Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

16 Aprile

Valle d’Aosta, muore al lavoro cadendo dal tetto a Chambave

IMAGOECONOMICA
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L’uomo, 54 anni, era il titolare di una ditta edile individuale ed eseguiva alcuni interventi in una villetta privata. Cgil e Uil VdA “Politica e Istituzioni si assumano le proprie responsabilità”

Un uomo di 54 anni di origini calabresi ha perso la vita a Chambave, in Valle d’Aosta. Il suo nome era Antonio Maiorano ed era nato di Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. Nel pomeriggio di venerdì, 11 aprile, è caduto dal tetto, a circa tre metri di altezza, di una villetta privata nella quale, come titolare di un’impresa edile individuale, stava eseguendo alcuni interventi. Ieri, 15 aprile, è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate.

Dramma sul lavoro a Corato: operaio muore precipitando da tre metri durante un sopralluogo

L’uomo, dipendente di una ditta specializzata nell’installazione di tendaggi, è morto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’equipe sanitaria del 118, intervenuta tempestivamente sul posto

Un operaio di 55 anni, il coratino Pasquale Mastrototaro, ha perso la vita dopo essere precipitato da un’altezza di circa tre metri mentre era impegnato in un sopralluogo presso una villetta situata in viale dei Papaveri.

L’uomo, dipendente di una ditta specializzata nell’installazione di tendaggi, è morto sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dell’equipe sanitaria del 118, intervenuta tempestivamente sul posto.

Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio stava effettuando una verifica preliminare in vista di un intervento programmato. Durante il sopralluogo, avrebbe perso l’equilibrio, probabilmente a causa di una superficie instabile o scivolosa, ed è caduto nel vuoto. L’impatto al suolo, da un’altezza di oltre tre metri, non gli ha lasciato scampo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto e verificare eventuali responsabilità. Sarà fondamentale accertare se siano state rispettate tutte le norme in materia di sicurezza sul lavoro, e se l’operaio fosse dotato dei dispositivi di protezione individuale previsti dalla legge.

Il cantiere è stato posto sotto sequestro in attesa delle verifiche tecniche da parte degli ispettori del lavoro, che dovranno stabilire se le condizioni di sicurezza fossero adeguate e se vi siano state negligenze da parte del datore di lavoro o di altri soggetti coinvolti.

12 Aprile

Cade da scala mentre tinteggia casa, 54enne morto nel Napoletano

Indagini dei Carabinieri in corso, forse lavorava in nero

Incidente sul lavoro a Pollena Trocchia, in provincia di Napoli: un’ora fa circa un uomo di 54 anni è morto dopo una caduta da una scala.

Stava tinteggiando un’abitazione in via San Giacomo 7.

È morto sul colpo. Indagini dei carabinieri sono in corso per chiarire dinamica. Non si esclude che fosse un lavoratore in nero. La vittima è Giuseppe Scarpato, di Massa di Somma.

Incidente con il trattore, soccorso in eliambulanza uomo finito sotto la fresa

Intervento di 118, carabinieri e vigili del fuoco in località Fiordini, a Montefiascone

Incidente agricolo nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 12 aprile, in località Fiordini, a Montefiascone. Intorno alle 19 un uomo è rimasto incastrato sotto la fresa del trattore con cui stava lavorando un terreno.

Secondo una prima ricostruzione, ancora in fase di accertamento, l’uomo stava effettuando operazioni agricole quando, per cause da chiarire, è finito sotto al mezzo, rimanendo bloccato sotto l’attrezzo.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri oltre ai vigili del fuoco. Insieme a loro anche il personale sanitario: è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza. L’uomo, rimasto ferito in particolare agli arti inferiori, è stato stabilizzato sul posto e poi trasportato in ospedale in codice rosso.

