Fitofarmaci

Irrorava fitofarmaci senza l’abilitazione, sanzionato dai Carabinieri forestali

ASTI I Carabinieri forestali di Asti hanno eseguito controlli sul corretto utilizzo dei prodotti anticrittogamici ed erbicidi, con particolare attenzione all’apicoltura, rilevando alcune irregolarità. L’irrorazione sulle colture senza preliminare sfalcio e rimozione della vegetazione sottostante, attualmente ricca di tarassaco in fiore è una pratica illecita che causa effetti nocivi sulla produzione del miele e sull’attività impollinatrice delle api ed è per questo sanzionata.

In un caso, i militari hanno accertato che in un’azienda del territorio astigiano l’addetto all’irrorazione dei fitofarmaci era sprovvisto dell’abilitazione per uso professionale, obbligatoria per legge.

«L’azione – spiegano i Forestali – mira a promuovere corrette pratiche agricole e a reprimere quelle in danno delle specie sentinella come le api, la cui presenza e diffusione è considerata un indicatore biologico decisivo per comprendere la qualità dell’ambiente in cui viviamo».

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Fitofarmaci: multe per patentino e utilizzo scorretto

Fitofarmaci: si intensificano i controlli e arrivano le multe per assenza di patentino e utilizzo scorretto

si intensificano i controlli e arrivano le multe per assenza di patentino e utilizzo scorretto.

L’utilizzo scorretto di fitofarmaci nei campi ha portato a controlli serrati e a conseguenti contravvenzioni che hanno messo in difficoltà molti operatori e imprenditori agricoli.

Ultimo caso riguarda il corpo dei carabinieri forestali che hanno controllato aziende a Piacenza, Rottofreno, Caorso e Monticelli. Risultato, cinque sanzioni per circa 9.500 euro.

Controlli dei Forestali

Nelle ultime settimane i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Piacenza hanno eseguito in tutta la provincia nove controlli sul corretto utilizzo di fitofarmaci in agricoltura per prevenire il potenziale pericolo per i consumatori e per l’ambiente.

Diverse sono state le segnalazioni giunte da alcuni residenti nelle immediate vicinanze di aree agricole con la presenza di apiari.

 fitofarmaci sono sostanze chimiche ammesse dalla legislazione vigente e consentono il contenimento dei parassiti e delle patologie vegetali, il controllo dei vegetali cosiddetti “infestanti” e permettono di aiutare i processi di maturazione e la conservazione dei prodotti» – riporta una nota dell’Arma.

I controlli sono stati svolti allo scopo di verificare il rispetto delle normative vigenti volte alla prevenzione dell’uso scorretto di tali prodotti che sono destinati alla difesa delle coltivazioni da tutti gli organismi nocivi, o per eliminare le piante indesiderate.

L’uso corretto dei prodotti fitosanitari garantisce al consumatore finale la sicurezza dei prodotti che dal campo giungono alla loro tavola e la vivibilità e salubrità dell’ambiente.

Gli ultimi controlli nel piacentino

Sono state soggetto di verifica alcune aziende a Piacenza, Rottofreno, Caorso e Monticelli d’Ongina, quali utilizzatori finali di fitofarmaci ed antiparassitari destinati alle coltivazioni vegetali.

Solo a quattro rappresentati legali, tra i 42 e i 54 anni, sono state elevate complessivamente 5 sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 9.500 euro, per il mancato controllo funzionale delle attrezzature impiegate nei campi ed in un caso l’utilizzo di un dipendente non abilitato all’uso di fitofarmaci perché sprovvisto della necessaria certificazione professionale.