Tutti gli articoli di Maurizio Barsella

Amianto :Sentenze

Amianto killer in centrale, condannata l’Enel (La Spezia)

Riconoscimento giudiziario del risarcimento di 420mila euro alla moglie e alla figlia di un ex lavoratore esposto alle fibre volanti

Centrale Enel La Spezie

La Cassazione apre nuovi scenari per la maggiorazione per amianto della pensione

Sentenza storica, dopo che per anni, il Tribunale di Latina ha dichiarato la decadenza per quei lavoratori esposti ad amianto, che non avevano depositato la domanda nei termini.

La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con sentenza n. 2243/2023 (Presidente Dott. Berrino), riapre la partita dei benefici contributivi per esposizione ad amianto, utili al prepensionamento e per aumentare la pensione anche per coloro che non hanno presentato la domanda prima del 15.06.2005.

Sentenza storica, dopo che per anni, il Tribunale di Latina ha dichiarato la decadenza per quei lavoratori esposti ad amianto, che non avevano depositato la domanda nei termini.

l risultato positivo è arrivato dopo ben due bocciature, in primo e in secondo grado, in cui i giudici hanno sostenuto che i pensionati avrebbero presentato domanda all’INAIL in ritardo secondo il termine stabilito per legge e non avessero quindi diritto ai benefici per l’esposizione all’amianto.

li 11 ricorrenti hanno lavorato dai 10 ai 20 anni nel cantiere navale che si occupava della realizzazione di imbarcazioni in vetro resina di medie dimensioni, a contatto giornaliero con la fibra killer che causa asbestosi, ma anche mesotelioma e diversi tipi di tumore.

L’asbesto era utilizzato per imbottire l’intercapedine tra guscio e paratoie; per rivestire le paratie della sala macchine e dei vani di alloggio dei motori e dei serbatoi; per coibentare la zona motori; come pannelli delle porte tagliafuoco; per rivestire marmitte e altri parti del motore; come guarnizioni. I materiali in amianto erano conservati in magazzino e poi tagliati direttamente nelle navi, in spazi ristretti e mal ventilati. A tutto questo si devono aggiungere le coperture in amianto dei capannoni che negli anni devono essersi deteriorate rilasciando sempre fibre di amianto.

14 Febbraio 2023

Schiacciato da tubi per serre, 70enne morto a Cesena

La tragedia in un terreno della frazione di Sant’Egidio

NSA) – CESENA, 14 FEB – Incidente mortale a Cesena: un uomo di 70 anni ha perso la vita schiacciato da alcuni pesanti tubi d’acciaio che solitamente vengono utilizzati in agricoltura per costruire le intelaiature delle serre.

L’incidente è accaduto attorno alle 16 in un terreno a Sant’Egidio, frazione di Cesena, praticamente adiacente all’abitazione della vittima.


    Scattato l’allarme sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118, ma non hanno potuto fare altro che costare il decesso del 70enne per i gravi traumi subiti. Pare che non ci siano testimoni diretti di quanto accaduto. Indagano i carabinieri per ricostruire l’esatta la dinamica. (ANSA).

Operaio cade da impalcatura, grave al San Martino (Genova)

Indagine del Psal dell’Asl3

(ANSA) – MOLASSANA, 14 FEB – Infortunio sul lavoro a Molassana in via Fossato di Cicala.

Un operaio di 33 anni è caduto da una impalcatura sulla quale stava lavorando facendo un volto di oltre quattro metri.

Sul posto è intervenuto il personale del 118 con l’automedica che ha trasferito l’uomo in codice rosso all’ospedale San Martino. Le indagini per ricostruire quanto successo sono state affidate al personale Psal della Asl3. (ANSA).

13 Febbraio 2023

Operaio folgorato a Cagliari, è gravissimo in ospedale

Stava effettuando un intervento nel parco di Molentargius

E’ in gravi condizioni al Policlinico Casula di Monserrato, ma non correrebbe pericolo di vita, Moussa Mamadou, l’operaio 26enne rimasto folgorato dalla rete elettrica nei pressi del parco di Molentargius, in una zona che ricade nel Comune di Quartu Sant’Elena, al confine con Cagliari.

