Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

3 Febbraio

Sava, agricoltore si recide l’arteria femorale con la motosega: morto dissanguato

SAVA – Si recide l’arteria femorale con una motosega mentre è a lavoro nei campi: morto dissanguato un 65enne di Sava. Il tragico incidente si è verificato questa mattina nelle campagne tra Sava e Francavilla Fontana.

L’uomo era a lavoro per la potatura di un albero di ulivo e si è ferito con la motosega a batteria: l’utensile gli ha reciso l’arteria femorale. Inutile l’intervento del 118 chiamato dal figlio che era con lui e che ha visto il padre morire dissanguato.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana che dopo i rilievi e la certificazione di morte accidentale, su disposizione del magistrato di turno hanno liberato la salma e l’hanno riconsegnata ai familiari per il funerale.

1 Febbraio

Muore schiacciato dal furgone dell’amico che stava riparando

Tragedia all’ora di pranzo a Chiesanuova di Conselice, nel Ravennate: la vittima aveva 36 anni e viveva a Imola. Vani i soccorsi

Conselice (Ravenna), 1 febbraio 2025 – Tragedia oggi poco dopo mezzogiorno a Chiesanuova di Conselice, in provincia di Ravenna, dove un giovane di 36 anni, residente a Imola, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato dal peso del furgone Mercedes ‘Vito’ di un amico.

Cosa è successo: la dinamica

Il 36enne stava effettuando lavori di manutenzione sotto al mezzo che poi l’ha schiacciato.

L’esatta dinamica del gravissimo episodio è comunque in corso di accertamento: sembrerebbe essere riconducibile all’improvviso cedimento (o scivolamento) del cric o comunque di un’altra struttura di supporto utilizzata per sollevare il furgone.

Incidente sulla A14, autotrasportatore muore dopo schianto all’ingresso di una galleria

Nell’impatto l’uomo è rimasto incastrato fra le lamiere ed è deceduto. Parte del carico del mezzo, olio lubrificante in fusti, si è riversato sulla carreggiata e ciò ha reso necessario istituire l’uscita obbligatoria a Francavilla invece al Mare-Pescara sud

Incidente stradale mortale sull’autostrada A14. Lo schianto è avvenuto questa mattina in direzione Sud, nel territorio di Miglianico (Chieti). A perdere la vita un autotrasportatore italiano di 63 anni. Si tratta del secondo autista di un autoarticolato che finisce contro la parete d’ingresso della galleria Lazzaretto, tra Francavilla al Mare e Ortona (Chieti). 

Nell’impatto, l’uomo è rimasto incastrato fra le lamiere ed è morto. Ferito il collega che era con lui. Parte del carico del mezzo, olio lubrificante in fusti, si è riversato sulla carreggiata e questo ha reso necessario istituire l’uscita obbligatoria a Francavilla invece al Mare-Pescara sud. Sul posto sono intervenuti la Polizia Autostradale di Pescara Nord, che sta facendo accertamenti sulle cause dell’incidente, i Vigili del Fuoco e il 118. All’interno del tratto chiuso – tra Pescara Sud e Ortona – il traffico è rimasto bloccato inizialmente con 2 km di coda. 

31 Gennaio

Incidente sul lavoro a Mantova, 27enne morto schiacciato a Marcaria

Si chiamava Sebastiano Torreggiani e stava lavorando da solo quando è stato travolto da una rotoballa. L’allarme è scattato poco dopo le 8 ma i soccorritori giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso

A Marcaria, in provincia di Mantova, un ventisettenne, Sebastiano Torreggiani, è morto dopo essere stato schiacciato da una rotoballa di fieno. Il giovane stava lavorando da solo. L’allarme è scattato poco dopo le 8 ma i soccorritori giunti sul luogo dell’incidente non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il giovane, residente a Guidizzolo, in provincia di Mantova, questa mattina stava lavorando da solo in un campo quando una rotoballa di fieno l’ha travolto causandone la morte. Quando l’allarme è scattato e i mezzi del 118 sono giunti sul luogo era ormai troppo tardi. Sul posto sono intervenuti i tecnici di medicina del lavoro di Ats Vapadana e i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’accaduto e svolgere tutti gli accertamenti necessari.

