, incidente sul lavoro alla Ilvea: grave operaio di 20 anni (frame video)

Poco prima delle 14.30, un dipendente dell’azienda è stato urtato da una ruspa mentre si trovava all’interno di un “cestello”. L’uomo, 20 anni, ha riportato un trauma alla schiena e agli arti inferiori.

Amianto : Sentenze

Morì a causa dell’amianto: la Difesa dovrà risarcire la famiglia di un militare napoletano

La decisione del Tar del Lazio

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di risarcimento del danno morale, esistenziale, biologico, e patrimoniale presentato contro il ministero della Difesa dai familiari del sottoufficiale Ciro Centofanti, originario di Napoli, riconosciuto vittima del dovere e deceduto nel 2020 a 78 anni, dopo alcuni anni di malattia. Alla famiglia, assistita dall’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio nazionale amianto, verrà liquidato un risarcimento di 308mila euro. Il militare ha prestato servizio nella Marina Militare italiana dal 1960 al 1979, circa 20 anni, in qualità di “elettricista di bordo” nelle navi della MM, tra le quali, Alcione, Pioppo, Trifoglio, Olmo, Doria, Ontano, Tenace, Visintin ed altre, in un periodo in cui l’amianto veniva utilizzato senza alcuna restrizione come si legge nel decreto di riconoscimento dello status di vittima del dovere.

L’uomo ha respirato fibre di amianto per 24 ore al giorno perché la fibra killer era in tutte le coibentazioni, anche negli alloggiamenti, nei corridoi e perfino nei servizi igienici. Erano presenti anche nei locali motori e nei rivestimenti delle condotte di scarico e, nonostante fosse ben nota da tempo la sua pericolosità il militare era privo di strumenti di protezione individuale. “Questa sentenza – le parole di Bonanni – è molto importante perché riconosce il diritto del militare al risarcimento del danno che si aggiunge al riconoscimento dello status di vittima del dovere e alle prestazioni previdenziali, già erogate al militare in vita e ora in godimento ai familiari superstiti. Confidiamo di ottenere anche la condanna per i danni da lutto e perdita del rapporto parentale nella causa già promossa innanzi il Tribunale civile di Roma continueremo a lottare per la giustizia e la tutela dei diritti di tutte le persone colpite da questa malattia devastante”.

20 Luglio

Pavia, al lavoro sul tetto di un capannone cade da 6 metri e muore

La vittima, un imprenditore edile di 55 anni di Voghera, è morto questa mattina alle 6.30 in seguito a una caduta in un cantiere lungo la strada Bressana-Salice

’incidente è avvenuto a Codevilla, in provincia di Pavia. La vittima, un imprenditore edile di 55 anni di Voghera, è morto questa mattina alle 6.30 in seguito a una caduta dal tetto di un capannone, da un’altezza di 6 metri in un cantiere lungo la strada Bressana-Salice. 

Sul posto sono arrivati gli operatori del 118, con un’ambulanza e l’elisoccorso decollato da Como. I soccorritori hanno cercato inutilmente di rianimare l’uomo. Sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Voghera e gli ispettori di Ats Pavia che ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.

19 Luglio

Incidente sul lavoro: 44enne precipita da un tetto

È successo in un’azienda della Valsamoggia. L’uomo è stato trasportato in elicottero al Maggiore

Incidente sul lavoro in Valsamoggia, nella provincia di Bologna: un uomo di 44 anni è precipitato da un tetto, dove stava lavorando. L’incidente è avvenuto nella zona industriale di via Lunga questa mattina, 19 luglio, poco dopo le 9 della mattina. L’uomo, di origine straniera, è stato trasportato in gravi condizioni con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Bologna. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, ma la dinamica è ancora sconosciuta. Lo scrive Il Resto del Carlino.

Crolla a terra mentre lavora in campagna sotto il sole: morto

l malore mentre poco prima di mezzogiorno era intento a lavorare in un terreno agricolo in Calabria

Un bracciante agricolo di 42 anni, di nazionalità rumena e residente a Crosia in provincia di Cosenza, è deceduto poco prima di mezzogiorno di oggi giovedì 18 luglio mentre stava lavorando in un terreno di proprietà di un’azienda di Strongoli in contrada Santa Focà, nel crotonese.

18 Luglio

Incidente sul lavoro, muore operaio dopo un volo di dieci metri

La tragedia è avvenuta in un cantiere a Massa Marittima. Inutili i soccorsi

Incidente mortale sul lavoro in un cantiere a Massa Marittima, in provincia di Grosseto: un uomo è caduto da un’altezza di circa 10 metri. Il lavoratore, 54 anni, ha perso la vita poco dopo nonostante i tentativi dei rianimatori.

A intervenire sul posto, poco prima delle 11 di questa mattina, le ambulanze della Misericordia di Massa Marittima, della Pubblica di Scarlino e l’elisoccorso Pegaso 1. Per accertare le dinamiche dell’incidente – ancora ignote – sono intervenuti i carabinieri e i tecnici della Asl Toscana Sud Est, responsabili per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Morti due vigili del fuoco per salvare una famiglia

Caldo rovente e incendi assediano l’Italia e oggi si contano due vittime.

Nel pomeriggio, durante le operazioni di spegnimento di un incendio di vegetazione nel comune di Nova Siri, in provincia di Matera, due vigili del fuoco hanno perso la vita: Nicola Lasalata e Giuseppe Martino, entrambi 45 enni

Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme. Ma sono caduti in un dirupo. Si sono comportati da eroi”, spiega il sindaco di Nova Siri. Antonello Mele. Dolore è stato espresso dai ministri Matteo Piantedosi, Antonio Tajani, Nello Musumeci, Guido Crosetto e dai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana.

Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha evidenziato quanto sia “complesso e rischioso il lavoro che svolgono le donne e gli uomini impegnati in prima linea nella lotta attiva agli incendi boschivi” ed ha ricordato che “i comportamenti scorretti, oltre a causare danni ingenti al nostro patrimonio naturale, possono mettere in serio pericolo gli operatori impegnati nello spegnimento”.