MORTE PER AMIANTO

Rubiera, morta di mesotelioma moglie di un lavoratore di Eternit

L’azienda di Rubiera dell’epoca

Aveva 82 anni. Afeva: “Non aveva lavorato all’Eternit ma si è ammalata ugualmente per avere lavato a casa le tute del marito”25 MARZO 2022

RUBIERA. E’ morta a 82 anni la moglie di un lavoratore esposto in passato all’amianto dell’Eternit di Rubiera. A darne notizia è Afeva (Associazione familiari vittime amianto) spiegando che la causa è un mesotelioma maligno contratto per aver respirato le fibre.

La donna si chiamava Carla Iotti. “Non aveva lavorato all’Eternit – spiega Afeva – ma si è ammalata ugualmente per avere lavato a casa le tute del marito Alfredo Bersani. E’ un dolore doppio, per Carla che non c’è più e per Alfredo costretto a portare a casa inconsapevolmente le fibre di Amianto. Alfredo non si meritava questo dolore, Carla potrebbe essere ancora con noi”.

Anche il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro ha voluto esprimere le sue condoglianze: “Un abbraccio, forte, ad Alfredo Bersani, ex lavoratore dell’Eternit di Rubiera, che ieri ha perso sua moglie Carla per mesotelioma maligno. E’ la malattia che, nella grande maggioranza dei casi, è causata dall’amianto. Lei non lavorava in fabbrica, ma era in contatto con gli abiti e le fibre di chi vi lavorava. Il mesotelioma ha un tempo di “incubazione” che va dai 20 ai 50 anni. Ho conosciuto Alfredo per la lotta che abbiamo condotto, ancora oggi invano, nei tribunali. Una persona meravigliosa. Un rappresentante dei lavoratori che non ha mai smesso di esserlo. Gli trasmetto tutta la vicinanza di cui posso essere capace. Non c’è una giustizia, una comprensione umana per cose come questa. Spero che il cielo possa consolare Alfredo in qualche modo”.