L’incidente nel deposito munizioni a Nera Montoro di Narni
ANSA) – NARNI (TERNI), 18 MAG – Un sottufficiale dell’Esercito di 49 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto al Deposito munizioni ed esplosivi ‘Mario La Barbera’ di Nera Montoro, a Narni.
Secondo le prime informazioni l’uomo sarebbe stato schiacciato dal ribaltamento di un muletto mentre era impegnato in alcune attività.
L’incidente sarebbe avvenuto nella serata di ieri, mentre il corpo è stato ritrovato stamani da alcuni colleghi. Inutili i soccorsi. Sul posto, oltre ai carabinieri, il personale del Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Usl Umbria 2 per gli accertamenti del caso. (ANSA).
Travolto dal trattore mentre lavora: morto 65enne a Serre
Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso
Foto di archivio
Tragedia, oggi pomeriggio, a Serre, dove un uomo di 65 anni è deceduto in un incidente con il suo trattore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’agricoltore stava facendo dei lavori in un terreno quando, per cause in corso di accertamento, è stato travolto dal suo stesso mezzo agricolo.
Muore schiacciato dal trattore. Dramma nelle campagne aretine
L’episodio si è verificato quest’oggi. I sanitari hanno raggiunto il luogo dell’accaduto poco prima delle 20
Tragedia nel tardo pomeriggio in Valtiberina. Un uomo, Enzo Ghignoni, 70 anni residente nel comune di Sansepolcro, ha perso la vita a causa di un incidente verificatosi mentre stava guidando il proprio trattore. Secondo quanto appreso, il pensionato stava rincasando dopo un pomeriggio di lavoro nei campi. Improvvisamente una delle ruote del veicolo sarebbe finita in una fossetta laterale. Il trattore si sarebbe inclinato sbalzando fuori il conducente e finendogli sopra. Inutile la disperata corsa dei mezzi dell’emergenza urgenza. Alle 19.55 i vigili del fuoco sono riusciti a liberare il 70enne ma, purtroppo, per lui non ci sarebbe stato niente da fare. Il medico del pronto intervento non ha potuto che constatarne il decesso. Sulla vicenda sono adesso in corso gli accertamenti di legge da parte dei carabinieri di Sansepolcro. Sul posto oltre all’automedica e l’ambulanza della Croce Rossa di Sansepolcro anche l’elisoccorso Pegaso, l’equipaggio a terra e la squadra elicotteristi dei vigili del fuoco.
Tragedia sul lavoro a Vinci: operaio muore schiacciato dal trattore
Il mezzo si è ribaltato mentre l’uomo lo conduceva su una collina. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per sollevare la macchina
inci (Firenze), 12 maggio 2022 – La bellacampagna che brulica di vita, il sole, i profumi della primavera. Impossibile pensare che all’interno di una cornice così armoniosa possa essersi consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Eppure, è dentro questo quadro dipinto dalla natura che ieri pomeriggio ha perso la vita un operaio agricolo di 58 anni rimasto schiacciato dal trattore che stava guidando. La vittima si chiamava Alexandru Marcinean, era di nazionalità romena. L’uomo lavorava come dipendente della cooperativa agricola Co.Se.A., con sede a Brescia. Era impegnato con altri operai, tra cui il fratello, a sistemare un’oliveta nelle campagne di Vinci.
L’incidentemortale è avvenuto intorno alle 14.30 nei pressi di via Campagliana, in un punto impervio, dove il campo è particolarmente in pendenza. A quanto appreso, l’operaio si trovava alla guida del trattore quando, per cause in fase di accertamento, il mezzo è finito sotto sopra e il corpo del 58enne è rimasto incastrato e compresso sotto il peso della macchina agricola.
Grave incidente sul lavoro, due operai volano da ponteggio sulla A19, uno è morto
Muore un operaio Il grave incidente sul lavoro si è consumato lungo l’autostrada A19 Palermo-Catania, all’altezza di Enna, dove due operai sono precipitati da un ponteggio, da un’altezza di circa 5 metri. La centrale operativa del 118 di Caltanissetta ha inviato l’elisoccorso.