11 Aprile

Grave incidente sul lavoro a Vigevano. Operaio si ferisce a una mano: in codice rosso in ospedale

L’infortunio si è verificato all’interno dell’azienda Green Biologicals. È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso

Vigevano (Pavia), 11 aprile 2025 – Ennesimo incidente sul lavoro, in Lombardia. Questa volta l’infortunio si è verificato in provincia di Pavia, a Vigevano, all’interno dell’azienda Green Biologicals. Intorno alle 15.45 un operaio di trent’anni è rimasto ferito gravemente mentre lavorava a un macchinario, pare un miscelatore industriale dove è rimasto incastrato con la mano. 

Subito è stata chiara la gravità della situazione e sul posto, in viale Agricoltura 124, sono arrivati l’elisoccorso, l’auto infermieristica, l’ambulanza, vigili del fuoco, carabinieri e ATS. VVF, CC e ATS. L’uomo è stato portato immediatamente e in codice rosso al pronto soccorso del San Matteo di Pavia. 

Trapani. Incidente mortale sul lavoro, la vittima Pietro Zito

L’operaio sarebbe stato travolto da una porta blindata che stava consegnando

Trapani – Il suo cuore non ha retto e oggi pomeriggio è morto. Pietro Zito 35 anni, originario di Montelepre ma residente a Cinisi è  è rimasto vittima di un incidente sul lavoro avvenuto nella mattina di ieri, giovedì 10 aprile

Tragico tamponamento in autostrada, violento scontro fra due mezzi pesanti: muore un uomo

A perdere la vita è un camionista residente nel Ravennate. Il tratto autostradale è rimasto chiuso per ore, causando lunghe code

Si conta un’altra tragedia in autostrada, dopo l’incidente mortale che è costato la vita ieri a un operaio 60enne. Un tremendo tamponamento tra mezzi pesanti ha causato la morte di un camionista residente a Castiglione di Ravenna intorno alle 11.15 di oggi, venerdì, lungo il tratto cesenate dell’autostrada A14. Il dramma è avvenuto all’altezza del chilometro 99, in direzione Ancona. Qui un autoarticolato di un’azienda agricola di Pioppa di Cesena avrebbe sbattuto violentemente contro un altro mezzo pesante che, in base ai primi accertamenti, era parte di un cantiere autostradale. Lo riferisce CesenaToday.

Il tamponamento tra i due ‘bisonti della strada’ è stato violentissimo, tanto che l’autista del camion dell’azienda cesenate è morto praticamente sul colpo, inutili i soccorsi. La vittima è Gianni Minotti e il 25 aprile avrebbe compiuto 49 anni. Era residente a Castiglione di Ravenna. Il mezzo trasportava un carico di sementi, mangimi e cereali che in conseguenza del tremendo impatto si è riversato completamente sulla carreggiata rendendo ancora meno agevoli le lunghe operazioni di soccorso e messa in sicurezza del luogo dell’incidente.  

Incidente col trattore nel bosco, uomo di 76 anni muore a Monchio di Palagano

Il 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano

Modena, 11 aprile 2025 – Tragedia in provincia di Modena: un uomo di 76 anni, Luigi Pugnaghi, originario di Montefiorino e residente a Sassuolo, è morto a seguito di un incidente col trattore avuto in un bosco di Monchio di Palagano mentre stava tagliando della legna.

Il corpo è stato rinvenuto ieri sera poco dopo le 21 e a condurre tutti gli accertamenti del caso sono stati i carabinieri.

Incendio alla raffineria Sonatrach, due operai feriti

Rogo controllato da squadre interne

Due operai sono rimasti feriti in un incendio scoppiato questa sera alla raffineria Sonatrach di Augusta, nel polo industriale di Siracusa.

Secondo una prima ricostruzione i due lavoratori erano impegnati nelle operazioni di riavvio di un forno degli impianti.


