Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

9 Maggio

Infortunio sul lavoro a Lucca, operaio schiacciato sotto la ruspa: è grave

Una volta allertata la centrale operativa del 118, sono immediatamente scattati i soccorsi:  il ferito è stato condotto in codice rosso, con l’elisoccorso, all’ospedale di Cisanello di Pisa

Incidente sul lavoro, nella tarda mattinata di oggi, in provincia di Lucca: un operaio di 61 anni è rimasto schiacciato dalla ruspa che stava manovrando. L’uomo è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Cisanello di Pisa dove è ricoverato in gravi condizioni.

Cosa sappiamo

L’infortunio si è verificato nel comune di Castelnuovo di Garfagnana, in povincia di Lucca, intorno a mezzogiorno. Un operaio di 61 anni è rimasto schiacciato sotto un escavatore: ha riportato un politrauma ma è rimasto cosciente.

Una volta allertata la centrale operativa del 118, sono immediatamente scattati i soccorsi:  il ferito è stato condotto in codice rosso, con l’elisoccorso Pegaso, all’ospedale di Cisanello di Pisa. Sul posto anche i Carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. I rilievi del caso sono stati affidati agli operatori della Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl Toscana Nord Ovest.

8 Maggio

Nuovo incidente sul lavoro, operaio morto dopo volo di 10 metri

E’ accaduto a Carinaro, in provincia di Caserta. Il 54enne stava installando pannelli solari sul tetto di un capannone, quando il solaio si è improvvisamente

Nuovo incidente mortale sul lavoro in cui ha perso la vita un operaio di 54 anni. E’ accaduto a Carinaro, in provincia di Caserta. L’uomo stava installando pannelli solari sul tetto di un capannone, quando il solaio si è improvvisamente sbriciolato, inghiottendolo. È morto così, dopo una caduta da oltre 10 metri d’altezza, il 54enne originario di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. L’ennesimo infortunio è avvenuto poco prima dell’ora di pranzo. Per l’operaio i soccorsi sono stati vani.

Sul caso è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Napoli Nord. Sul posto presente anche il pm di turno, che ha coordinato la prima fase delle indagini, affidate agli agenti del commissariato di polizia di Aversa che, insieme all’ispettorato del lavoro dell’Asl, hanno effettuato i primi rilievi e gli accertamenti tecnici.

Al vaglio degli inquirenti c’è la posizione contrattuale dell’operaio che, secondo quanto si apprende, lavorava per la Futura srl, ditta di Orta di Atella che stava montando i pannelli solari sul tetto del capannone della DGV, azienda impiegata nella produzione di serramenti e infissi con sede all’interno dell’area industriale di Carinaro.

Agente forestale muore dopo malore durante bonifica di un rogo

È accaduto nell’Oristanese, aveva 28 anni

Un agente del Corpo forestale della Sardegna, Pietro Cabras, 28 anni è morto durante la notte all’ospedale Brotzu di Cagliari dove era stato ricoverato lunedì sera.

Il giovane aveva avuto un malore durante le operazioni di bonifica di un incendio scoppiato il 6 tra Tria e Palmas Arborea, nell’Oristanese. Il malore, da quanto si apprende non è direttamente al rogo.
    Il 28enne insieme all’altro personale del Corpo forestale, ai volontari e ai vigili del fuoco aveva domato il rogo di lieve entità nella campagne e durante le operazioni di bonifica si è allontanato. I colleghi lo hanno perso di vista e dopo averlo cercato inutilmente hanno fatto scattare l’allarme.

La zona è stata sorvolata da un elicottero della Polizia che ha individuato il giovane: era a terra, privo di sensi a circa 150 metri dal luogo dell’incendio. È stato soccorso e affidato al 118 che lo ha trasportato al Brotzu con l’Elisoccorso.
    Purtroppo nonostante le cure ieri notte il suo cuore ha smesso di battere.
    Cordoglio da parte del prefetto di Oristano Salvatore Angieri: “Desidero esprimere il mio più profondo cordoglio per l’improvvisa morte a soli 28 anni dell’agente forestale Pietro Cabras”.
   