Poco dopo le ore 13 si è verificato un incidente presso il cantiere finalizzato alla manutenzione straordinaria delle pile della carreggiata in direzione Catania del viadotto Mulini.
Per motivi in fase di accertamento, durante la fase di montaggio della passerella del ponteggio mobile si è verificato il distacco della stessa, che è precipitata al suolo.
L’uomo è rimasto incastrato in un macchinario di un’azienda agricola a Bedizzole
Brescia, 12 maggio 2022 – Incidente mortale sul lavoro in un’azienda agricola nel Bresciano. L’uomo è rimasto incastrato in un macchinario ed è stato schiacciato tra piattaforma e travi. Quando i soccorritori sono riusciti ad estrarlo, era già morto. L’operaio, Marcello Fusi, di 38 anni, è deceduto intorno alle 11.30 all’interno della società agricola 3 Alpini di Bedizzole, in provincia di Brescia. I soccorritori del 118 e i vigili del fuoco lo hanno estratto e hanno tentato di rianimarlo. Le indagini per accertare la dinamica sono affidate ai Carabinieri e ai tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro di Ats Brescia.
In mattinata, nel Milanese, due persone erano rimaste ferite in modo grave in altri due incidenti sul lavoro. Prima delle 9:30 un muratore che lavorava in un cantiere al diciottesimo piano in via Eritrea, nella periferia Nord della città, è caduto sul pavimento su un tondino di ferro e si è procurato una profondissima ferita dall’addome alla schiena. Il 42enne è stato portato, cosciente e in codice rosso, all’ospedale Niguarda. È invece stato trasportato all’ospedale San Raffaele un operaio di 45 anni che intorno alle 11 è rimasto schiacciato sotto un macchinario di oltre 300 chili in un’azienda di Caleppio di Settala. Ha riportato traumi da schiacciamento al torace e alla schiena.
Folgorato, gravissimo 24enne in Brianza: i sindacati proclamano sciopero.
Ieri erano morti 4 operai in un incidente stradale sull’A4, mentre stavano andando a lavoro: erano nati in Pakistan, vivevano a Torino da una decina d’anni
Incidenti sul lavoro, giornata nera in Lombardia. In un’azienda agricola di Bedizzole è morto stritolato un operaio di 38 anni. A Caponago è rimasto gravemente ustionato un giovane di 24 anni investito da una scarica elettrica da 380 Volt: Fim Fiom e Uilm hanno proclamato due ore di sciopero.. A Milano, infine, tre infortuni sul lavoro si sono registrati nell’hinterland milanese. “Non numeri, non fredde statistiche, ma persone, che purtroppo non ci sono più – commenta Marco Bazzoni, l’operaio metalmeccanico che ha dedicato la vita a raccogliere le storie delle vittime sul lavoro – ma non vanno dimenticati i 4 rider morti ieri, in un incidente stradale sull’A4, mentre stavano andando a Milano al consolato per dei documenti”.
È morto Walter Carbone, l’operaio caduto nel cantiere della piscina comunale a Secondigliano L’uomo aveva 48 anni: si è spento questa mattina, giovedì 12 maggio, all’ospedale Cardarelli, dove era stato ricoverato ieri in seguito all’incidente sul lavoro.
