Archivi categoria: Morti e Infortuni sul Lavoro

5 Dicembre

Incidente sul lavoro: operaio cade dal nastro trasportatore, soccorso in eliambulanza

Intervento di 118 e carabinieri in un’azienda edile di Vico Matrino a Capranica

Incidente sul lavoro a Capranica. Un operaio di 35 anni è rimasto ferito dopo essere caduto da un nastro trasportatore. L’incidente è avvenuto martedì 3 dicembre in un’azienda che opera nel settore edilizio nella frazione di Vico Matrino.

Stando alle ricostruzioni, l’uomo stava lavorando sul macchinario quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio precipitando a terra. Immediato l’intervento dei carabinieri e del personale sanitario, che ha prestato i primi soccorsi e trasferito l’operaio in eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma.

Nonostante l’urgenza del trasporto, sembra che l’uomo non sia in pericolo di vita. Durante i momenti successivi alla caduta, infatti, sarebbe rimasto cosciente. I medici gli hanno riscontrato la frattura di diverse costole, ma le sue condizioni non destano particolare preoccupazione.

Tragico incidente sul lavoro a Soncino: muore operaio bergamasco di 58 anni

Colpito alla testa dal braccio di una gru: tragedia in un cantiere a Soncino

Un incidente sul lavoro si è verificato giovedì mattina, 5 dicembre 2024, a Soncino (Cremona), nel cantiere per la costruzione di un nuovo polo scolastico. La vittima è un operaio di 58 anni, G.B., residente a Pumenengo, in provincia di Bergamo.

L’incidente è avvenuto intorno alle 11 in via Alda Merini. Secondo le ricostruzioni, l’uomo era impegnato nelle attività di cantiere quando una betoniera è arrivata sul posto e ha parcheggiato a lato dell’area di lavoro. Durante le operazioni, il terreno sottostante ha ceduto, causando l’inclinazione del mezzo. Il braccio meccanico telescopico della gru si è staccato, colpendo l’operaio alla testa.

I soccorritori del 118, giunti rapidamente con ambulanza, automedica ed elisoccorso, hanno tentato di salvare la vita all’operaio, ma per lui non c’è stato nulla da fare. L’impatto è stato fatale e ogni tentativo di rianimazione è risultato vano.

Canton Ticino 5 dicembre 2024:

Un grave incidente sul lavoro si è verificato lunedì 25 novembre, poco dopo le 12.00, a Bosco Luganese, nel Canton Ticino. La tragedia è avvenuta nel giardino di una casa situata in via Belvedere, dove un 50enne italiano residente in provincia di Como stava effettuando lavori di potatura. Dopo diversi giorni in ospedale l’uomo è spirato nella giornata di oggi.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo era caduto da un’altezza di circa due metri, probabilmente in seguito a un malore improvviso. (10.531)

4 Dicembre

Operaio morto travolto dalla legna: tragedia nel Padovano

È successo a San Giorgio in Brenta, frazione di Fontaniva: la vittima è un 48enne dipendente di una ditta toscana. Sembra che la catasta sia crollata improvvisamente

Padova, 4 dicembre 2024 – Incidente sul lavoro a San Giorgio in Brenta, frazione di Fontaniva (Padova): un operaio di 48 anni è morto travolto da una catasta di legna, mentre stava tagliando dei tronchi da un albero. È successo questa mattina, intorno alle 8.45.

Un medico del Suem 118, ha tentato di rianimare l’uomo, dipendente di una ditta toscana. Non c’è stato nulla da fare: era morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cittadella, insieme allo Spisal di Camposampiero. Secondo quanto riportato da una primissima ricostruzione, sembra che la catasta sia ceduta improvvisamente. 