29 Gennaio

Operaio morto nel Padovano: incidente sul lavoro, fatale caduta dal tetto a 7 metri di altezza

Ancora una morte sul lavoro in Veneto, oggi mercoledì 29 gennaio 2025: un operaio di 59 anni è morto dopo essere caduto da un tetto, ad un altezza di circa 7 metri, a Campo San Martino, nel Padovano. Secondo quanto appreso l’uomo, esperto di impianti, stava facendo un sopralluogo alla società Zago.

Sul luogo della tragedia sono arrivati il personale medico del Suem 118. I sanitari hanno constato il decesso a causa dei traumi riportati alla testaSul posto anche i carabinieri della stazione di Piazzola sul Brenta, che hanno svolto accertamenti, e personale Spisal di  Camposampiero.

Orzinuovi, operaio di 21 anni rimane incastrato fra due nastri trasportatori di un caseificio: è in gravi condizioni

Il giovane, dipendente di una ditta esterna, stava svolgendo un intervento di manutenzione alla Ferretti quando si è verificato l’incidente. È stato portato con l’elisoccorso ai Civili di Brescia

Orzinuovi (Brescia), 29 gennaio 2025 – Un ragazzo di 21 anni, questa mattina alle 8 e 30 circa ha avuto un grave infortunio sul lavoro mentre stava eseguendo alcune operazioni al caseificio Ferretti di via Verolanuova. Per motivi ancora da chiarire da parte dei vigili del fuoco, dei carabinieri e dell’ufficio del lavoro dell’Ats il giovane è rimasto incastrato tra due nastri trasportatori.

Il giovane è dipendente di un’azienda esterna e in quel momento stava facendo le pulizie. Ha riportato varie ferite e lesioni. I presenti hanno immediatamente chiesto aiuto al numero unico per le emergenze 112, che sul posto ha mandato il 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, oltre all’ats. Il ferito è stato portato in eliambulanza agli Spedali Civili di Brescia. Non è in pericolo di vita.

Cade in acqua dalla barca, morto un uomo

È successo oggi a Mestre, nel canal Salso. La vittima era al lavoro per un’azienda di trasporto merci

Un uomo di 49 anni, Alessandro Brunello, è morto annegato a Mestre nel pomeriggio di oggi, 29 gennaio, pare durante le operazioni di rifornimento carburante di una barca di trasporto merci. Si trovava nel Canal Salso all’altezza della marina Scafoclub, a poca distanza dalla stazione di Porto Marghera. Dalle prime informazioni, sembra che si stesse fermando per fare gasolio al distributore nautico quando, per motivi ancora non appurati, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe caduto in acqua dall’imbarcazione.

L’incidente, in base a quanto emerso, sarebbe avvenuto mentre Brunello era in servizio di lavoro: per questo, per eseguire gli accertamenti e fare chiarezza sull’accaduto, è intervenuto sul posto il personale dello Spisal, il servizio sanitario per la sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl 3. A provare a soccorrere Alessandro Brunello, scivolato probabilmente dall’imbarcazione, è stato un collega. Un tentativo che non ha portato al risultato sperato di poterlo salvare.

Cade da un ponteggio, grave 62enne a Sassuolo

L’incidente sul lavoro nel Modenese, prognosi riservata

Incidente sul lavoro questa mattina, intorno alle 11, a Sassuolo, nel Modenese, in via Regina Pacis.

Un uomo di 62 anni è caduto da un ponteggio all’interno di un cantiere, da un’altezza di oltre tre metri, riportando gravi traumi dall’impatto col suolo.
    Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza ed una automedica, oltre ai carabinieri ed alla medicina del lavoro.