Insieme ad un collega stava effettuando un lavoro per contro della Tim.

I due stavano scavando una buca per la rimozione di un vecchio palo della telefonia, a quanto pare pericolante. Il 26enne non si sarebbe accorto della presenza della linea elettrica e con la barramina ha toccato un cavo della rete di media tensione di E-Distribuzione, restando folgorato. Sul posto oltre al 118, anche i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno effettuando i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

Incidente sul lavoro a Cambiano: resta incastrato col braccio nella macchina del pane

È stato trasportato in ospedale

Incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, lunedì 13 febbraio 2023, alla Fornolab di via Polesine a Cambiano. Un operaio guineano di 26 anni è rimasto incastrato con un braccio nella macchina per fare il pane. È stato soccorso dai sanitari della Croce Verde di Villastellone e da quelli dell’elisoccorso, che però è ripartito vuoto. L’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Croce di Moncalieri. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Chieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To5, a cui competono le indagini sull’accaduto.

Amianto: Sentenze

Morta di tumore perché abbracciava il papà con la tuta sporca di amianto dopo il lavoro

La corte d’Appello di Venezia ha riconosciuto il nesso di casualità tra il lavoro del papà e il decesso della donna, condannando l’azienda in cui lavorava l’uomo a risarcire i parenti per quasi 700 mila euro.

Una donna di 58 anni di Venezia, che per gran parte della sua vita ha lavorato come casalinga, è morta di mesotelioma pleurico, malattia contratta nonostante non avesse mai lavorato a diretto contatto con l’amianto, principale causa della patologia.

La donna ha contratto la grave malattia polmonare, costantemente associata all’eternit, abbracciando – quando era ancora una bambina – il padre che tornava dal lavoro e poi, cresciuta, aiutando la madre e la sorella a fare il bucato, quindi andando a lavare anche le tute da operaio coperte di fibre tossiche.

A sei anni dalla morte della 58enne, riformando una sentenza contraria in primo grado, la quarta sezione civile della corte d’Appello di Venezia ha riconosciuto il nesso di casualità tra il lavoro del genitore e il decesso della donna, condannando l ‘azienda in cui lavorava il papà a risarcire i parenti per quasi 700 mila euro. I giudici hanno infatti concordato con la tesi dei legali della famiglia, gli avvocati Enrico e Livia Cornelio, riconoscendo nell’esposizione all’amianto l’unica possibile ragione per la malattia e nel contatto quotidiano con il padre l’unica forma di contaminazione mai avuta dalla donna.

12 Febbraio 2023

Si stacca pezzo del macchinario per le nocciole e lo colpisce, lavoratore 73enne morto ad Asti

Incidente mortale sul lavoro nelle scorse ore ad Asti dove un uomo è morto tragicamente mentre era impegnato su un macchinario per la lavorazione delle nocciole. La tragedia è avvenuta nella mattinata di oggi, domenica 12 febbraio, all’interno dell’area di una azienda agricola specializzata in lavorazione di nocciole in località Variglie, frazione del comune di Asti, in Piemonte.

La vittima del terribile incidente è un lavoratore di 73 anni che abita in zona, Felice Rosso, che era titolare dell’azienda agricola dove si è consumata la tragedia. Secondo le prime notizie, l’uomo stava utilizzando un macchinario per la lavorazione delle nocciole quando un pezzo della struttura si sarebbe staccato improvvisamente mentre era in funzione, colpendolo in pieno al volto e ferendolo così gravemente da non dargli scampo.

9 Febbraio 2023

Civitavecchia, operaio di 29 anni muore schiacciato da un container

Nuova morte sul lavoro in Italia. Un operaio italiano di 29 anni, Alberto Motta, è deceduto nelle prime ore della mattina nel porto di Civitavecchia dopo essere rimasto schiacciato da un container che stava trasportando su una delle banchine. Sul posto la polizia di frontiera e il magistrato. Sono in corso le indagini sull’accaduto, affidate agli agenti della Polmare, per fare luce sulla dinamica dell’incidente

Cade con muletto in mare, un morto nel porto di Trieste (2)

(ANSA) – TRIESTE, 09 FEB – Secondo una ricostruzione dell’incidente, l’infortunio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza.