30 Novembre

Tragedia sul lavoro, 48enne muore schiacciato

A dare l’allarme un collega: indagano i carabinieri di Borgo Valsugana. Inutili tutti i soccorsi, sul posto era arrivato pure l’elicottero sanitario

Erano da poco passate le 14 di sabato 30 novembre a Novaledo un 48enne ha perso la vita: si tratta di Fabio Trentinaglia. L’uomo stava lavorando in un’azienda della zona industriale lungo la Statale 47 della Valsugana quando, per cause e dinamiche ancora in corso di definizione, è rimasto schiacciato. Secondo le prime informazioni l’uomo stava lavorando su un camion.

L’allarme, dato da un dipendente dell’azienda, ha subito portato sul posto un’ambulanza e l’elicottero sanitario, così come i carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati nell’esatta ricostruzione della dinamica, oltre ai vigili del fuoco di Novaledo e Levico Terme. Per l’uomo, però, non c’era più nulla da fare ed è morto sul posto.

Artigiano di 70 anni cade da finestra e muore, aperta inchiesta

E’ successo giovedì scorso a Sestri Ponente

Infortunio mortale, giovedì, a Sestri Ponente.

Un uomo di 70 anni, artigiano si nazionalità ecuadoriana, è caduto nel vuoto mentre sistemava una finestra in un appartamento in salita Olivaro.

La procura ha aperto una inchiesta per chiarire se vi siano responsabilità. L’anziano, Carlos Heriberto Flores Ponce, è un lavoratore autonomo. Sul posto è intervenuto il personale del 118, con l’automedica, che non ha potuto fare altro che constare il decesso. A quel punto sono subentrati i carabinieri e gli ispettori del nucleo Prevenzione e salute ambienti di lavoro della Asl3 che hanno avviato le indagini. Gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero di turno Luca Scorza Azzarà, hanno sequestrato la documentazione relativa al contratto di lavoro e tutta l’attrezzatura che l’artigiano stava adoperando in quel momento.
    Il fascicolo verrà passato ai pm del gruppo Salute e Lavoro, coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Pinto. Le eventuali responsabilità su possibili mancanze e violazioni delle norme sulla sicurezza nei posti di lavoro potrebbero ricadere sul proprietario dell’abitazione. I familiari dell’uomo, che si sono rivolti all’avvocato Paolo Lavagnino, sostengono però che il loro parente lavorasse alle dipendenze di un geometra e sono pronti a portare la documentazione in Procura.

29 Novembre

Bologna, operaio cade da un traliccio e muore

Nuovo incidente sul lavoro a Sasso Marconi: Giuseppe Schettino, 50 anni, è precipitato al suolo per cause ancora da chiarire. Indagano i carabinieri

Sasso Marconi (Bologna), 29 novembre 2024 – Stava lavorando su un traliccio dell’alta tensione. Era solo Giuseppe Schettino, 50 anni, quando è precipitato al suolo. Tecnico di una ditta specializzata in cablaggi, per l’uomo, malgrado i soccorsi e la corsa disperata all’ospedale Maggiore, non c’è stato nulla da fare. Schettino è l’ennesima vittima sul lavoro di un anno terribile per Bologna, una vittima che arriva nel giorno dello sciopero generale, con 30mila persone in piazza a sfilare anche per il diritto alla sicurezza.

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 11,30 in via Rupe, in località Fontana a Sasso Marconi. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, intervenuti sul posto assieme ai sanitari del 118, con ambulanza e automedica, e agli ispettori della medicina del lavoro dell’Ausl, Schettino sarebbe caduto mentre era impegnato a lavorare a un paio di metri d’altezza: l’ipotesi è che fosse impegnato nel cablaggio di cavi dell’alta tensione. Almeno questo è quello che si è al momento ricostruito, visto che l’uomo pare si trovasse da solo quando è avvenuto il tragico incidente.

