Incidente sul lavoro, schiacciato dalle lastre di metallo: morto agricoltore 48enne
Secondo le prime ipotesi, l’incidente sarebbe accaduto nella tarda serata di ieri, 8 novembre, mentre il contadino stava rimuovendo alcune transenne metalliche di grosse dimensioni dal suo trattore.
Nella notte tra l’8 e il 9 novembre un uomo di 48 anni è morto schiacciato sotto alcune lastre di metallo mentre stava lavorando nei pressi del rifugio Larice a Sesto Pusteria, in Trentino Alto Adige. Il corpo senza vita del contadino, residente del posto, è stato trovato poco prima della mezzanotte. Secondo le prime ipotesi, l’incidente sarebbe accaduto qualche ora prima, mentre il contadino stava rimuovendo transenne metalliche di grosse dimensioni dal suo trattore. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di San Candido, il Soccorso Alpino, la Croce Bianca con il medico d’urgenza e i Carabinieri.
Il trattore si capovolge agricoltore di 68 anni travolto e schiacciato
L’ennesimo incidente mortale in campagna, con la medesima terribile dinamica. L’ultima cronaca arriva da Teano, dove un 68enne del posto, Federico De Francesco, è rimasto schiacciato da un trattore.
Colpito da una gru e scaraventato in mare: morto operaio di 41 anni
L’incidente è avvenuto al porto di Ortona. Il lavoratore è stato recuperato e portato con l’elisoccorso in ospedale, ma è deceduto poco dopo
I soccorsi al porto di Ortona
Ennesimo incidente mortale sul lavoro. Nella tarda mattinata di oggi, 8 novembre 2022, un operaio marittimo è morto al porto di Ortona (Chieti). La vittima aveva 41 anni ed era di origine filippina.
L’operaio stava lavorando a bordo di una nave ormeggiata nello scalo. Per cause ancora in corso di accertamento, il marittimo è stato colpito dal gancio di una gru che spostava un pesante carico, ed è stato scaraventato in acqua. Recuperato e trasportato dall’elisoccorso del 118 all’ospedale Santo Spirito di Pescara, il 41enne è morto poco dopo a causa dei gravi traumi riportati. La Capitaneria di porto sta eseguendo tutti gli accertamenti.
Infortunio sul lavoro a Ferrara: operaio cade da una scala, è grave
L’uomo è stato portato in ospedale a Bologna con l’elicottero: ha battuto la testa
La Loggia (Torino): muore operaio marocchino travolto da elementi metallici caduti dal carroponte
7 Novembre 2022 – Un operaio di 41 anni, Mostapha El Miski, di origine marocchina, dipendente interinale di una nota azienda locale, è deceduto a causa delle gravi ferite causate dagli elementi metallici che l’hanno travolto. Sul posto sono intervenuti i sanitari, con l’atterraggio dell’elisoccorso, i vigili del fuoco, i carabinieri e gli ispettori del Spresal dell’Asl TO5, per il momento la dinamica dell’accaduto è ancora in fase di ricostruzione.
Incidente sul lavoro, cede tetto del capannone: morto operaio 49enne precipitato nel vuoto
L’operaio è precipitato da un’altezza di cinque metri. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Aversa e poi trasferito nella struttura ospedaliera di Caserta dove è morto.
Non si arresta la lista delle morti bianche. Questa volta, un ennesimo incidente sul lavoro è avvenuto nel Casertano, dove un operaio è deceduto a seguito del cedimento di un tetto industriale su cui stava effettuando un sopralluogo. È successo nella serata di ieri, 7 novembre, a Casal di Principe. A quanto pare l’operaio, un 49enne originario di Cesa, sarebbe precipitato da un’altezza di cinque metri. Immediato l’intervento sul posto dei sanitari del 118; il 49enne è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Aversa e poi trasferito nella struttura ospedaliera di Caserta dove è morto. A oggi, la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta.
Incidente sul lavoro a Collegno: due operai caduti in un cantiere
Dinamica da accertare, potrebbe avere ceduto un sostegno
Due operai edili marocchini di 53 e 58 anni, entrambi residenti a Torino, dipendenti di un’impresa di Mondovì, sono precipitati da un’ altezza di sei metri nel cantiere della ex Real, dove dovrà essere costruito un supermercato Lidl, dello stabile di corso Francia 327 a Collegno, all’interno del Villagio Leumann, all’ora di pranzo di oggi, martedì 8 novembre 2022. Sono stati trasportati all’ospedale Cto di Torino in condizioni apparentemente gravi, ma poi rivelatesi meno serie del previsto: entrambu hanno riportato traumi guaribili in un mese.
Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce di Collegno, i vigili del fuoco di Grugliasco Allamano i carabinieri della stazione cittadina e del nucleo radiomobile della compagnia di Rivoli e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To3, a cui competono le indagini sull’accaduto. Da una primissima ricostruzione i due sarebbero stati imbragati e in cordata, ma avrebbe ceduto un sostegno a cui erano ancorati facendoli precipitare nel vuoto.
Incidente sul lavoro, donna morta schiacciata in una vetreria vicino a Piacenza
Tragedia sul lavoro alle porte di Piacenza. Una donna di 50 anni è morta questa notte dopo essere rimasta schiacciata mentre era al lavoro in una vetreria a Borgonovo. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Piacenza coordinati dalla Procura: poco prima delle 3 la donna è rimasta accidentalmente incastrata e schiacciata tra un nastro trasportatore e un macchinario porta bancali. È deceduta sul colpo. È già stata disposta un’autopsia che si svolgerà nelle prossime ore.
Incidente sul lavoro a La Loggia: operaio travolto da pacchi di materiale metallico, è gravissimo
Sul posto è atterrato anche l’elisoccorso
Grave incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, lunedì 7 novembre 2022, alla Alessio Tubi di strada Nizza a La Loggia. Un operaio è stato travolto da alcuni pacchi contenenti materiale metallico. Sul posto sono intervenuti i sanitari, con l’atterraggio dell’elisoccorso, i vigili del fuoco dai distaccamenti di Torino Lingotto e Carmagnola e con la squadra specializzata in ricerca sotto macerie del comando provinciale di Torino, i carabinieri e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To5, a cui toccherà fare luce sulle cause dell’accaduto. Le condizioni dell’uomo, estratto, sono gravissime.
Ha destato vasto cordoglio a Casale Monferrato la morte di Armando Serjanaj, l’edile che stava lavorando ieri, venerdì 4 novembre, in un cantiere al Chiabotto di San Giorgio.
Le cause dell’incidente sono al vaglio dello Spresal, intervenuto con la Polizia, sul luogo della disgrazia. Pare che stesse lavorando sul tetto dell’edificio, quando forse per un malore, ha perso l’equilibrio, cadendo e battendo la testa. Subito sono stati chiamati i soccorsi. È stato trasportato all’ospedale ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Quarantadue anni a dicembre, albanese nativo di Valona, abitava in via Bertana a Casale con i familiari. Fa parte di una famiglia numerosa e molto conosciuta nella comunità albanese cittadina.
Muore a 25 anni durante la visita ad una mucca. Il cordoglio dei colleghi e della Provincia
La giovane veterinaria si trovava nelle stalle dell’agrigelateria Corte Vittoria, quando è stata colta di sorpresa da un movimento repentino di un bovino
Immenso il dolore per la tragica morte di Chiara Santoli, la giovane veterinaria di Rovereto che ha perso la vita mentre stava visitando una mucca, mentre svolgeva il lavoro per il quale aveva studiato. “Un tragico incidente, una fatalità rarissima, ha tolto la vita a una ragazza che amava gli animali, proprio a causa di un animale – ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia-. È una vicenda straziante, per la quale rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutti coloro che le volevano bene e alla categoria dei veterinari”.
Come riporta VeronaSera, la giovane è rimasta schiacciata contro la ringhiera e il muro della stalla da un movimento repentino della mucca di cui si stava occupando in un allevamento di Custoza, nel Comune di Sommacampagna. “Chiara aveva scelto di stare dalla parte degli animali – aggiunge Zaia – di occuparsi della loro salute e stava facendo il tirocinio con un veterinario esperto, seguendo le regole e il suo istinto amorevole. Una tragica evenienza l’ha strappata al suo sogno e ai suoi cari”.
“La notizia della morte sul lavoro di Chiara è ‘scioccante’- dichiara l’Anvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani) in una nota stampa -. La tragedia sconvolge e addolora profondamente la comunità veterinaria. L’Associazione nazionale dei Medici Veterinari Italiani esprime cordoglio e vicinanza ai familiari. Auspica inoltre un rapido accertamento delle circostanze di questa disgrazia, con incredulità e sofferenza per la perdita della giovane Collega”.
Incidente sul lavoro in Trentino, operaio muore dopo caduta
Sul posto anche l’elicottero
(ANSA) – TRENTO, 03 NOV – Incidente mortale sul lavoro in un cantiere edile in via Bruno Galas ad Arco, in Trentino.
È accaduto verso le 14.30.