10 Aprile

Bologna, l’operaio Francesco D’Alò morto investito da un furgone che travolge il cantiere in tangenziale: «Ci sono altri due feriti»

La vittima è un operaio di 60 anni che stava segnalando un cantiere in fase di smontaggio: alla guida del furgone un 28enne. Il sindaco Lepore scrive a Salvini: «In quel tratto c’è poca sicurezza, si intervenga»

Si chiamava Francesco D’Alò ed era in quel momento addetto a segnalare la rimozione del cantiere agli automobilisti di passaggio. L’alba della mattina del 10 aprile, intorno alle 5.30, gli operai avevano lavorato nella notte e adesso stavano smontando l’area dalla sede stradale. 

Operaio morto nell’incidente in tangenziale a bologna

Il 60enne pugliese aveva la bandiera in mano, il segnale di fare attenzione. Ma un camion, alla guida del quale c’era un uomo italiano, non l’ha visto e l’ha centrato in pieno. Per l’operaio non c’è stato niente da fare, ferito sia pure non gravemente ma trasportato in ospedale in codice 2, quello di media gravità, anche il conducente del mezzo pesante, nel frattempo tamponato da un altro mezzo che arrivava nella direzione di Casalecchio. È successo tutto all’altezza dell’uscita 3 San Giovanni, sulla tangenziale di Bologna.

D’Alò, al lavoro per la 3Ssafety, ditta specializzata di Faenza, secondo le prime ricostruzioni stava segnalando come previsto la rimozione del cantiere che aveva operato in una delle due corsie. 

Il furgone che ha travolto un cantiere

L’impatto è stato tremendo e al personale del 118, arrivato sul posto con due ambulanze e un’automedica, non è rimasto altro che constatare il decesso. Tra lo choc dei colleghi, uno dei quali in particolare ha avuto bisogno di essere soccorso dagli stessi sanitari.

Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi del caso, e la medicina del lavoro dell’Ausl, che procederanno insieme per la parte stradale e per quella dell’infortunio mortale sul lavoro. E anche i vigili del fuoco, che hanno agevolato le operazioni di pulizia stradale. 

Muore sul lavoro a 76 anni

IMAGOECONOMICA, ANDREA GIANNETTI

Dipendente di una ditta di trasporti con sede a Livorno, è deceduto probabilmente a causa di un malore mentre scaricava della biancheria in un albergo del centro di Montecatini. Era al primo giorno di prova

Un uomo di 76 anni, dipendente di una ditta di trasporti con sede a Livorno, è morto, probabilmente a causa di un malore, mentre scaricava della biancheria in un albergo del centro di Montecatini (Pistoia). Ne dà notizia l’Ansa. L’incidente è avvenuto questa mattina. L’uomo si è improvvisamente accasciato a terra e nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari, allertati da un operaio che lavora in un cantiere adiacente alla struttura alberghiera, non è stato possibile salvarlo, informa sempre l’Ansa. Sul posto, per gli accertamenti del caso, è intervenuto anche personale della Asl. Il lavoratore deceduto, autista di professione, era residente a Livorno e, secondo quanto riporta Repubblica, era al primo giorno di prova.

Rimane schiacciato dal trattore, grave un anziano

Villa Minozzo: l’incidente a Gaggiolo, l’uomo è stato portato in ospedale in elisoccorso

Villa Minozzo  Grave incidente agricolo nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 10 aprile, in via Gaggiola, in località Gaggiolo di Villa Minozzo. Intorno alle 15:30, un trattore si è ribaltato mentre era in funzione, schiacciando alle gambe l’uomo di 77 anni alla guida, un anziano del posto. I soccorsi sono stati immediati. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto l’elisoccorso da Pavullo. L’uomo, rimasto sotto il mezzo agricolo, ha riportato gravi traumi agli arti inferiori. Stabilizzato sul posto, è stato trasportato in elicottero all’Ospedale Maggiore di Parma, in condizioni giudicate gravi.

