Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

19 Maggio

Morto operaio di 63 anni: schiacciato da un tagliaerba

L’uomo era un operaio addetto al verde. Stava scaricando il tagliaerba da un furgoncino

Tragedia sul lavoro nel Lodigiano, domenica mattina. Un operaio di 63 anni di origine serba, Miodrag Ilic, è morto mentre stava scaricando un tagliaerba da un furgoncino per poi adoperarlo in un prato nei pressi del cimitero di Tavazzano. È successo intorno alle 9.

Secondo quanto è stato ricostruito, una delle passerelle metalliche con cui Ilic stava scaricando il tagliaerba avrebbe ceduto. Il tagliaerba gli si è quindi precipitato addosso, schiacciandolo con tutto il peso.

Immediato l’arrivo dei sanitari del 118 con un’ambulanza e un’automedica, insieme ai vigili del fuoco per sollevare il tagliaerba, ma le contusioni erano troppo gravi e l’uomo non ce l’ha fatta. Presenti anche i carabinieri che, insieme all’Ats di Lodi, accerteranno la dinamica e l’eventuale mancato rispetto delle norme di sicurezza.

18 Maggio

Incidente in cantiere ad Ischia operaio perde una gamba

L’uomo, 42 anni, era al lavoro su un escavatore.Area sequestrata

Incidente sul lavoro nel pomeriggio ad Ischia: un manovale edile 42enne ha perso una gamba mentre lavorava su un escavatore in circostanze ancora da chiarire.

   Subito dopo l’incidente l’uomo è stato soccorso e trasportato all’ospedale Rizzoli dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico nel corso del quale gli è stato amputato l’arto.

Poco dopo sul luogo sono arrivati i carabinieri che stanno indagando sulla vicenda e che hanno provveduto a sequestrare l’area di cantiere dove l’uomo stava lavorando assieme ad altri operai che sono stati tutti interrogati dagli uomini dell’Arma.
    Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori accertamenti ed è probabile scattino le denunce.

17 Maggio

Operaio 22enne morto sul lavoro a Scafati: lastra cade e lo uccide

L’incidente sul lavoro è avvenuto in via Pietro Melchiade. Indagano carabinieri e Asl.

Un operaio di 22 anni, originario di Poggiomarino, è morto oggi a Scafati, mentre era impegnato in un cantiere per il rifacimento della facciata di un palazzo. L’incidente sul lavoro è avvenuto in via Pietro Melchiade, nel centro cittadino del comune del Salernitano. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e della Tenenza di Scafati, che stanno conducendo le indagini, in collaborazione con lo Spsal, il Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asl di Salerno.

Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio stava sollevando con una carrucola alcune lastre in acciaio, quando una di queste sarebbe scivolata e gli avrebbe tagliato la gola. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di oggi, venerdì 17 maggio 2024. L’operaio era impegnato nei lavori di rifacimento della facciata di un condominio. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi

Infortunio sul lavoro a Origgio: un uomo di 56 anni precipita dal lucernario di un capannone

L’incidente poco dopo le 12 all’azienda Texpro. Il ferito è stato portato in codice rosso all’ospedale Sant’Anna di Como

(Varese), 17 maggio 2024 – Grave infortunio sul lavoro, oggi intorno a mezzogiorno, oggi a Origgio. In via primo maggio, all’azienda Texpro un uomo di 56 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato da un lucernario finendo su alcuni scatoloni all’interno di un magazzino. Un volo di circa cinque, sei metri che ha lasciato il ferito con un trauma al torace, al bacino e a un braccio.

Sul posto sono intervenuti automedica, ambulanza e Ats. Il 56enne è stato portato all’ospedale Sant’Anna di Como. 


16 Maggio

Operaio muore in un’impastatrice del cemento nel Casertano

Il fatto in un cantiere per la fibra ottica a Cancello e Arnone. L’uomo, Raffaele Boemio, dipendente della Dap di Nola, 62enne, era a pochi mesi dalla pensione

L’ultimo morto sul lavoro in Italia si è registrato oggi, 16 maggio, a Cancello e Arnone, nel Casertano, dove un operaio di 62 anni, Raffaele Boemio, originario di Afragola e dipendente della ditta Dap di Nola, ha perso la vita in un cantiere per la fibra ottica.

L’uomo, per cause in corso di accertamento, è finito in una impastatrice del cemento. La salma è stata sequestrata per l’autopsia e sull’accaduto indagano i carabinieri. La vittima sarebbe andata in pensione tra pochi mesi.

15 Maggio

Nicola Corti morto incastrato in un macchinario, sconcerto e dolore alla Kme

Fornaci di Barga, l’operaio di 50 anni lavorava da molto tempo in quello stabilimento ed era considerato un esperto nelle sue mansioni. L’azienda esprime cordoglio per il tragico incidente

Lucca, 15 maggio 2024 – Lavorava da molti anni in quello stabilimento ed era considerato un esperto nelle sue mansioni. Nicola Corti, 50 anni di Barga, è morto oggi in un tragico incidente sul lavoro nello stabilimento Kme di Fornaci di Barga, a Lucca. 