28 Gennaio

Il cadavere del 58enne trovato nel pozzo: il bracciante agricolo è morto per annegamento

Non è escluso un drammatico incidente, magari mentre stava compiendo qualche operazione visto che c’era anche un tubo che serviva per prelevare acqua

Sarebbe morto per annegamento – che ha determinato un arresto cardio-respiratorio – il bracciante agricolo cinquantottenne il cui cadavere è stato ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri all’interno di un pozzo, in contrada Raganella a Sciacca, e recuperato in tarda serata dal Saf dei vigili del fuoco. L’ispezione cadaverica è stata fatta nella camera mortuaria del cimitero della città Termale. 

L’uomo era, appunto, all’interno del pozzo del suo terreno. Non è escluso un drammatico incidente, magari mentre stava compiendo qualche operazione visto che il pozzo aveva anche un tubo che serviva per prelevare acqua. I poliziotti del commissariato cittadino, come sempre avviene in questo genere di tragedie, stanno cercando di sentire i familiari per avere un quadro chiaro delle condizioni di salute del cinquantottenne (non è escluso infatti neanche un improvviso malore, mentre stava lavorando sul pozzo) e di che cosa generalmente si occupava, quali erano le sue abitudini, i suoi movimenti, quando si trovava sul suo appezzamento di terreno.

Il cadavere è ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

Autoarticolato esce di strada, morto il conducente

L’incidente a Spoleto

Il conducente di un autoarticolato è morto oggi, 28 gennaio, in seguito a un incidente stradale avvenuto – per cause in corso di accertamento – lungo la Ss395, all’altezza del cimitero comunale di Spoleto.
    Il mezzo è uscito di strada finendo sulla scarpata sottostante.

Non ci sono altri veicoli coinvolti.
    Il personale sanitario giunto sul posto ha constatato il decesso dell’uomo.

27 Gennaio

Infortunio sul lavoro a Reggio Emilia: grave operaio colpito dalla gru

Il cinquantenne è stato portato al pronto soccorso, dove è in osservazione per sospetto trauma cranico. Via alle indagini per capire come sia avvenuto l’incidente

Reggio Emilia, 27 gennaio 2025 – Un operaio di circa 50 anni è rimasto ferito in modo grave in un incidente sul lavoro accaduto intorno alle 13.35 nella zona industriale di Reggio Emilia, in via Zoboli.

Dalle prime informazioni sarebbe stato colpito alla testa da una parte di una gru. Sono intervenuti 118, che ha trasportato l’operaio in ambulanza in ospedale: è in osservazione al pronto soccorso per sospetto trauma cranico. La polizia e l’ispettorato del lavoro hanno avviato gli accertamenti. 

Si sgancia una lastra d’acciaio: operaio ferito gravemente ad un braccio e ad una gamba

Il ragazzo, residente a San Giustino, è stato prima stabilizzato dai sanitari del 118 e successivamente trasportato all’ospedale di Perugia dall’elisoccorso Nibbio

Perugia, 27 gennaio 2025 – Ancora un incidente sul lavoro in Umbria. Dopo la morte bianca registrata a Perugia, ora il dipendente di un’azienda specializzata nella lavorazione di lamiere e ferro rischia di perdere una gamba.  L’infortunio si è registrato a Città di Castello. I Vigili del fuoco del comando locale, hanno soccorso un uomo di 37 anni. E’ rimasto ferito mentre stava eseguendo alcune operazioni nell’azienda di via Antoniucci.