Non ce l’ha fatta Walter Carbone: l’operaio, 48 anni, è l’ennesima vittima di incidente sul lavoro. L’uomo, originario di Volla, è morto intorno alle ore 12 di oggi, giovedì 12 maggio, all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove era stato ricoverato ieri in seguito all’incidente: il 48enne stava effettuando un sopralluogo sul tetto della piscina comunale di Secondigliano, quartiere della periferia settentrionale del capoluogo campano, quando è caduto di sotto, precipitando per circa 12 metri. Sul tragico incidente sul lavoro che è costato la vita a Walter Carbone indagano i carabinieri della compagnia Stella, che hanno già effettuato tutti i rilievi del caso per determinare con precisione la dinamica di quanto accaduto, che risulta ancora poco chiara. Maggiori indicazioni, poi, sulle cause della morte del 48enne, potrebbero arrivare dall’autopsia che, come accade quasi sempre in questi casi, potrebbe essere disposta ed effettuata nei prossimi giorni, per poi consentire alla famiglia di procedere con i funerali.
Carbone è caduto da un’altezza di circa 12 metri
Brescia, Napoli, Vicenza: tre morti in un giorno
STRAGE SUL LAVORO. Due operai su tre lavoravano in appalto. Uno schiacchiato, uno è caduto da 12 metri, uno folgorato
Poco dopo le 14 di oggi un operaio è morto a Latina. L’uomo, stando alla prima ricostruzione, si trovava in via Astura, a poco distanza da Borgo Sabotino, e stava lavorando alla manutenzione di un impianto fotovoltaico. L’operaio pare sia morto folgoratoe ogni tentativo di salvargli la vita, con un eliambulanza atterrata per trasportarlo in ospedale, è stato vano.
Chi è l’operaio morto
La vittima è un uomo bulgaro, classe 1986, che è morto folgorato, mentre stava lavorando. Sul luogo sono intervenuti i Vigili del Fuoco, ma ora spetterà ai Carabinieri della Compagnia di Latina fare chiarezza. E ricostruire la dinamica dell’ennesimo incidente sul lavoro.
Infortunio mortale in un cantiere edile a Lerici. Operaio di 51 anni muore travolto dalle travi di un tetto
Il cantiere di Lerici dove è avvenuto l’infortunio mortale
Lerici – Un operaio di 51 anni è morto, travolto dalle travi di copertura di una abitazione, all’interno della quale stava operando. È accaduto in un cantiere privato a Lerici. La tragedia è avvenuta nel pomeriggio. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine. Si tratta di Beniamino De Masi, operaio edile originario di Napoli ma residente a Montecchio Emila (Reggio Emilia).
Ancora una morte sul lavoro in Trentino
Con l’operaio 26enne Thomas Ziller salgono a otto i morti sul lavoro in provincia dall’inizio dell’anno
.Thomas Ziller non ce l’ha fatta: dopo cinque giorni di ricovero si è spento al Santa Chiara di Trento il giovane operaio di Sfruz rimasto coinvolto in un incidente giovedì 5 maggio.
Infortunio sul lavoro oggi a Ferrara: muore operaio di 36 anni
Miz Mohamed Fawzy Abdou, di origini egiziane e residente nel Bolognese, stava smontando un’impalcatura in un cantiere, quando è caduto dal quarto piano
Ferrara, 10 maggio 2022 – Un’altra tragedia sul lavoro. E’ successa questa mattina a Ferrara, quando un operaio di 36 anni è morto, cadendo da un ponteggio mentre stava smontando un’impalcatura in un cantiere, in via Borgo Punta. Miz Mohamed Fawzy Abdou, di origini egiziane e resodente a Baricella (nel Bolognese), è caduto dal quarto piano e sarebbe morto sul colpo. È intervenuto il 118, ma gli operatori hanno potuto solo constatare il decesso, e la Polizia per i primi accertamenti.
La ditta per cui lavorava aveva ultimato i lavori di ristrutturazione della palazzina ed era appena cominciata la fase di smontaggio. Dai primi riscontri pare che la vittima fosse imbragata, ma saranno gli inquirenti a stabilire la dinamica dell’accaduto. Sotto choc i colleghi. “Una notizia terribile per tutta la città: nel terzo millennio non si può morire sul lavoro, per lavoro. La mia vicinanza alla famiglia del giovane operaio”, le parole del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri.