5 Maggio

Altra vittima sul lavoro: John Floriani è morto dieci giorni dopo l’infortunio

Aveva 26 anni. Era precipitato per sessanta metri sulle rocce mentre stava lavorando a un intervento di disgaggio sul Calisio.«Speravamo che ce la facesse», hanno detto i genitori distrutti dal dolore. «Era uno scalatore fortissimo», ricordano gli amici

TRENTO. Si allunga il tragico elenco dei morti sul lavoro in Trentino. John Sebastian Floriani, il ventiseienne che lo scorso 24 aprile era rimasto vittima di un gravissimo infortunio mentre stava lavorando a un intervento di disgaggio sul Calisio, è morto ieri all’alba nel reparto di terapia intensiva del S. Chiara. Dopo essere precipitato per sessanta metri sulle rocce, il giovane non ha più ripreso conoscenza.

Cresciuto nel Perginese, a Canzolino, da qualche tempo aveva lasciato la famiglia per trasferirsi a vivere a Martignano. «Speravamo che ce la facesse», hanno detto i genitori distrutti dal dolore. «Era uno scalatore fortissimo», ricordano gli amici

4 Maggio

Brindisi, operaio muore in zuccherificio. Anche il padre morì in un incidente sul lavoro

Vincenzo Valente, 46 anni, stava effettuando lavori di manutenzione al nastro dell’impianto in un turno notturno. Nel 2015 anche il padre dell’operaio, all’epoca 65enne, rimase vittima di un incidente mortale sul lavoro

Un operaio di 46 anni, Vincenzo Valente, ha perso la vita nella notte in un incidente sul lavoro in uno zuccherificio di Brindisi. Il lavoratore, dipendente di una ditta esterna che stava effettuando lavori di manutenzione al nastro dell’impianto, era di Latiano, nel Brindisino. L’incidente, nel quale Valente ha subito l’amputazione di un arto, è avvenuto dopo la mezzanotte, ma ancora non è chiara la dinamica, su cui indagano le forze dell’ordine. A dare l’allarme sono stati i colleghi di lavoro del 46enne. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno recuperato il corpo trasportandolo a piano terra, gli ispettori dello Spesal e la Polizia. La procura di Brindisi ha aperto un’inchiesta ed è stato disposto il sequestro preventivo del nastro 6, l’impianto dove l’uomo è deceduto. Le indagini sono condotte dalla polizia. La salma di Valente si trova ora all’obitorio dell’ospedale Perrino di Brindisi. 

 L’11 febbraio del 2015, anche il padre dell’operaio, Cosimo Valente, all’epoca 65enne, rimase vittima di un incidente mortale sul lavoro; perse la vita dopo un volo di diversi metri, cadendo da un albero che stava potando nelle campagne tra San Michele Salentino e Latiano. 

Malore in fabbrica durante il turno di notte: morto operaio 56enne ad Atessa

L’uomo è deceduto mentre lavorava nel reparto di Montaggio della ex Sevel. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori sanitari

Un operaio di 56 anni è morto la scorsa notte mentre era al lavoro alla ex Sevel, nello stabilimento Stellantis di Atessa. L’uomo, di Lanciano, secondo quanto ricostruito da Adnkronos ha accusato un malore mentre stava effettuando il terzo turno, quello di notte, nel reparto di Montaggio: si sarebbe improvvisamente accasciato mentre era su un carrello

Il dramma si è verificato intorno alle 23.30 di ieri sera, venerdì

Inutili i tentativi di rianimare l’operaio da parte degli operatori sanitari, sia interni che del 118.  Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Atessa per le indagini e i rilievi di legge

3 Maggio

Incidente sul lavoro, operaio morto nel Siracusano

Vittima un 59enne, operaio della ditta che si stava occupando dei lavori sul tetto della casa.

Per cause ancora da accertare si è verificato un cedimento e l’operaio è caduto ed è stato poi stato travolto dal materiale. Inutili i soccorsi da parte del personale del 118.
    Sono intervenuti i carabinieri del Nil che si stanno occupando di raccogliere elementi per accertare la dinamica. La Procura di Siracusa, che ha aperto un fascicolo sull’incidente, sequestrato l’area.

30 Aprile

Cade dalla gru mentre lavora: morto operaio trevigiano di 68 anni

Tragedia sul lavoro in un allevamento di animali domestici a Fiume Veneto, nella mattinata di martedì 30 aprile: a perdere la vita Ivo Bellotto, operaio residente a Fontanelle. Inutile l’intervento dell’elisoccorso, l’uomo è morto sul colpo

Alla vigilia del Primo Maggio, martedì 30 aprile, un nuovo tragico incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere all’esterno di un allevamento di animali da cortile, in via Kennedy a Fiume Veneto, nel Pordenonese.