9 Aprile

Incidente sul lavoro a Fino Mornasco, morto un operaio edile precipitato da 10 metri nel cantiere della nuova scuola

La tragedia nel complesso di via Leonardo da Vinci. L’uomo, 54 anni, deceduto sul colpo. Aperta l’indagine

Fino Mornasco, 9 aprile 2025 – Un uomo di 54 anni è morto nel tardo pomeriggio di oggi, in un infortuni sul lavoro avvenuto all’interno di un cantiere per la realizzazione di un edificio scolastico, in via Leonardo Da Vinci a Fino Mornasco.

L’operaio, residente a Cogliate (Monza Brianza), è caduto da un’altezza di una decina di metri, ma al momento non si sa quali sono stati i motivi e come sia avvenuto il tragico infortunio. Sul posto sono subito intervenuti i soccorritori del 118 con ambulanza e auto medica, ed era stato fatto alzare in volo anche l’elisoccorso da Como, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare, morto sul colpo in conseguenza dell’impatto a terra.

Incidente agricolo a Cupello, muore un 71enne

Un uomo ha perso la vita durante dei lavori nei campi. Inutili i soccorsi: sul posto i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco

Un drammatico incidente si è verificato nelle campagne di Cupello. Nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile, un uomo di 71 anni ha perso la vita in circostanze tragiche.

Le prime informazioni disponibili parlano di un uomo residente della zona, rimasto vittima di un grave incidente agricolo: l’uomo sarebbe stato travolto e schiacciato da un trattore, forse durante alcune attività di lavoro nei campi. Le cause esatte dell’accaduto sono ancora in fase di accertamento.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e una squadra dei vigili del fuoco di Vasto, ma purtroppo ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano: all’arrivo, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

8 Aprile

Casalmaggiore, incidente mortale stamattina in una fabbrica: un operaio di 58anni è rimasto schiacciato sotto una pressa. Per lui a nulla sono valsi i soccorsi tempestivi

Ennesimo terribile incidente sul lavoro, questa mattina a Casalmaggiore: un operaio di 58 anni ha perso la vita mentre lavorava in una azienda del settore giardinaggio, finendo per cause in corso di accertamento sotto una pressa che non gli ha lasciato scampo.

L’infortunio mortale sarebbe avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina e, secondo le prime ricostruzioni, l’uomo sarebbe finito sotto una pressa schiaccia cartone senza che nessuno potesse aiutarlo. In quel momento, infatti,sembra che non ci fossero altre persone sul posto e non è ancora noto se l’uomo abbia avuto un malore prima di cadere e rimanere schiacciato dal macchinario o se si sia trattato di una manovra errata o di una terribile fatalità. I soccorritori dell’Areu 118, giunti sul posto con ambulanza e auto medica, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo

Accosta col camion e muore travolto da un altro Tir sull’A21 Torino-Piacenza: Ivan aveva 53 anni

Ivan Paulon era un 53enne di Rivoli, in provincia di Torino. Pare si fosse accorto che il carico del suo furgone era stato sistemato male, così ha accostato ed è sceso per risolvere il problema. In quel momento è stato travolto e ucciso.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe fermato nella corsia d’emergenza per verificare la stabilità del carico sul suo furgone Daily cassonato. In quel momento, un altro camion lo ha investito, causandone la morte sul colpo. Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per Ivan non c’è stato nulla da fare. ​

Incidente in campagna, morto operaio straniero

Nelle campagne di La Martella(Matera) un operaio straniero di un’azienda agricola è morto nel pomeriggio in un tragico incidente. Secondo una prima ricostruzione, ha perso la vita mentre lavorava con una roto-imballatrice.

Vani i soccorsi degli operatori del 118 e dei vigili del fuoco che non hanno potuto fare niente per salvarlo. Sulla dinamica indagano i carabinieri.