In base alle prime ricostruzioni dell’incidente, l’operaio stava lavorando a una macchina a ciclo continuo con cui vengono fabbricati laminati di rame o di ottone quando per cause ancora da accertare è rimasto incastrato nel macchinario ed è deceduto

Resta incastrata in un macchinario tessile: operaia 58enne in gravi condizioni

Ancora un incidente sul lavoro: la donna non è in pericolo di vita

Stava pulendo un macchinario tessile ed è rimasta incastrata con la mano e il braccioInfortunio sul lavoro stamattina intorno alle 10 in una ditta tessile di Mongrando (in provincia di Biella). La donna, una 58enne è rimasta impigliata in un rullo del macchinario utilizzato per la cardatura.

Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118. Una volta liberata dal macchinario, la 58enne è stata portata in ospedale in codice rosso. Non è in pericolo di vita. Per gli accertamenti del caso è intervenuto anche il personale dello Spresal che ha posto sotto sequestro il macchinario.

14 Maggio

Schiacciato da un cavallo contro un cancello: morto in un maneggio operaio 57enne

L’animale avrebbe avuto uno scatto repentino mentre l’uomo lo riaccompagnava alla stalla

Ancora un incidente sul lavoro mortale in un centro ippico di Crespina Lorenzana (Pisa) dove un uomo di 57 anni è morto nella mattina di oggi, 14 maggio, schiacciato da un cavallo. Maurizio Vannucci, questo il nome della vittima, stava riportando il cavallo dentro la stalla quando l’animale ha avuto uno scatto improvviso e l’ha schiacciato contro lo stipite di un cancello con forza.

Troppo gravi le ferite riportate

Alcuni colleghi hanno allertato immediatamente i soccorsi che sono giunti sul posto con 2 ambulanze, ma per il lavoratore era già troppo tardi. Il 57enne ha dapprima accusato un forte dolore al costato ed è morto in poco tempo per la gravità delle ferite riportate, secondo quanto ricostruito finora.

La vittima era originaria di Livorno e da molti anni lavorava nel centro ippico: si tratterebbe, secondo quanto riporta il quotidiano Il Tirreno, della scuola di equitazione “Dioscuri Srl” nella quale il 57enne era addetto all’allenamento dei cavalli, un compito nel quale aveva ormai accumulato una grande esperienza.

13 Maggio

Incidente sul lavoro a Potenza, operaio muore schiacciato in una cava

L’incidente mortale a Pignola, l’uomo aveva 55 anni

Un operaio di 55 anni ha perso la vita in una cava a Pignola, in provincia di Potenza, dove lavorava per una ditta di inerti. Vani i soccorsi del 118, arrivato con eliambulanza. Dalle prime informazioni, l’uomo è morto per traumi da schiacciamento per l’impatto con un mezzo di lavoro; la dinamica è ancora in fase di accertamento. Sulla vicenda procedono i carabinieri

Mantova, tir travolge un furgone in A22: due morti e 7 feriti

Un mezzo con a bordo nove persone di nazionalità indiana è stato tamponato da un autoarticolato. Il furgone è stato sbalzato a bordo strada e si è cappottato. Nell’urto sono morte due persone che si trovavano a bordo del mezzo, di 64 e 32 anni. Altre sette sono rimaste ferite. Illeso il conducente del tir

Due morti e sette feriti, di cui due gravi, è il tragico bilancio di un incidente stradale accaduto oggi pomeriggio poco prima delle 18 sulla corsia sud dell’autostrada del Brennero A22, tra i caselli di Mantova nord e Mantova sud, nel territorio comunale di Mantova.

La ricostruzione dell’incidente

Un furgone con a bordo nove persone di nazionalità indiana è stato tamponato da un Tir. Il furgone è stato sbalzato sul prato laterale e si è cappottato. Nell’urto sono morte due persone che si trovavano a bordo del furgone, di 64 e 32 anni. Altre sette sono rimaste ferite di cui due in modo grave, trasportate in eliambulanza negli ospedali di Parma e di Brescia. Per consentire i soccorsi è stato chiuso il casello di Mantova nord. Illeso il conducente del mezzo pesante.

Bolzano, agricoltore muore schiacciato mentre è al lavoro in un fienile

La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno di oggi a Lasa, in Alta Val Venosta. A perdere la vita un uomo rimasto intrappolato sotto un mezzo agricolo mentre effettuava alcuni lavori all’interno di un fienile.

Ancora una morte sul posto di lavoro, questa volta in Alto Adige. La tragedia è avvenuta intorno a mezzogiorno di oggi a Lasa, in Alta Val Venosta. A perdere la vita un uomo rimasto intrappolato sotto un mezzo agricolo mentre effettuava alcuni lavori all’interno di un fienile.