Secondo le prime ricostruzioni della tragedia, Ivo Bellotto, operaio di 68 anni residente nella frazione di Lutrano a Fontanelle e impiegato presso la ditta Biemme Costruzioni e scavi di Fontanelle (incaricata di eseguire i lavori), ha perso la vita mentre stava operando con una gru. Colpito dal gancio e sbalzato dal mezzo con il quale stava sollevando dei materiali edili, l’uomo è caduto a terra perdendo la vita sul colpo. Sul posto è stato inviato l’elisoccorso del Suem 118 ma per l’uomo non c’era già più nulla da fare. Il medico legale ha accertato il decesso per arresto cardiaco traumatico. La zona dell’incidente è stata transennata: sul posto sono giunti anche i familiari della vittima. Bellotto, nato nel novembre del 1955, viveva a Lutrano con la moglie; lascia un figlio e una figlia. Iscritto alla cassa edile, era stato assunto come operaio specializzato dalla ditta Biemme Costruzioni e scavi a maggio 2020

29 Aprile

Ustionato durante i lavori di ristrutturazione di un albergo, 46enne via in elicottero

Caricato dall’elisoccorso del Suem di Treviso l’uomo è stato portato a Mestre e in seguito al centro ustioni di Verona per la gravità delle ferite. Stava facendo manutenzione in un albergo a Caorle

Un uomo di 46 anni impiegato in un cantiere per la ristrutturazione di un albergo a Caorle è rimasto gravemente ferito nel pomeriggio di lunedì ed è stato soccorso e trasferito in codice rosso a Mestre dall’elicottero del Suem di Treviso. Non in pericolo di vita ma con ferite gravi, l’operaio in seguito è stato portato al centro ustionati di Verona. Il cantiere era stato allestito per sistemare una struttura ricettiva in vista della stagione in arrivo e lavorando all’interno probabilmente per la sostituzione o riparazione di qualche impianto dev’essere stato investito da qualcosa di incandescente.

CRONACA

Incidente sul lavoro a Monza, muratore colpito alla testa dalla trave di una gru: morto cinque giorni dopo in ospedale

Un muratore di origini egiziane di 42 anni è morto in ospedale dopo un incidente sul lavoro. L’uomo era stato ricoverato il 24 aprile scorso per le ferite riportate in seguito all’incidente avvenuto in un cantiere edile a Monza.

Il 42 enne era stato colpito da una trave di una gru che si era staccata all’improvviso. Soccorso dall’automedica e dal personale sanitario della Croce Verde Lissonese – come riportato da Il Giorno – il 42enne era stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza, in codice rosso e in gravi condizioni. Le cure ospedaliere però non sono bastate: dopo cinque giorni di ricovero, il muratore è morto.

Sono ancora in corso le indagini della procura e dei tecnici di Ats per capire le cause che hanno portato all’infortunio e quindi al decesso dell’uomo.

Schiacciato dal trattore, Marlengo e il mondo dei vignaioli piangono Erhard Tutzer

L’imprenditore, titolare del Plonerhof, è morto a 78 anni in un incidente nei campi. Terzo infortunio mortale sul lavoro in una settimana in Alto Adige

MARLENGO. È il terzo incidente sul lavoro in pochi giorni in Alto Adige. Sabato pomeriggio a Marlengo è morto Erhard Tutzer di 78 anni, conosciuto imprenditore, titolare del Plonerhof e vignaiolo pluripremiato a livello internazionale.

Tutzer, nella zona del Plonerhof – che si trova sopra la linea ferroviaria nel tratto tra Foresta e Marlengo – era impegnato nei campi per concimarli. È rotolato con il proprio trattore da un muro di circa 4 metri. Il mezzo agricolo si è ribaltato ed ha schiacciato l’uomo che è morto praticamente sul colpo. L’allarme è stato dato tempestivamente. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Marlengo e di Merano, la Croce Bianca con il medico d’urgenza ed i carabinieri. Le gravissime lesioni riportate non hanno tuttavia lasciato scampo all’uomo.

Nuovo dramma nei boschi: muore travolto da un albero a Rasun di Sotto

La tragedia nei boschi della val Pusteria. Nelle stesse ore un grave incidente anche in val di Non: ferito un uomo di 38 anni, colpito da una pianta. Solo quattro giorni fa la morte del giovane Armin Mittermair a Nova Levante

BOLZANO. Un nuovo drammatico incidente mortale nei boschi dell’Alto Adige, a soli quattro giorni dalla morte di Armin Mittermair a Nova Levante. 

