DPR 547/55: per la protezione dagli infortuni sul lavoro, dove il lavoratore deve rispettare le norme e il DL deve attuare tutte le misure igieniche previste per legge, informare i lavoratori sui rischi a cui sono esposti , fornire i mezzi necessari di protezione obbligo di preveniriei rischi che potrebbero determinare infortuni.
Insomma misure tecniche di protezione rispetto alle macchine più che al soggetto.
DPR 303/56 norme in materia di igiene sul lavoro individuando gli obblighi previsti per il lavoratore e per il DL, presente tabella delle lavorazioni dove sono previste le visite mediche periodiche preventive rispetto ai rischi individuati.
DPR 1124/65 disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e copre tutti i casi di infortunio per causa violenta.
Legge 300/70 norma sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
D.lgs. 277/91 sui rischi da piombo, amianto e rumore e stabilisce le modalità di esecuzione della sorveglianza sanitaria non più basata sul concetto medico legale di presunzione del rischio (vedi 303) ma sul concetto che un inquinante per poter rappresentare un rischio deve raggiungere una determinata concentrazione sul posto di lavoro per un tempo definito (livello di azione).
D.lgs. 626/94 recepisce alcune direttive europee promuovendo una cultura della sicurezza globale della prevenzione della programmazione e soprattutto alla partecipazione dei lavoratori alla gestione dei rischi adottando misure tecniche di protezione (rischio macchine) ed errori dovuti alla progettazione del processo e dell’organizzazione del lavoro non efficace, od ad una corretta manutenzione e gestine degli impianti o decisioni inadeguate prese a livello manageriale che possano riguardare i regolamenti , la selezione del personale la formazione o la progettazione del lavoro.
Inoltre viene introdotto l’obbligo di costituire un SPP del lavoro e un RSPP interno o esterno. Vengono previste due nuove figure : il medico competente nominato dal DL che si occupa dei rischi riguardanti la salute dei lavoratori e controlli sulla salubrità dei luoghi di lavoro. L’obbligo della valutazione del rischio da parte del DL anche attraverso la considerazione degli aspetti organizzativi e gestionali legati all’attività. La formazione e informazione relativa al DVR. La nomina del RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza che deve essere eletto dai lavoratori e consultatto in tutti i processi di valutazione del rischio.
D.lgs 81/08 accorpa tutte le normative precedenti in tema di sicurezza sul lavoro viene abrogato il DPR 547 e 303 il D.lgs. 277 e 626; definisce un sistema nazionale di rilevazione e controllo sulle problematiche della sicurezza sul lavoro; definisce responsabilità e sanzioni sui reati commessi. Estende a tutti i settori pubblici e privati introduceper i trasgressori sanzioni penali fino a 8 mesi, possibilità per gli RLS di ispezionare gli ambienti di lavoro ed accedere ai documenti aziendali, predisposizione di un programma di formazione sui rischi lavorativi ai lavoratori, co-responsabilità della ditta appaltatrice con quelle sub appaltatrici e sospensione dell’attività se viene riscontrata la presenza di più del 20% di lavoratori senza contratto o se i dipendenti coprono turni maggiori rispetto a quelli disposti dal CCNL.
Deve essere presente una struttura dell’organizzazione dell’azienda documentata.
Le sanzioni penali per il DL sono:
- arresto da 4 a 8 mesi se non provvede alla nomina dell’RSPP, alla nomina degli incaricati alla sicurezza , a fornire i DPI a dare una formazione adeguata alle lavorazioni pericolose
- arresto da 2 a 4 mesi per mancata nomina medico competente
sono state introdotte anche sanzioni per i lavoratori con:
- con l’arresto fino ad 1 mese o ammenda da 200 a 600 euro a chi rimuove o modifica i dispositivi di sicurezza o non utilizza correttamente le attrezzature da lavoro, le sostanze pericolose i mezzi di trasporto nonché i Dispositivi di Protezione Individuale.