Dalle prime informazioni un operaio si è ferito in modo molto grave dopo una caduta e sul posto, oltre ai carabinieri e al 118, è stato fatto intervenire anche l’elicottero. L’uomo di 56 anni morto per in un cantiere di Arco, in Trentino, è caduto mentre stava lavorando all’ultimo piano di una palazzina in costruzione. A trovarlo sono stati i colleghi. Da una prima ricostruzione pare che l’operaio, M.F. residente a Ledro, sia caduto per una decina di metri all’interno di un vano posto sull’attico superiore precipitando fatalmente. Una caduta che non gli avrebbe lasciato scampo, tanto che inizialmente nessuno dei colleghi di lavoro si è accorto di nulla. Il corpo dell’uomo è stato infatti rinvenuto in un secondo momento. Sul posto oltre al personale Uopsal sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Arco, quelli del Radiomobile di Riva del Garda, il 118 e l’elicottero sanitario.
Operaio ripara copertura di un capannone e cade da sette metri, morto a 41 anni
Secondo le prime ipotesi il tetto avrebbe ceduto improvvisamente. Inutili i soccorsi
Un operaio di 41 anni è morto sul lavoro in provincia di Roma, nel comune di Guidonia Montecelio. O.P., queste le sue iniziali, stava lavorando sulla copertura di un capannone in via Antonio Fogazzaro, nella zona di Setteville, quando improvvisamente il tetto ha ceduto.
Il quarantunenne è caduto per 7 metri. Fatale l’impatto. L’operaio è morto sul colpo. Sul posto, allertati dai colleghi della vittima, i sanitari del 118 – che hanno tentato di rianimare invano il lavoratore – i carabinieri di Tivoli e il personale della Asl Roma 5 dell’ispettorato del lavoro. La salma del 41enne è stata portata dal Verano per l’autopsia. Si indaga per determinare le cause dell’incidente mortale sul lavoro.
Incidente sul lavoro, morto un operaio di 49 anni
CALTANISSETTA – Ancora una tragedia in Sicilia, questa volta a perdere la vita è stato un operaiomorto a seguito di un incidente sul lavoro a Villalba, in provincia di Caltanissetta.
L’uomo, Calcedonio Loreto Ognibene, di 49 anni, è deceduto stamattina in una azienda agricola di contrada Minimenti mentre si trovava alla guida di un escavatorecingolato quando avrebbe perso il controllo del mezzo.
Il mezzo si è ribaltato, ma prima che ciò accadesse, la vittima si sarebbe lanciata fuori dall’abitacolo nel vano tentativo di salvarsi. Purtroppo l’uomo ha sbattuto la testa al suolo riportando un grave trauma cranico e morendo sul colpo.
A nulla è valso l’intervento dei sanitari del 118.
Sul posto presenti anche i carabinieri della locale Stazione e l’Ispettorato del Lavoro di Caltanissetta.
Sul cadavere dell’operaio è stata effettuata una prima ispezione cadaverica. La salma è stata successivamente riconsegnata ai familiari.
Indagini in corso.
Incidente mortale sul lavoro nei boschi della Val Pusteria
Una persona è morta mentre lavorava nei pressi di un ruscello
ANSA) – BOLZANO, 02 NOV – Incidente mortale sul lavoro a Molini, nel comune di Falzes, in Val Pusteria, in Alto Adige.
Una persona ha perso la vita mentre lavorava nel bosco nei pressi di un ruscello.
Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino, i carabinieri e l’eliambulanza Pelikan 2. (ANSA).
Incidente lavoro a Petrolchimico Priolo, morto dopo un mese
Stava manovrando una piccola gru, era ricoverato a Catania
(ANSA) – PRIOLO GARGALLO, 31 OTT – E’ morto dopo un mese dall’incidente sul lavoro avvenuto nell’area dell’azienda Versalis nel polo petrolchimico di Siracusa.
Michele Monitto, 50 anni, di Carlentini (Siracusa) è deceduto all’ospedale Cannizzaro di Catania dove era stato trasferito per le gravi ferite riportate.
Dalla ricostruzione delle organizzazioni sindacali Monitto, operaio della Sicimontaggi, azienda dell’indotto, stava manovrando una piccola gru quando durante uno spostamento qualcosa gli è finito addosso. “Esprimiamo la nostra vicinanza ai familiari e come sindacato siamo a disposizione, nel caso in cui la famiglia ne avesse bisogno, per fornire assistenza legale” afferma Marco Faranda, segretario Fismic Confsal di Siracusa. “Chiediamo che venga fatto tutto il possibile – aggiunge – per accertare quanto accaduto e individuare eventuali responsabilità. Come Fismic Confsal coinvolgeremo tutti i lavoratori del polo industriale per avviare una raccolta fondi da destinare ai familiari di Michele Monitto. Come Fismic Confsal Siracusa ribadiamo ancora una volta che non è più possibile rinviare l’istituzione di una task force che effettui controlli e verifiche in tutta la zona industriale”. (ANSA).
