Tutti gli articoli di Maurizio Barsella

Amianto :Esposti

Morte di un ex operaio di Ottana: esposto delle figlie, il sospetto sull’amianto

Il decesso avvenuto l’anno scorso per mesotelioma pleurico

Carlo Biagio Chironi è morto nel gennaio del 2022: aveva 74 anni, era in pensione dal 2002, e il sospetto è che il decesso sia avvenuto – come per altri suoi colleghi – a causa dell’amianto presente nello stabilimento dell’ex Enichem di Ottana.

L’uomo, negli oltre 30 anni servizio in fabbrica, è stato prima alla Anic Fibre spa nella produzione di filtri di poliestere con dei macchinari che avrebbero avuto dei cuscini in amianto, e poi alla Minitow, società di proprietà per metà delle quote del colosso Enichem.

Le figlie hanno presentato una denuncia alla Procura di Nuoro per chiedere che venga fatta chiarezza sulle cause della morte del padre, sopraggiunta per mesotelioma pleurico, come successo ad altri operai.

La consulenza tecnica chiesa dalla Procura del capoluogo barbaricino in seguito agli esposti dell’associazione Aiea aveva accertato il decesso per asbestosi di alcuni lavoratori in relazione all’amianto, iscrivendo nel registro degli indagati otto dirigenti, responsabili a vario titolo dei procedimenti produttivi della fabbrica di Ottana, con l’ipotesi di omicidio colposo.

12 gennaio 2023

Operaio di 22 anni muore schiacciato da un bancale a Caivano Na

Sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. Sull’episodio indagano i carabinieri

Il 22enne era originario di Marcianise (Caserta) e lavorava all’interno dell’azienda “M & C”. Secondo una prima ricostruzione, è rimasto schiacciato da un bancale. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118, ma i soccorsi sono stati inutili. Sull’episodio indagano i carabinieri che dovranno ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità. 

Operaio cade dal secondo piano di una banca a Palermo, morto

Non escluso il suicidio, indaga polizia Stato

ANSA) – PALERMO, 12 GEN – Un operaio di una ditta che svolge manutenzioni per l’Unicredit è morto cadendo dal secondo piano di una delle sedi della banca tra via Mariano Stabile e via Ruggero Settimo a Palermo.

Sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della polizia.

Sono in corso i rilievi della polizia scientifica. Tra le ipotesi c’è quella del suicidio.

11 Gennaio 2023

Incidente sul lavoro a Volpiano: quattro operai feriti dopo una esplosione in ditta. Due sono gravi

Indaga lo Spresal dell’Asl To4

Ancora un infortunio sul lavoro nell’area metropolitana torinese. Oggi pomeriggio, mercoledì 11 gennaio 2023, due operai italiani, un 31enne di Garbagnate (Milano) e un 32enne di Milano, sono rimasti ustionati in modo grave e altri due italiani, un 57enne di Leini e un 55enne di Torino, in maniera più leggera a seguito di un’esplosione avvenuta all’interno del magazzino della ditta Providus con sede in corso Piemonte 20 a Volpiano.

I due operai più gravi, dipendenti dell’azienda da una decina di anni, sono stati portati d’urgenza, con l’elisoccorso, all’ospedale Cto di Torino, dopo essere stati stabilizzati sul posto: intubati, uno ha ustioni sul 15% del corpo, l’altro sul 25%. Entrambi sono in prognosi riservata. Gli altri due, invece, sono dipendenti di una ditta esterna e sono rimasti feriti a seguito della deflagrazione e sono stati trasferiti in ambulanza al Giovanni Bosco di Torino.

Sul posto sono intervenuti i tecnici dello Spresal dell’Asl To4, che indagano sull’accaduto trattandosi di un incidente sul lavoro. Insieme a loro i vigili del fuoco di Torino Stura e Nbcr, la polizia locale e i carabinieri della compagnia di Chivasso. Da una prima ricostruzione dei fatti, i quattro stavano collaudando una bomboletta di gas che serve per riempire le bombole da campeggio quando poi è avvenuta l’esplosione. Le indagini sono in corso. 

Morto in stage: studenti imbrattano sede Inail a Milano

Scritta ‘VERGOGNA’ sulla strada

 

10 Gennaio 2023

Schiacciato dal suo trattore nelle campagne di Stintino: gravissimo un 73enne

Grave incidente sul lavoro nelle campagne di Stintino. Un uomo di 73 anni, per cause in corso di accertamento, è stato schiacciato dal suo trattore mentre cercava di disincagliare il mezzo dal fango. È accaduto questa mattina in località Appiu.

Stando a una prima ricostruzione, il 73enne, con l’aiuto di altre persone, stava cercando di smuovere il trattore rimasto impantanato nel fango. Purtroppo il mezzo lo ha schiacciato, cadendogli sulle gambe e torace e causandoli gravi traumi alle ossa. L’uomo è stato trasportato d’urgenza dal 118 all’ospedale di Sassari dove ora si trova ricoverato in gravissime condizioni.

Amianto :Cassazione

Amianto, beneficio contributivo anche se la malattia non è indennizzabile

Per il riconoscimento del beneficio contributivo di cui all’art. 13, comma 7, della Legge n. 257/1992 in favore dei lavoratori che abbiano contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto documentata dall’Inail non è necessario che la malattia sia indennizzabile.

E’ quanto ammesso dalla Corte di cassazione nel testo dell’ordinanza n. 37045 del 17 dicembre 2022 con cui ha fornito la corretta interpretazione della disposizione richiamata, per come inserita nel contesto delle misure previdenziali a sostegno dei lavoratori che si sono trovati direttamente o indirettamente esposti all’amianto.