7 Aprile

Muore sul lavoro colpito da una lastra di vetro caduta dall’alto

Tragedia in viale Pistelli a Lido di Camaiore: inutili i soccorsi per l’operaio di 56 anni. Sul posto municipale e tecnici della prevenzione

Ancora un incidente mortale sul lavoro. Si è verificato intorno alle 14,40 in Versilia, in un’azienda di viale Pistelli a Lido di Camaiore

Il 56enne Paolo Mariottoni, ingegnere di origini umbre (è nativo di Città di Castello) ma residente a Massa, per una dinamica tutta da chiarire al vaglio della polizia municipale e del personale degli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro è stato colpito da una lastra di vetro caduta dall’alto.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, che stava lavorando al cantiere per la ristrutturazione dell’hotel Principe Palace, nelle vicinanze della Sala Bingo, è stato colpito da una delle lastre di vetro, probabilmente per le nuove finestre dell’albergo, che venivano movimentate con carrucole e ventose verso l’interno del cantiere.

Nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi per l’uomo, un 56enne, non c’è stato niente da fare.

Presenti sul posto anche i vigili del fuoco.

Durissima la nota di Rifondazione Comunista: “Un altro operaio ha perso la vita a causa di un sistema che antepone il profitto alla sicurezza delle persone. Un lavoratore di circa 55 anni è stato schiacciato da una lastra di vetro caduta da una gru durante le operazioni di carico; è l’ennesima prova dell’incuria criminale che domina il mondo del lavoro. Questo non è un caso, non è fatalità: è l’esito di precise responsabilità. Quante volte ancora dovranno morire lavoratori sfruttati, privati dei diritti fondamentali, prima che istituzioni e imprenditori/padroni si decidano ad agire? Le morti bianche non sono tragedie inevitabili, ma crimini sociali figli di un modello economico che tratta la vita umana come merce da sacrificare sull’altare del guadagno”.

Operaio cade da un ponteggio: in codice rosso in ospedale

L’uomo è caduto dall’altezza di circa cinque metri a Casarza, è stato portato al San Martino con l’elicottero

Grave incidente nel pomeriggio di lunedì 7 aprile 2025 a Casarza Ligure. Un operaio di circa 40 anni è caduto da un ponteggio sul quale stava lavorando alla ristrutturazione di una casa, l’uomo è precipitato dall’altezza di circa cinque metri. È stato lanciato l’allarme intorno alle ore 16:30 ed è scattata la macchina dei soccorsi.

Sul posto il 118 ha inviato un’ambulanza della pubblica assistenza squadra Emergency, l’automedica Tango 2 e l’auto infermierizzata India.

L’uomo è stato soccorso ed è stato disposto il trasporto in ospedale con l’elicottero Drago dei vigili del fuoco, è stato portato al San Martino di Genova in gravi condizioni e in codice rosso per i traumi riportati nella caduta. Avviati anche gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente sul lavoro.

4 Aprile

Cade dal tetto di un capannone: lavoratore in codice rosso all’ospedale

L’incidente sul lavoro si è verificato presso un’azienda a Sona

Un grave incidente sul lavoro è stato segnalato nella tarda mattinata di oggi, venerdì 4 aprile, nei pressi di una ditta di forniture elettriche, situata nel Comune di Sona. In base a quanto riferito dai soccorritori del Suem 118, un operaio trentaduenne sarebbe precipitato dal tetto di un capannone, facendo un volo di circa sette metri. 

L’allarme è scattato quando erano circa le ore 11.10 di stamattina, facendo immediatamente avviare la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti un’ambulanza infermierizzata e un elicottero per il trasporto d’urgenza. In base ad una prima ricostruzione dell’episodio, l’uomo precipitato risulterebbe essere un lavoratore di una ditta di derattizzazione e disinfestazione. 