E’ possibile che la vittima sia caduta in mare mentre era impegnato nel fare retromarcia.

L’operaio, Paolo Borselli, di 58 anni, era dipendente dell’Alpt, l’Agenzia per i lavoratori portuali di Trieste. Sembra che stesse lavorando su una banchina del Molo Settimo. Il cadavere è stato recuperato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco. Le indagini sul caso sono condotte dalla Polizia marittima.
    L’infortunio sta causando la protesta dei lavoratori del porto che si stanno raggruppando in queste ore davanti al Varco 4 per un sit-in. (ANSA).

Incidente sul lavoro a Savona, operaio morto schiacciato tra camion e bus

La vittima è l’operaio Stefano Macciò, 53 anni, residente di Sassello, piccolo comune di 1.700 abitanti nella provincia.

Secondo quanto ricostruito, stava effettuando un’operazione tra i due mezzi intorno alle 20, sganciando da un carroattrezzi un autobus che era stato recuperato dopo un guasto.

L’incidente è avvenuto davanti alla presenza di due colleghi. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, al loro arrivo gli operatori sanitari della Croce Bianca di Savona ne hanno potuto solo constatare il decesso.

L’incidente è avvenuto nel deposito dell’azienda TPL del quartiere Legino, nella periferia Ovest di Savona. Sul posto sono arrivati anche i Vigili del Fuoco e la Polizia giudiziaria, oltre al primo cittadino Marco Russo.

7 Febbraio 2023

Alessandria, esplosione in un cantiere del Terzo Valico: morto un giovane operaio

Tragedia nel cantiere del Terzo Valico a Voltaggio, in provincia di Alessandria. Due operai sono stati coinvolti in un incidente mentre lavoravano: uno dei due è morto a causa delle ustioni riportate. Dalle prima informazioni dei carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, la vittima sarebbe un trasfertista siciliano, di 34 anni. L’altro operaio è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in ospedale a Novi Ligure. Sono in corso gli accertamenti per capire le dinamiche dell’incidente, ma a causare lo scoppio potrebbe essere stata una fuga di gas durante un’attività di scavo. I soccorritori hanno infatti riferito di un’esplosione all’interno del cantiere. Sul posto, i carabinieri di Voltaggio con gli agenti di Novi Ligure per fare chiarezza su quanto accaduto.

Funzionario in pensione della Regione Puglia muore in ufficio

Un dipendente della Regione Puglia in pensione da una settimana, addetto al protocollo nel
dipartimento Salute, è morto questa mattina per un malore improvviso, mentre era al lavoro nel suo ufficio. Il funzionario, in maniera volontaria, nonostante fosse in pensione dal primo febbraio, aveva deciso di restare volontariamente e a titolo gratuito in servizio. “Sono profondamente addolorato – dichiara l’assessore regionale alla Sanita’ della Regione Puglia, Rocco Palese – e mi unisco alla tristezza e allo sgomento di tutta la Struttura regionale per la perdita di un valido e instancabile collega. Ai familiari
tutti va il mio profondo cordoglio e la mia vicinanza”. 

6 Febbraio 2023

Perde la vita travolto dal trattore: la vittima è un pensionato di Paesana

PAESANA Stava svolgendo lavori in un appezzamento a Barge quando, nel pomeriggio di oggi (lunedì 6 febbraio) è stato travolto dal proprio trattore: così ha perso la vita un pensionato originario del paese della bassa valle Po. Inutile, per lui, l’intervento dei soccorritori, su cause e dinamiche dell’incidente indagano i Carabinieri, non sono ancora note erà e generalità della vittima.

5 Febbraio 2023

Tragedia a Vallo, direttore di un supermercato muore schiacciato da un cancello

Aveva 38 anni, una moglie e due figli: nulla da fare nonostante i soccorsi e l’immediato trasferimento in ospedale

ragedia a Vallo della Lucania. Un uomo è morto a seguito di un incidente, mentre era nel supermercato dove lavorava. Stando alle prime ricostruzioni, l’incidente è accaduto intorno alle 22. Sembrerebbe che il 38enne si trovasse vicino a un cancello in ferro, forse lo stava chiudendo, quando questo è caduto, schiacciandolo sotto il suo peso.