La previsione in esame, in particolare, dispone che: “Ai fini del conseguimento delle prestazioni pensionistiche per i lavoratori, che abbiano contratto malattie professionali a causa dell’esposizione all’amianto documentate dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), il numero di settimane coperto da contribuzione obbligatoria relativa a periodi di prestazione lavorativa per il periodo di provata esposizione all’amianto è moltiplicato per il coefficiente di 1,5″.

Nella vicenda posta all’attenzione della Suprema corte, un uomo si era visto respingere la domanda con cui aveva chiesto l’accertamento di aver contratto una malattia professionale da asbesto correlata, al fine di conseguire la rivalutazione dei periodi contributivi ai sensi della citata legge, a prescindere dal raggiungimento della soglia indennizzabile.

Amianto:Sentenze

Amianto sui bus, Cotral condannata a risarcire i figli dell’autista morto

La decisione del Tribunale di Roma contro la compagnia di trasporti laziali, ai due eredi della vittima andranno 157mila euro

Il Tribunale di Roma ha condannato la compagnia di trasporti laziali Cotral Spa al risarcimento dei danni nei confronti di Stefano e Claudio, figli di Vincenzo Cecchini, autista di linea morto a 59 anni per adenocarcinoma polmonare da amianto. I due, informa l’Osservatorio Nazionale Amianto, riceveranno complessivamente 157mila euro di risarcimento.

‘uomo si è ammalato nel novembre 2010morendo 8 mesi più tardi il 22 luglio 2011. Sono le prime sentenze di condanna seguite dall’Osservatorio Nazionale Amianto, di Cotral Spa, dopo che molti dei lavoratori sono stati collocati in prepensionamento amianto. “Non sarà possibile restituire alla famiglia il loro caro, ma abbiamo ottenuto giustizia e un po’ di pace”, commenta il presidente Ezio Bonanni. A guidare il convincimento del giudice del Lavoro, Valentina Cacace, è stata la sentenza del Tribunale di Roma, confermata in Appello nel dicembre 2022, che condanna la Cotral Spa al risarcimento di 78.714,03 euro per Laura Cristofanelli, vedova del Cecchini e mamma di Stefano e Claudio.

I consulenti tecnici di ufficio hanno riconosciuto “la sussistenza del nesso fra l’esposizione lavorativa e l’insorgenza dell’adenocarcinoma polmonare diagnosticato” alla vittima, richiamando le normative che dispongono tutta una serie di misure che il datore di lavoro deve attuare per preservare la salute dei suoi dipendenti precisando che “non può non dubitarsi della responsabilità della società resistente per l’omessa adozione di quelle cautele che avrebbero ridotto il rischio”.

Il Tribunale di Roma riconosce per i figli, che all’epoca della morte del padre avevano 30 e 31 anni, com’è stato per la madre, anche il danno biologico di natura psichica: dopo la diagnosi, infatti, l’integrità psico-fisica di Cecchini è stata compromessa perché – rileva ancora l’Osservatorio – ha percepito lucidamente la gravità del quadro patologico e l’approssimarsi della morte.

7 Gennaio 2023

Parma, netturbino muore travolto da un’auto in via Traversetolo

Investito e scagliato a metri di distanza mentre lavorava. Aveva 59 anni

Un netturbino di 59 anni, Mohamed Choukr, è morto sabato mattina a Parma in via Traversetolo, all’altezza della località Botteghino, investito da un’auto proveniente dal capoluogo. 

La tragedia è avvenuta poco dopo le sei mentre l’operaio era impegnato nella raccolta dei rifiuti con il camion della nettezza urbana insieme a un collega.

Gli agenti della polizia Stradale stanno ricostruendo la dinamica del sinistro mortale anche grazie alla testimonianza dell’automobilista e del collega dell’operaio morto.

6 Gennaio 2023

Vicenza, incidente sul lavoro oggi. Trattore si ribalta: morto agricoltore

La tragedia a Chiampo. Sul posto i vigili del fuoco che hanno estratto l’uomo, 63 anni, schiacciato dal mezzo

Chiampo (Vicenza), 6 gennaio 2023  – L’incidente mortale poco prima delle 15.30 di oggi 6 gennaio. I vigili del fuoco sono intervenuti in zona boschiva di via Angio a Chiampo, nel vicentino, per il rovesciamento di un trattore: deceduto un uomo di 63 anni che stava manovrando il mezzo. 

Il trattore rovesciato a Chiampo nel Vicentino, i soccorsi

Il trattore rovesciato a Chiampo nel Vicentino, i soccorsi

L’agricoltore era intento a lavorare nella proprietà per fare legna, quando per cause in corso di accertamento si è rovesciato con il trattore, rimanendo  schiacciato. I vigili del fuoco arrivati da Arzignano, con l’aiuto di un escavatore presente sul posto, hanno alzato il trattore ed estratto l’uomo. 

5 Gennaio 2023

Contadino resta schiacciato sotto al trattore

Incidente nelle campagne di Vetralla, intervento di carabinieri e 118

Ancora un incidente con il trattore nel Viterbese. Ieri mattina, mercoledì 4 gennaio, un uomo, mentre si trovava al lavoro nel suo terreno nelle campagne di Vetralla, è finito sotto al trattore dopo che il mezzo si è ribaltato. Ancora da chiarire le cause dell’incidente, fatto sta che, schiacciato dal peso del trattore, l’uomo è rimasto gravemente ferito. Lanciato l’allarme, è stato soccorso dai sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale di Belcolle in serie condizioni di salute. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.