Sul gravissimo incidente la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Il pm Ciro Alberto Savino ha disposto il sequestro del cantiere e l’autopsia, per chiarire le cause della morte e le condizioni del 36enne egiziano al momento della caduta.
Lecce, incidente sul lavoro in un magazzino: operaio gravissimo
Terzo infortunio nel Leccese in pochi giorni: due i morti tutti in cantieri edili
Lecce, 9 maggio 2022 – Lotta contro la morte in una stanza di ospedale dopo l’ennesimo incidente sul lavoro. Un operaio di 61 anni è rimasto gravemente ferito ed è ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto stamattina presso un magazzino per il ritiro di merci, a San Cesario di Lecce. L’uomo, soccorso dai sanitari del 118, ha riportato un trauma cranico con ematoma bilaterale per cause in corso di accertamento. Dopo essere stato sottoposto alla Tac, l’operaio è stato trasferito dal Pronto soccorso nel reparto di Neurochirurgia.
Si tratta del terzo incidente sul lavoro nel giro di alcune settimane nel Salento. Il 10 aprile scorso, un operaio 68enne, titolare di una ditta specializzata in lavori edili, era deceduto dopo essere precipitato da una scala, a Galatina. Il 28 marzo, invece, un operaio 28enne era morto folgorato dopo che, in un cantiere a San Donato di Lecce, il braccio meccanico di un veicolo che stava manovrando ha urtato accidentalmente un cavo dell’alta tensione
Le pagine di cronaca continuano ad essere riempite da casi di morti sul lavoro dovuti a qualche macchinario industriale. La dinamica è sempre la stessa: c’è qualche componente meccanica che si muove e qualcuno che ci rimane incastrato dentro. Se venissero rispettate le regole, non dovrebbe proprio accadere. Mai. Il problema è che a garantire la conformità dei macchinari è un’autocertificazione, e a controllarle ex post, delle 5 mila persone impiegate nelle ASL nel 2008, ormai ne sono rimaste poco più di 2000 e quando trovano qualcosa che non va, lo devono comunicare a una commissione interministeriale, che però non s’è riunita per due anni.
Incidente sul lavoro a Casalmaggiore, operaio agonizzante in fabbrica: muore poco dopo per trauma cranico In una fabbrica di Casalmaggiore, un operaio di 62 anni è stato trovato a terra agonizzante. Morto poche ore dopo per trauma cranico, non è ancora chiara la dinamica dell’incidente mortale
Viveva in Italia da quarant’anni, ormai. Era nato a Casablanca 62 anni fa, ma è a Spineda, in provincia di Cremona, che aveva costruito la sua famiglia. Lavorava come operaio alla Stillac srl, l’azienda di Quattrocase, a Casalmaggiore specializzata nella produzione di articoli per la spiaggia e il giardinaggio. Mohamed Nadif, tifoso del Milan e appassionato di Formula 1, è stato trovato la mattina di martedì 3 maggio in fin di vita nel reparto verniciatura. Sarebbe morto poche ore più tardi.
La famiglia: “Trauma cranico, ma non conosciamo la causa” Potrebbe essere caduto dalla scala che stava usando per lavorare, oppure un attrezzo pesante gli è caduto sulla testa. Ancora non si conosce la causa dell’infortunio che ha portato alla morte Nadif. “Il titolare ci ha detto che alcuni operai hanno trovato il papà a terra già agonizzante – ha raccontato una delle tre figlie dell’operaio – è stata fatta intervenire un’ambulanza”. Il 118 ha trasferito con urgenza l’uomo all’ospedale di Cremona, a una trentina di chilometri dalla fabbrica, dove è deceduto poco dopo. “Ci dicono di un grave trauma cranico, ma da cosa sia stato provocato ancora non lo sappiamo”. Nadif era sposato ed era padre di tre figlie: una di 27 anni, residente in Francia, una di 21 e la più piccola di 19. La famiglia ha fatto sapere di essere ancora in attesa dell’autorizzazione per i funerali del 62enne di Casablanca, “che comunque verrano svolti in Marocco”.