Schianto tra tre camion: due morti. Chiusa la A4 tra San Doná e San Stino

Autostrada A4 chiusa nel tratto tra San Doná e San Stino in direzione Trieste a causa di un tamponamento tra tre mezzi pesanti che ha provocato due morti, un lituano di 60 anni ed un suo collega, ed un ferito. L’incidente è avvenuto verso le 16 al chilometro 437 tra Cessalto e San Stino. Sul posto stanno intervento vigili del fuoco, 118 e personale di Autostrade Alto Adriatico che per consentire l’operatività dei soccorso ha reso obbligatoria l’uscita al casello di San Doná per chi proviene da Venezia. Consigliato attraverso i pannelli di messaggio variabile il percorso A27/A28. Chiusi anche gli ingressi di San Donà e di Cessalto in direzione Trieste. Il bilancio è di tre feriti (i conducenti dei mezzi pesanti) di cui uno, grave, incastrato nel mezzo. Al momento ci sono code tra Meolo e San Doná.

26 Novembre

Incidente mortale sul lavoro al Tribunale di Potenza

Il cordoglio del ministro Carlo Nordio, del Sindaco di Marsicovetere Marco Zipparri, del Vescovo di Potenza Davide Carbonaro, del mondo della politica. La denuncia dei sindacati per l’ennesima morte sul lavoro

Potenza, martedì 26 novembre 2024 – Agostino Vita, un operaio, 57enne originario di Villa d’Agri, è morto in seguito ad un incidente verificatosi mentre stava installando un infisso nel Palazzo di Giustizia di Potenza.
L’uomo, dipendente di una ditta che stava ultimando i lavori per l’ampliamento degli uffici dell’Ordine degli avvocati, è rimasto schiacciato dal carrello elevatore mentre stava issando l’infisso utilizzando un montacarichi che era stato installato all’esterno del palazzo.
E’ morto sul colpo.
Il Pm, Antonella Mariniello, ha disposto l’autopsia sul corpo dello sventurato uomo per chiarirne la morte.
Vita era sposato con due figlie. La moglie, nell’apprendere la notizia del decesso, si è sentita male ed è stata ricoverata in ospedale.

Incidente nel cantiere Tav a Peschiera del Garda, ferito operaio

E’ rimasto bloccato sul cestello, a circa 4 metri d’altezza

Un operaio è rimasto ferito in un incidente sul lavoro nel cantiere TAV a Peschiera del Garda (Verona), in località Madonna del Frassino.

L’uomo è rimasto bloccato sul cestello, a circa 4 metri d’altezza, dopo che, la piattaforma su cui lavorava era finita con le ruote posteriori in una feritoia.
    I vigili del fuoco, arrivati da Bardolino e da Verona con un’autopompa, un’autoscala e 7 operatori, hanno lavorato per soccorrere l’operaio.

25 Novembre

Battipaglia, incidente sul lavoro: morto manovale

Indagini per accertare la dinamica dell’infortunio

Un manovale è deceduto a Battipaglia. L’uomo era a lavoro in una cava di estrazione del pietrisco ed è rimasto gravemente ferito. Il manovale è stato soccorso dal personale del 118 ed è stato trasportato in ospedale dove le condizioni di salute sono peggiorate ed è deceduto.

Sull’episodio indagano le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini per ricostruire l’episodio insieme ai funzionari del personale dell’Asl. Gli investigatori dovranno appurare se sono state rispettate le norme riguardanti la sicurezza del lavoratore mentre è accaduto ll’infortunio. 

Morto in ospedale operaio che stava caricando legna su camion

Nel Salernitano 58enne muore dopo giorni di agonia

Dopo giorni di agonia è morto Angelo Rosalia, il 58enne rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nella frazione di Castinatelli, a Futani, nel Salernitano.

Il 58enne è deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.

24 Novembre

Si ribalta trattore, tragedia a Paceco: morto a 55 anni Maurizio Scuderi

La comunità in lutto per Maurizio Scuderi, 55 anni, vittima di un drammatico ribaltamento di un trattore

Maurizio Scuderi, 55 anni, residente a Paceco, ha perso tragicamente la vita in un incidente sul lavoro.

L’uomo stava guidando il suo trattore su un terreno di sua proprietà quando il mezzo si è ribaltato, causandone il decesso.