Morto sul lavoro a Benevento, anche CGIL e ANMIL parti civili
58enne precipitato da impalcatura in cantiere RFI: sei imputati
ANSA) – NAPOLI, 31 OTT – Anche la Cgil Campania e l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro (ANMIL) si sono costituite parti civili nel processo sulla morte di Tommaso De Luca, l’operaio di 58 anni, originario di Casoria, in provincia di Napoli, precipitato il 3 febbraio 2020 da un’impalcatura, in un cantiere di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Oggi, davanti a Gup di Benevento Gelsomina Palmieri si è svolta l’udienza preliminare del procedimento penale che vede imputate sei persone, tra cui il datore di lavoro di De Luca e un funzionario di RF
Lavora in stiva nave a Taranto e ha un malore, muore 46enne
Acciaierie d’Italia, ditta non impegnata in attività per noi
(ANSA) – TARANTO, 28 OTT – Un operaio di 46 anni di Latiano (Brindisi), dipendente della ditta Ecologica, è stato colto da un malore improvviso ed è morto mentre era al lavoro nella stiva di una nave attraccata al porto di Taranto.
Acciaierie d’Italia in una nota precisa che “il fatto si è verificato nella sezione di Ponente del Quarto Sporgente del porto, utilizzata non dal siderurgico ma da altri operatori.
La ditta per la quale il lavoratore stava operando al momento del malore non era impegnata in attività per conto di Acciaierie d’Italia. L’azienda esprime il suo profondo cordoglio per quanto avvenuto”. L’operaio, Piero Mingolla, probabilmente ha avuto un infarto mentre stava manovrando un escavatore nella stiva della nave che trasportava clinker per cemento. A quanto si è appreso, a dare l’allarme sono stati alcuni colleghi che, finito il turno, si erano radunati sulla banchina e non vedendolo arrivare sono andati a cercarlo, trovandolo senza vita all’interno dell’escavatore. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, la Capitaneria di porto e i carabinieri
Canadair precipita durante un incendio: morti i due piloti
L’incidente è avvenuto oggi pomeriggio sull’Etna, nella zona di Linguaglossa, in provincia di Catania. Al momento dello schianto il velivolo stava partecipando alle operazioni di spegnimento di un rogo divampato sul monte Calcinera
Canadair precipita sull’Etna, gli scatti di Massimo Lo Giudice (Foto da
Un canadair della protezione civile con a bordo due piloti, utilizzato per il servizio antincendio, è precipitato sull’Etna nel pomeriggio di oggi, giovedì 27 ottobre. In particolare, il velivolo si sarebbe schiantato nel territorio di Linguaglossa, in provincia di Catania. In base ad una prima ricostruzione, sembrerebbe che un’ala del canadair, partito da Lamezia Terme, abbia urtato contro un costone della montagna e sarebbe esploso una volta toccato terra. Il velivolo poco prima del terribile incidente aveva effettuato un rifornimento d’acqua a Giarre, sempre nel catanese.
Ome, 69enne perde la vita schiacciato dal trattore(Brescia)
Giuseppe Filippi stava trasportando della legna quando il mezzo agricolo si è ribaltato forse a causa del terreno umido. Inutili i soccorsi per l’agricoltore che si trovava alla guida.
Ome. Giuseppe Filippi, un agricoltore di 69 anni, ha perso la vita nel primo pomeriggio di questo giovedì nel ribaltamento del suo trattore. L’incidente si è verificato in via San Lorenzo e il mezzo agricolo ha schiacciato l’uomo che si trovava alla guida. Giuseppe Filippi stava utilizzando il trattore per la raccolta e il trasporto di legna quando, forse a causa dell’umidità, il terreno ha ceduto e il trattore si è piegato sul fianco: il guidatore è stato schiacciato. L’allarme è stato lanciato intorno alle 15,30. La dinamica della tragedia è al vaglio dei carabinieri della stazione di Cazzago San Martino. Quando sono arrivati i soccorritori del 118, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto anche i Vigili del fuoco.
Accoltellati in centro commerciale, un ferito è morto
Si tratterebbe di un dipendente Carrefour
MILANO, 27 OTT – E’ morta una delle persone accoltellate in un centro commerciale di Assago, nel Milanese.
Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di un dipendente Carrefour.