Il ferito, le cui condizioni sarebbero apparse subito critiche, è stato quindi trasportato d’urgenza, in codice rosso, presso l’ospedale di Verona Borgo Trento per ricevere le cure del caso. Sul posto vengono segnalati anche i carabinieri, intervenuti per effettuare i rilievi e accertare la dinamica dell’incidente. Al momento non sono ancora note le cause esatte all’origine della caduta.

2 Aprile

Incendio in azienda a Verona: morto operaio di 50 anni folgorato da scarica elettrica

Incidente sul lavoro: la vittima stava utilizzando un carroponte. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri

Incidente sul lavoro in un’azienda a Trevenzuolo, in provincia di Verona. Vincenzo Arsena, un operaio di 50 anni, è morto nella ditta specializzata nella lavorazione di laminati in metallo Anodall Extrusion, con sede in via del Lavoro: l’allarme è scattato la mattina del 2 aprile. Secondo quanto riferito dai soccorritori, l’operaio stava lavorando sopra un carroponte quando è stato improvvisamente colpito da una scossa elettrica: è morto sul colpo, per poi essere avvolto dalle fiamme.

Sono in corso gli accertamenti sul posto da parte dello Spisal, il Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza sul lavoro dell’Uls 9, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause del decesso dell’operaio. Da una prima ricostruzione, intorno alle 8 la vittima stava eseguendo alcune operazioni sul macchinario utilizzato per lo spostamento di materiali, quando è stato colpito da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo.

Operaio investito sulla A26 a Gravellona Toce, è grave

In un cantiere all’altezza del viadotto sopra la statale 33

Grave incidente sull’autostrada A26, all’altezza di Gravellona Toce (Vco), vicino al viadotto che sovrasta la statale 33 del Sempione.

Secondo le prime informazioni, un operaio al lavoro in un cantiere è stato investito.

Le sue condizioni sarebbero molto gravi.
    Secondo una prima ricostruzione si tratta di un incidente sul lavoro. L’operaio infatti sarebbe stato investito da uno dei mezzi del cantiere stesso.
    L’incidente è avvenuto sul viadotto ‘Domodossola I’, tra gli svincoli di Gravellona Toce e Ornavasso, sulla carreggiata nord della A26. Sul posto ci sono la polizia stradale per i rilievi e lo Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza degli incidenti sul lavoro) dell’Azienda sanitaria, mentre l’uomo è già stato portato via in elisoccorso per essere condotto in ospedale.

31 Marzo

Muore schiacciato da un armadio: un’altra tragedia sul lavoro alla Greenthesis

Il lavoratore, appena eletto RSU per la Filctem CGIL, è stato travolto da un armadio blindato all’interno dell’azienda

Ancora una tragedia sul lavoro, ancora un operaio morto durante l’orario di servizio. È accaduto il 31 marzo 2025 all’interno dell’azienda Greenthesis di Orbassano, specializzata nel trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali. La vittima è un uomo di 58 anni, residente a Torino, recentemente eletto rappresentante sindacale unitario (RSU) per la Filctem CGIL. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato schiacciato da un armadio blindato all’interno del sito dell’interporto S.I.T.O, mentre stava facendo l’inventario di materiale in disuso.

La notizia è stata confermata dalla CGIL di Torino, che ha espresso profondo cordoglio e ha chiesto con fermezza che siano accertate le responsabilità“La dinamica dell’accaduto non è ancora chiara – si legge in una nota del sindacato – e siamo in attesa che gli inquirenti chiariscano le cause, ma non basta più parlare di fatalità. L’uomo è morto sul colpo”.

Nel frattempo, le indagini da parte dei carabinieri di Moncalieri e degli ispettori dello Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) dell’Asl To3 sono in corso per ricostruire quanto accaduto e verificare eventuali negligenze nella gestione della sicurezza. Ma, come spesso accade, la cronaca si trasforma in denuncia.