Impiegato forestale e dirigente del sindacato Flai Cgil, Scuderi era una figura rispettata e amata nella comunità. La notizia della sua morte ha scosso profondamente il paese, lasciando sgomento tra amici, colleghi e conoscenti. Numerosi messaggi di cordoglio sono comparsi sui social, a testimonianza dell’affetto e della stima che lo circondavano.

Scuderi lascia una moglie e due figli. La sua figura era centrale anche per il sindacato, dove era conosciuto per il suo impegno a tutela dei lavoratori.

Le autorità competenti hanno avviato indagini per accertare le cause del ribaltamento del trattore e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

22 Novembre

Tragedia sul lavoro nel Salento, operaio muore schiacciato da un muro a Nardò

La tragedia nel primo pomeriggio di oggi. Sul posto Sanitari del 118, Vigili del Fuoco, Carabinieri e ispettori dello Spesal

Un’altra vita spezzata sul lavoro nel Salento. Un operaio edile ha perso tragicamente la vita nel pomeriggio di oggi a Nardò. Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto, fatale sarebbe stato il crollo di un muro durante i lavori di ristrutturazione di un appartamento che si affaccia nel centro storico.

L’orologio aveva da poco segnato le 14:00, quando l’operaio, impegnato nella rimozione dei detriti da un appartamento, sarebbe rimasto intrappolato sotto una porzione di muro su cui era stata allestita un’impalcatura. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Ogni tentativo di salvarlo è stato purtroppo vano. I caschi rossi hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area e prevenire ulteriori crolli.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia locale e gli ispettori dello Spesal per effettuare i rilievi del caso e ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente sul lavoro. Le indagini dovranno chiarire le cause del crollo e accertare eventuali responsabilità.

21 Novembre

Operaio nettezza urbana muore in incidente stradale nel Leccese

Altre tre persone ferite gravemente in scontro con vettura

Un giovane operaio della nettezza di urbana a bordo di un mezzo compattatore è morto questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo in seguito ad un incidente stradale che si è verificato sulla statale 275.

Altre tre persone sono rimaste gravemente ferite.
    La vittima si chiamava Cosimo Bello 28 anni di Castrignano del Capo dipendente della Bianco igiene ambientale.

Morto boscaiolo travolto da albero abbattuto

Chiede aiuto al telefono ma spira prima dei soccorsi

Un uomo di 65 anni di Borgo Valbelluna (Belluno) è morto questo pomeriggio per le ferite da schiacciamento riportate in un’operazione di taglio di una pianta la quale, per cause da chiarire, gli è caduta addosso.
    Il boscaiolo aveva fatto in tempo ad avvertire per telefono la sorella di quanto era accaduto e subito erano accorse altre persone che hanno cercato di liberarlo tagliando segmenti di tronco mentre sopraggiungevano i soccorsi.
    Nonostante l’arrivo del personale medico in elicottero e i tentativi di rianimazione l’uomo è morto.

Sul posto ha operato una squadra del Soccorso alpino di Belluno.

20 Novembre

Cade da un’altezza di quattro metri durante un turno di lavoro: morto operaio di 41 anni

Giacomo Falzone Ingargiola era in attesa di far ritorno a un B&B a Zafferana Etnea al termine del turno di lavoro. Mentre era appoggiata a un muretto nei pressi del torrente, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo all’indietro e urtando violentemente il capo

Un drammatico incidente sul lavoro avvenuto ieri, in via San Piero Patti ad Acireale, è costato la vita a Giacomo Falzone Ingargiola, un operaio di 41 anni di Mazara del Vallo. L’uomo si trovava in città per svolgere lavori in un casolare nei pressi del torrente Lavinaio – Platani, quando, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe perso l’equilibrio cadendo da un’altezza di circa quattro metri e morendo sul colpo.

La vittima, sposata, era in attesa di far ritorno a un B&B a Zafferana Etnea al termine del turno di lavoro. Mentre era appoggiata a un muretto nei pressi del torrente, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo all’indietro e urtando violentemente il capo.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigli del fuoco e i carabinieri della compagnia di Acireale per effettuare i rilievi e avviare le indagini.