Gli sarebbe caduta una lastra d’acciaio su una gamba e su un braccio. Rischierebbe l’amputazione della gamba. Il ragazzo, residente a San Giustino, è stato prima stabilizzato dai sanitari del 118 e successivamente trasportato all’ospedale di Perugia dall’elisoccorso Nibbio. Indagini in corso da parte delle autorità competenti. Si cercherà di capire cosa sia successo. La dinamica dell’incidente è ancora tutta da accertare

25 Gennaio

Cosenza, cede parte tetto: operaio precipita da 10 metri e muore

Nella caduta la vittima, un ventiseienne, avrebbe battuto violentemente la testa. A nulla sono valsi i soccorsi prestati dagli operatori del Suem 118

Un operaio di 26 anni è morto in un incidente sul lavoro avvenuto a Mandatoriccio, comune della fascia ionica in provincia di Cosenza. La vittima stava lavorando in un capannone quando, secondo quanto si è potuto apprendere, una parte del tetto dello stabile ha ceduto facendolo precipitare da un’altezza di almeno 10 metri. Nella caduta il ventiseienne avrebbe battuto violentemente la testa. A nulla sono valsi i soccorsi prestati dagli operatori del Suem 118. Intervenuto anche l’elisoccorso. Sul posto i carabinieri stanno effettuando i rilievi del caso. 

Si chiamava Michael Affatato, l’operaio di 26 anni, morto dopo essere precipitato da un’altezza di oltre dieci metri a Mandatoriccio, in provincia di Cosenza. L’uomo si trovava sul tetto del capannone di un’azienda specializzata nella lavorazione del ferro quando parte della copertura ha ceduto facendolo precipitare a terra.  Accertamenti sono in corso sul luogo dell’accaduto da parte dei carabinieri in merito alla posizione lavorativa della vittima che non risulterebbe alle dipendenze dell’azienda. Sul posto anche gli ispettori degli uffici preposti alla verifica della sicurezza sul lavoro. Dell’incidente è stata informata la Procura della Repubblica di Castrovillari. 





24 Gennaio

Operaio precipita dal 4° piano e muore: ha ceduto la ringhiera di un balcone in ristrutturazione

La tragedia in Barriera di Milano, la vittima si chiamava Sergio Michele

Tragedia sul lavoro in via Valdengo 5, Barriera di Milano. Un operaio di 57 anni di Venaria, Sergio Michele, titolare di una ditta individuale, è morto dopo essere caduto da una impalcatura. Era impegnato in lavori di ristrutturazione di un balcone al quarto piano di una palazzina quando è caduto nel vuoto probabilmente a causa del cedimento della ringhiera. Trasportato in ospedale, è morto poco dopo essere giunto in pronto soccorso

Incidente sul lavoro al luna park, uomo muore a Torino

La vittima aveva 39 anni, su quanto avvenuto indaga la polizia

Un uomo di 39 anni, di origini romene, è morto a Torino in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto nel Parco delle Pellerina, nell’area di un luna park.
    L’uomo era stato trasportato all’ospedale Maria Vittoria dove è deceduto poco dopo il suo arrivo.

Su quanto accaduto indagano la polizia e gli ispettori dello Spresal.

Cadono dalla scala da oltre tre metri: due operai trasportati d’urgenza in ospedale

-Incidente sul lavoro nel pomeriggio di venerdì nel capannone di un’azienda in via Lato di Mezzo a Lugo. Poco dopo le 15 due operai sono caduti da una scala, da un’altezza di circa tre metri, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della stazione di Lugo e del personale della Medicina del lavoroDopo la caduta entrambi sono rimasti coscienti e sono stati trasportati, vista la tipologia di incidente, con codice di massima sicurezza all’ospedale Bufalini di Cesena. Sul posto è giunto il personale del 118, intervenuto con due ambulanze e l’elicottero. Un ferito è stato portato in ospedale in ambulanza, l’altro in elicottero

Incidente nella concessionaria, volo di 4 metri: è grave

Macerata: l’uomo era al lavoro sul tetto del capannone della Autolux a Piediripa, quando la copertura ha ceduto. Trauma cranico: i soccorritori allertano l’eliambulanza e dispongono il trasferimento all’ospedale di Torrette

Macerata, 24 gennaio 2025 – Precipita da quattro metri mentre lavora sul tetto della concessionaria, grave un 53enne che è stato trasportato con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15.30, nella concessionaria Autolux Service in via Cluentina, a Piediripa di Macerata.