Un uomo è morto oggi pomeriggio (26 aprile) in val Pusteria, nel bosco sopra Rasun di Sotto, colpito da un albero mentre lavorava. 

26 Aprile

Milano, operaio precipita da 10 metri mentre sta lavorando. È grave

E successo in pieno centro in un edificio in ristrutturazione in via Senato. Il ragazzo, 18enne, è stato trasportato in ospedale in codice rosso

Un altro grave incidente sul lavoro. Nel primo pomeriggio di oggi, venerdì 26 aprile, un operaio di 18 anni è caduto da circa 10 metri di altezza in un cavedio in Via Senato 13 a Milano. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso. In corso le indagini della Polizia locale che sta cercando di ricostruire con esattezza le dinamiche del fatto.

L’incidente

In base alle prime ricostruzioni, l’operaio, 18enne di origini albanesi, intorno alle 15 stava lavorando in un edificio in ristrutturazione nel pieno centro di Milano. Per cause ancora da accertare, sarebbe precipitato da circa 10 metri di altezza cadendo all’interno di un cavedio. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco del Nucleo Speleo Alpino Fluviale, che lo hanno riportato in superficie grazie a una complessa manovra di soccorso. Il giovane è stato trasportato all’ospedale San Raffaele di Milano, con diversi traumi. Ancora ignote le esatte dinamiche dell’incidente.

Venerdì 26 aprile a Sambuca Pistoiese (Pistoia), è stato ritrovato sul greto di un torrente, in fondo a un dirupo di una quindicina di metri, il corpo di Andrea Granati, 49 anni, dipendente di un’impresa edile.

23 Aprile

Laglio, escavatore si ribalta: operaio 38enne muore schiacciato

La tragedia è avvenuta durante le operazioni di sbancamento in un cantiere nella zona a monte del paese. Vittima Carlo Lenatti di Montagna in Valtellina

Laglio, 23 aprile 2024 – Tragedia sul lavoro nella zona del lago di Como. Un operaio di 38 anni, Carlo Lenatti, è morto questa mattina, martedì 23 aprile, alle 10 in un incidente sul lavoro a Laglio, sul lago di Como.

L'intervento sul luogo dell'incidente; nel tondo, la vittima, Carlo Lenatti (Cusa)

L’uomo, residente a Montagna in Valtellina, era alla guida di un piccolo escavatore che si è ribaltato durante alcune operazioni di sbancamento nella frazione di Torriggia, nella zona a monte del paese. Il 39enne è rimasto schiacciato dal mezzo lungo una stradina molto stretta, ed è morto sul colpo. Sono in corso i rilievi dei carabinieri e del personale sanitario di Ats, con l’obiettivo di accertare esatta dinamica e cause dell’accaduto.  

Muore travolto da piccolo trattore mentre lavora a Orvieto

L’incidente in un terreno di proprietà della vittima

Un uomo di 66 anni è morto dopo essere stato travolto da un piccolo trattore da frutteto con il quale stava lavorando in un terreno di sua proprietà, a Orvieto scalo.

Il mezzo si è ribaltato per cause in corso d’accertamento.
    Su quanto accaduto sono in corso verifiche da parte dei carabinieri della locale compagnia.

Sul posto sono intervenuti anche il 118 e vigili del fuoco di Orvieto.

22 Aprile

Alto Adige, muore boscaiolo 22enne

Ansa
ANSA

Il giovane è rimasto schiacciato da un albero restando intrappolato tra i rami. Cristina Masera, Cgil/Agb: “Grande rabbia e amarezza”

Un boscaiolo altoatesino di 22 anni è morto oggi a Nova Levante in Alto Adige dopo essere rimasto schiacciato da un albero restando intrappolato tra i rami. L’uomo dopo essere stato soccorso non è riuscito a sopravvivere alle gravi lesioni riportate. Le operazioni di salvataggio sono risultate estremamente difficili anche perché i soccorritori hanno dovuto operare su un terreno ripido e scivoloso a seguito della nevicata della notte. Sul posto si sono recati gli uomini del soccorso alpino e l’elicottero ‘Pelikan 1’ con a bordo il medico d’urgenza che ha potuto solo constatare il decesso del giovane operaio.