Incidenti sul lavoro: operaio 53enne cade da un tetto e muore
L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio a Satriano, in provincia di Catanzaro
Un uomo di 53 anni è morto in un incidente sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio a Satriano, in provincia di Catanzaro. La vittima di chiamava Franco Leuzzi e lavorava come carpentiere per una ditta impegnata in alcuni lavori di rifacimento del detto di una abitazione.
Per cause in corso di accertamento, l’uomo è caduto da una scala e da un’altezza di circa tre metri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini e gli accertamenti necessari sul rispetto della sicurezza nel cantiere
Nel montare l’impalcatura precipita da 6 metri di altezza: operaio perde la vita
Ennesima tragedia sul luogo di lavoro. Un uomo di Salve, 53 anni compiuti la scorsa settimana e titolare della sua ditta, non ce l’ha fatta: è spirato sul colpo a seguito del fatale incidente
SALVE – Questa volta, apparentemente, non vi sarebbero responsabilità se non la cattiva sorte. Ennesima tragedia sul luogo di lavoro: un operaio e titolare della propria ditta ha perso la vita, questa mattina. Il drammatico episodio è accaduto intorno alle 8 e mezzo a Salve, all’esterno di un regolare cantiere edile allestito presso un immobile in via De Gasperi, all’angolo con via Umberto I.
Oronzo Pisanò, 53 anni compiuti appena la scorsa settimana, è il nome dell’ennesima vittima di infortuni dai risvolti tragici. Nel montare un’impalcatura, questa quanto meno la prima ricostruzione, l’uomo sarebbe accidentalmente scivolato al suolo. La perdita di equilibrio, il piede posizionato male e lui ha smesso di vivere dopo un volo di circa sei metri che non gli ha lasciato scampo.
Vicenza, infortunio sul lavoro, tagliaerba si rovescia nel fossato: operaio muore annegato
L’uomo, dipendente del comune di Costabissara, aveva 64 anni: stava tagliando l’erba accanto alla pista ciclabile
Costabissara (Vicenza), 4 maggio 2022 – Un operaio comunale di 64 anni è morto intorno alle 12 di oggi 4 maggio a Costabissara (Vicenza). L’uomo è deceduto dopo il rovesciamento in una roggia di un trattorino tagliaerba, caduta in un fossato.
Ad accorgersi del mezzo in acqua un automobilista, che transitando dalla strada ha visto il trattorino rovesciato e ha dato l’allarme. I primi ad intervenire una pattuglia della polizia locale, i quali hanno fatto la tragica scoperta e recuperato il corpo dell’uomo ormai senza vita.
Folgorato mentre esegue lavori di potatura, morto 29enne
L’incidente sul lavoro a Cave. Sul posto i carabinieri e gli ispettori della Asl Roma 5
E’rimasto folgorato dopo aver tranciato inavvertitamente dei cavi di alta tensione mentre eseguiva dei lavori di potatura. L’incidente sul lavoro è avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì a Cave, comune dei monti Prenestini. A perdere la vita Antonio Stazi un 29enne, per cui non c’è stato nulla da fare.
L’intervento dei carabinieri della locale stazione e della compagnia di Palestrina in un fondo privato in via Speciano, strada secondaria del comune della provincia sud della Capitale dove poco prima, durante dei lavori di potatura in una villetta, un 29enne che lavorava per conto di una ditta, ha tranciato inavvertitamente dei cavi dell’alta tensione rimanendo folgorato. Per il giovane non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo.
Informata l’autorità giudiziaria, la salma del 29enne è stata portata al policlinico Tor Vergata di Roma dove è stata disposta l’autopsia. Sul posto per ricostruire la tragedia, oltre ai militari dell’arma, anche il personale dell’ispettorato prevenzione e protezione del lavoro della Asl Roma 5.