Respira anidride carbonica: muore uno dei soci dell’azienda

Tragedia a Petriolo, in provincia di Macerata: la vittima aveva 63 anni. Un dipendente è stato soccorso dai sanitari del 118

Macerata, 31 marzo 2025 – Tragico incidente sul lavoro oggi pomeriggio, muore imprenditore. L’uomo, secondo una prima ricostruzione della tragedia, avrebbe respirato anidride carbonica dopo l’esplosione di un compressore.

L’allarme è scattato nel pomeriggio, intorno alle 18, nella ditta Central Gru di Petriolo, in via Fiastra, nella zona industriale. Sul posto sono intervenuti il 118 e i vigili del fuoco.

Inutili, purtroppo, si sono rivelati i soccorsi. Per l’uomo, 63 anni, residente a Colbuccaro, non c’è stato nulla da fare: è uno dei soci dell’azienda specializzata in articoli e attrezzature per l’edilizia.

Cade per 15 metri mentre pota un albero: muore a 74 anni

La vittima è Heinz Leubin. L’infortunio fatale è avvenuto in una piccola località in val Sarentino. Nello stesso posto il 13 marzo scorso era morto un boscaiolo

BOLZANO. Un uomo di 74 anni ha perso la vita in val Sarentino, in Alto Adige, durante lavori di potatura di un grande albero. L’incidente è avvenuto nella stessa piccola località di montagna, Lana al Vento, dove appena due settimane fa un boscaiolo era stato colpito e ucciso da un masso. 

L’uomo questo pomeriggio è precipitato da un albero da un’altezza di 15 metri, lungo un ripido pendio. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso Pelikan 1, ma il medico d’urgenza ha solo potuto costatare la morte dell’uomo. 

Esplosione in un garage, molfettese morto in Svizzera

Vincenzo Ceci si trovava per lavoro a Raron, una località del Cantone Vallese

Si chiamava Vincenzo Ceci ed era originario di Molfetta, l’uomo di 29 anni deceduto venerdì scorso a causa di un’esplosione in un garage a Raron, una località del Cantone Vallese, in Svizzera, dove si trovava per lavoro. Nell’incidente è rimasto gravemente ferito un 59enne belga, trasportato d’urgenza all’ospedale di Losanna. La comunità di Molfetta è in lutto per la perdita improvvisa del giovane concittadino, che era molto conosciuto in città per il suo carattere mite e cordiale. Le autorità svizzere stanno indagando per chiarire le cause dell’accaduto. Non si esclude che possa essere disposto l’esame autoptico sul corpo del 29enne.

La famiglia scopre la tragedia: 16enne morto sotto il trattore, cosa è successo

Montopoli Valdarno (Pisa), 31 marzo 2025 – Una tragedia che lascia attoniti, un dolore senza fine per un incidente sul quale adesso i carabinieri e il personale dell’Asl della Medicina sul lavoro indagano. Un sedicenne è stato trovato morto, travolto dal trattore che sembra stesse guidando.

Accade nella serata di lunedì 31 marzo quando ormai era l’imbrunire. La famiglia del ragazzo, secondo le ricostruzioni, non lo ha visto tornare dai campi e si è allarmata. Il padre è andato nei campi e lo ha trovato privo di conoscenza appunto. Il mezzo si sarebbe ribaltato, schiacciando il ragazzo.

L’allarme è partito subito. Nell’azienda agricola sono arrivati i vigili del fuoco e il 118, oltre appunto a carabinieri e Asl. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Quando i medici sono arrivati il ragazzo era morto. Sono ore di disperazione per la famiglia, per una tragedia senza un perché.

L’incidente è accaduto a circa cinquecento metri dal luogo in cui il ragazzo viveva con la famiglia. La notizia della morte del ragazzo si è rapidamente sparsa nella zona. L’azienda agricola è conosciuta così come i titolari. Uno choc per tutti. Erano circa le 20.30 quando la famiglia ha scoperto cosa era accaduto. La tranquillità della zona è stata squarciata dalle sirene e dalle luci dei lampeggianti.