Per cause che sono in corso di accertamento da parte degli ispettori dello Spsal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro), un uomo di 53 anni stava effettuando un sopralluogo nella concessionaria quando improvvisamente si è sfondata la copertura del tetto della struttura. L’uomo è precipitato per circa quattro metri di altezza. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono arrivati i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118.

23 Gennaio

Cade da una scala mentre è a lavoro: morta una donna

Ennesima morte bianca. La vittima aveva 48 anni. Si è spenta stamane all’ospedale di Pozzuoli

ella tarda mattinata di oggi, una donna di 48 anni originaria dell’Ecuador è morta nell’ospedale di Pozzuoli. Pare che ieri pomeriggio fosse caduta da una scala, mentre lavorava presso un’azienda di Arzano, in via delle Industrie. 

Prima trasportata all’ospedale di Frattamaggiore, è stata trasferita a quello di Pozzuoli dove ha perso la vita per le lesioni subite.

La salma è stata sequestrata. Indagini in corso dei carabinieri della Tenenza Di Arzano.

Muore schiacciato da un albero

L’incidente è avvenuto a Rotella (Ascoli), la vittima è Emanuele Vagnoni. L’uomo stava tagliando una pianta in un appezzamento privato. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che non hanno potuto far nulla per salvargli la vita

Rotella (Ascoli), 23 gennaio 2025 – La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo per l’incidente sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di oggi a Rotella (Ascoli Piceno) nel quale ha perso la vita Emanuele Vagnoni, 51enne titolare di una ditta di trasporti di Comunanza impegnata anche nell’industria boschiva.

L’uomo stava tagliando un albero in un appezzamento privato che, nel cadere, è precipitato su un altro albero vicino che si è spezzato colpendo mortalmente alla testa il boscaiolo.

22 Gennaio

Cade da una cisterna, operaio morto nella Bergamasca

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio a Calcinate, nella bassa Bergamasca. L’uomo, di 64 anni, è morto dopo essere caduto da una cisterna durante un rifornimento all’interno della Cava Ghisalba

Ennesimo incidente mortale sul lavoro. Questa volta a perdere la vita è stato un operaio di 64 anni: è successo nel pomeriggio a Calcinate, nella bassa Bergamasca. L’uomo è morto dopo essere caduto da una cisterna durante un rifornimento all’interno della Cava Ghisalba. Sul luogo della tragedia sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno constatato il decesso. Presenti anche gli ispettori dell’Ats per i rilievi di competenza

Operaio di 54 anni stroncato da un malore mentre è al lavoro in un cantiere di Darfo Boario

L’uomo era dipendente di un’impresa edile. I colleghi hanno subito dato l’allarme, ma per Gashi Farmir, originario del Kossovo e residente a Rovato, non c’è stato nulla da fare

Darfo Boario Terme (Brescia), 22 gennaio 2025 – Tragedia in un cantiere di Darfo Boario Terme nelle scorse ore, quando un uomo di origine kossovara è morto a causa di un malore. I fatti risalgono a ieri mattina. La persona che ha perso la vita si chiamava Gashi Farmir e aveva 54 anni. Abitava a Rovato. Tempo fa aveva già avuto alcuni problemi cardiaci, che probabilmente sono stati la causa del malore che ieri si è rivelato fatale.

Gashi Farmir era dipendente di una impresa edile del bresciano. Quando si è sentito male i suoi colleghi hanno cercato di aiutarlo e hanno immediatamente chiamato il numero unico per le emergenze 112, che ha inviato sul posto i mezzi di soccorso. Purtroppo il kossovaro non ce l’ha fatta. Sul posto c’erano anche i carabinieri e la polizia locale.