9 Maggio

Infortunio sul lavoro a Lucca, operaio schiacciato sotto la ruspa: è grave

Una volta allertata la centrale operativa del 118, sono immediatamente scattati i soccorsi:  il ferito è stato condotto in codice rosso, con l’elisoccorso, all’ospedale di Cisanello di Pisa

Incidente sul lavoro, nella tarda mattinata di oggi, in provincia di Lucca: un operaio di 61 anni è rimasto schiacciato dalla ruspa che stava manovrando. L’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Cisanello di Pisa dove è ricoverato in gravi condizioni.

Cosa sappiamo

L’infortunio si è verificato nel comune di Castelnuovo di Garfagnana, in povincia di Lucca, intorno a mezzogiorno. Un operaio di 61 anni è rimasto schiacciato sotto un escavatore: ha riportato un politrauma ma è rimasto cosciente.

Una volta allertata la centrale operativa del 118, sono immediatamente scattati i soccorsi:  il ferito è stato condotto in codice rosso, con l’elisoccorso Pegaso, all’ospedale di Cisanello di Pisa. Sul posto anche i Carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. I rilievi del caso sono stati affidati agli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl Toscana Nord Ovest.

8 Maggio

Nuovo incidente sul lavoro, operaio morto dopo volo di 10 metri

E’ accaduto a Carinaro, in provincia di Caserta. Il 54enne stava installando pannelli solari sul tetto di un capannone, quando il solaio si è improvvisamente

Nuovo incidente mortale sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio di 54 anni. E’ accaduto a Carinaro, in provincia di Caserta. L’uomo stava installando pannelli solari sul tetto di un capannone, quando il solaio si è improvvisamente sbriciolato, inghiottendolo. È morto così, dopo una caduta da oltre 10 metri d’altezza, il 54enne originario di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. L’ennesimo infortunio è avvenuto poco prima dell’ora di pranzo. Per l’operaio i soccorsi sono stati vani.

Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Napoli Nord. Sul posto presente anche il pm di turno, che ha coordinato la prima fase delle indagini, affidate agli agenti del commissariato di polizia di Aversa che, insieme all’ispettorato del lavoro dell’Asl, hanno effettuato i primi rilievi e gli accertamenti tecnici.

Al vaglio degli inquirenti c’è la posizione contrattuale dell’operaio che, secondo quanto si apprende, lavorava per la Futura srl, ditta di Orta di Atella che stava montando i pannelli solari sul tetto del capannone della DGV, azienda impiegata nella produzione di serramenti e infissi con sede all’interno dell’area industriale di Carinaro.

Agente forestale muore dopo malore durante bonifica di un rogo

È accaduto nell’Oristanese, aveva 28 anni

Un agente del Corpo forestale della Sardegna, Pietro Cabras, 28 anni è morto durante la notte all’ospedale Brotzu di Cagliari dove era stato ricoverato lunedì sera.

Il giovane aveva avuto un malore durante le operazioni di bonifica di un incendio scoppiato il 6 tra Tria e Palmas Arborea, nell’Oristanese. Il malore, da quanto si apprende non è direttamente al rogo.
    Il 28enne insieme all’altro personale del Corpo forestale, ai volontari e ai vigili del fuoco aveva domato il rogo di lieve entità nella campagne e durante le operazioni di bonifica si è allontanato. I colleghi lo hanno perso di vista e dopo averlo cercato inutilmente hanno fatto scattare l’allarme.

La zona è stata sorvolata da un elicottero della Polizia che ha individuato il giovane: era a terra, privo di sensi a circa 150 metri dal luogo dell’incendio. È stato soccorso e affidato al 118 che lo ha trasportato al Brotzu con l’Elisoccorso.
    Purtroppo nonostante le cure ieri notte il suo cuore ha smesso di battere.
    Cordoglio da parte del prefetto di Oristano Salvatore Angieri: “Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per l’improvvisa morte a soli 28 anni dell’agente forestale Pietro Cabras”.
   

5 Maggio

Altra vittima sul lavoro: John Floriani è morto dieci giorni dopo l’infortunio

Aveva 26 anni. Era precipitato per sessanta metri sulle rocce mentre stava lavorando a un intervento di disgaggio sul Calisio.«Speravamo che ce la facesse», hanno detto i genitori distrutti dal dolore. «Era uno scalatore fortissimo», ricordano gli amici

TRENTO. Si allunga il tragico elenco dei morti sul lavoro in Trentino. John Sebastian Floriani, il ventiseienne che lo scorso 24 aprile era rimasto vittima di un gravissimo infortunio mentre stava lavorando a un intervento di disgaggio sul Calisio, è morto ieri all’alba nel reparto di terapia intensiva del S. Chiara. Dopo essere precipitato per sessanta metri sulle rocce, il giovane non ha più ripreso conoscenza.

Cresciuto nel Perginese, a Canzolino, da qualche tempo aveva lasciato la famiglia per trasferirsi a vivere a Martignano. «Speravamo che ce la facesse», hanno detto i genitori distrutti dal dolore. «Era uno scalatore fortissimo», ricordano gli amici